AFFILIAZIONE
fondazione monasterio
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Nardone Annalisa
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
Ing. Romeo Maria Rita fondazione monasterio
Dr. Traino Antonio Claudio azienda ospedaliera universitaria pisana
Dr. Giannelli Marco azienda ospedaliera universitaria pisana
Dr. Barca Patrizio azienda ospedaliera universitaria pisana
Dr. Berti Sergio fondazione monasterio
AREA TEMATICA
ABSTRACT
Durante le procedure di cardiologia interventistica, il personale in sala di emodinamica è esposto a radiazioni ionizzanti emesse durante l’utilizzo della fluoroscopia. Le fonti primarie di esposizione derivano dai raggi X diffusi dal paziente, i quali possono causare problemi di salute come cataratta e tumori maligni. L’adozione di dispositivi di protezione radiologica (camici piombati, guanti, occhiali, schermi) è necessaria per ridurre tali rischi. Tuttavia, per garantire una maggiore protezione, sono stati sviluppati nuovi sistemi. Al fine di valutare l’efficacia e l’usabilità di un sistema integrato di radioprotezione nel ridurre l’esposizione alle radiazioni diffuse per gli operatori sarà avviato in Monasterio uno studio e condotta un’analisi HTA.
Materiali e metodi
La valutazione prevede tre fasi:
Condizioni sperimentali: utilizzando un fantoccio per simulare la radiazione diffusa dal paziente, si misurerà l’esposizione alle radiazioni nelle posizioni corrispondenti a quelle degli operatori, sia con che senza l’uso del sistema.
Pratica clinica in sala di emodinamica: si condurrà un campionamento di 100 procedure (con e senza l’uso del sistema) durante le quali si posizioneranno dosimetri all’altezza del torace sul camice piombato degli operatori sanitari. Il valore di dose efficace ricevuto dagli operatori sarà normalizzato per il Prodotto Dose Area (DAP) per tener conto della diversa durata e complessità delle procedure e delle varie tipologie di paziente.
Decision oriented-HTA: utilizzando i dati di letteratura e le misure ottenute durante la pratica clinica sarà realizzato un Report HTA e un’analisi decisionale multicriterio (AHP), per stabilire se l’introduzione del sistema possa essere vantaggiosa. Inoltre, attraverso un questionario ad-hoc, si valuterà la soddisfazione del personale riguardo l’efficacia e l’usabilità del sistema. Infine, a seguito della valutazione di efficacia del dispositivo, si analizzeranno i costi associati alla sua introduzione rispetto ai benefici derivanti dalla riduzione dell’esposizione agli operatori.
Risultati attesi
Le evidenze attuali, seppur limitate, suggeriscono una significativa riduzione (>90%) dell’esposizione alle radiazioni con l’utilizzo di tale sistema. Lo studio si propone di confermare o rivalutare tali risultati, fornendo evidenze utili a guidare decisioni future riguardanti l’adozione della tecnologia per aumentare la sicurezza degli operatori.