AFFILIAZIONE
fondazione don carlo gnocchi onlus
AUTORE PRINCIPALE
ing. Volonterio Nicola
VALUTA IL CHALLENGE
Registrazione obbligatoria. Una valutazione consentita
[ratingwidget]
GRUPPO DI LAVORO
Ing. Nicola Volonterio Responsabile Servizio di Ingegneria Clinica Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS
Ing. Maria Chiara Paruta Ingegnere clinico, Servizio di Ingegneria Clinica Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS
AREA TEMATICA
Gestione delle tecnologie biomediche
ABSTRACT
I sistemi di sollevamento pazienti sono dispositivi con un contenuto tecnologico non elevato ma con un elevata presenza nei setting riabilitativi e di Long Term Care.
Per Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS (FDG), che opera in 9 regioni con 25 centri e altrettanti ambulatori, essi rappresentano la quarta classe di apparecchiature per numerosità (500 installazioni) e la quinta per valore di rinnovo cumulativo (> 1 mln €).
Nonostante siano ausili che riducono il rischio associato alla movimentazione dei pazienti (oltre che la fatica e i rischi di infortunio dei lavoratori) in caso di errori nella progettazione, installazione, manutenzione e utilizzo la possibilità di un danno significativo al paziente è elevata [1].
La riduzione dei rischi passa attraverso:
– l’attenta programmazione delle esigenze, soprattutto rispetto il numero di motori necessari in proporzione ai sistemi installati;
– la corretta progettazione, verifica delle strutture e installazione;
– l’adeguata manutenzione periodica e verifica dei sistemi, nel rispetto della norma UNI EN ISO 10535:2007 e delle indicazioni del produttore.
Per quanto indicato sopra e per la durata della vita utile di tali sistemi, i costi di acquisizione sono una parte minoritaria dei costi totali del ciclo di vita che comprendono installazione, verifica periodica e manutenzione programmata e correttiva dei sistemi.
Dal 2022 il Servizio di Ingegneria Clinica di FDG sta monitorando i costi di implementazione e gestione dei sistemi per cercare di individuare la migliore configurazione per i diversi setting clinici, in dipendenza delle esigenze di cura e dei vincoli di budget.
Le prime analisi, che confrontano i sistemi con motori fissi con le installazioni con motori asportabili al servizio di più stanze, hanno permesso di rilevare che nel caso di motori fissi:
– i costi di acquisizione sono più elevati
– i costi di manutenzione correttiva sono minori (- 60% interventi correttivi [2])
– la durata di vita è più elevata, fino a 200% [2]
– c’è una minore possibilità di eventi avversi e near miss legata alla maggiore semplicità d’uso.
La scelta della configurazione quindi, oltre a modificare l’investimento iniziale, influisce anche sui costi che devono essere sostituiti negli anni successivi e la corretta programmazione è essenziale per ottimizzare l’investimento considerando tutta la durata del ciclo di vita.
Per Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS (FDG), che opera in 9 regioni con 25 centri e altrettanti ambulatori, essi rappresentano la quarta classe di apparecchiature per numerosità (500 installazioni) e la quinta per valore di rinnovo cumulativo (> 1 mln €).
Nonostante siano ausili che riducono il rischio associato alla movimentazione dei pazienti (oltre che la fatica e i rischi di infortunio dei lavoratori) in caso di errori nella progettazione, installazione, manutenzione e utilizzo la possibilità di un danno significativo al paziente è elevata [1].
La riduzione dei rischi passa attraverso:
– l’attenta programmazione delle esigenze, soprattutto rispetto il numero di motori necessari in proporzione ai sistemi installati;
– la corretta progettazione, verifica delle strutture e installazione;
– l’adeguata manutenzione periodica e verifica dei sistemi, nel rispetto della norma UNI EN ISO 10535:2007 e delle indicazioni del produttore.
Per quanto indicato sopra e per la durata della vita utile di tali sistemi, i costi di acquisizione sono una parte minoritaria dei costi totali del ciclo di vita che comprendono installazione, verifica periodica e manutenzione programmata e correttiva dei sistemi.
Dal 2022 il Servizio di Ingegneria Clinica di FDG sta monitorando i costi di implementazione e gestione dei sistemi per cercare di individuare la migliore configurazione per i diversi setting clinici, in dipendenza delle esigenze di cura e dei vincoli di budget.
Le prime analisi, che confrontano i sistemi con motori fissi con le installazioni con motori asportabili al servizio di più stanze, hanno permesso di rilevare che nel caso di motori fissi:
– i costi di acquisizione sono più elevati
– i costi di manutenzione correttiva sono minori (- 60% interventi correttivi [2])
– la durata di vita è più elevata, fino a 200% [2]
– c’è una minore possibilità di eventi avversi e near miss legata alla maggiore semplicità d’uso.
La scelta della configurazione quindi, oltre a modificare l’investimento iniziale, influisce anche sui costi che devono essere sostituiti negli anni successivi e la corretta programmazione è essenziale per ottimizzare l’investimento considerando tutta la durata del ciclo di vita.
[1] 2019 Top 10 Health Technology Hazards Executive Brief, ECRI
[2] dati raccolti sulle installazioni di FDG