AFFILIAZIONE
istituto nazionale tumori, irccs ‘‘fondazione g. pascale’’
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Michela D’Antò
Registrazione obbligatoria. Una valutazione consentita
GRUPPO DI LAVORO
Dr. Iozzino Ivana università degli studi di napoli federico ii
Prof.sa Romano Maria università degli studi di napoli federico ii
Ing. Ponsiglione Alfonso Maria università degli studi di napoli federico ii
Prof. Amato Francesco università degli studi di napoli federico ii
Dr. Cuomo Arturo istituto nazionale tumori, irccs ‘‘fondazione g. pascale’’
Prof.sa Romano Maria università degli studi di napoli federico ii
Ing. Ponsiglione Alfonso Maria università degli studi di napoli federico ii
Prof. Amato Francesco università degli studi di napoli federico ii
Dr. Cuomo Arturo istituto nazionale tumori, irccs ‘‘fondazione g. pascale’’
AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)
ABSTRACT
In Italia, il tumore al colon-retto è la terza neoplasia più frequente per gli uomini e la seconda per le donne. Si sviluppa nello strato più interno della parete del colon o del retto e colpisce soggetti con età media compresa fra i 60 e i 75 anni d’età.La procedura chirurgica standard influisce sulla morbilità e mortalità post-operatoria. Tutto ciò ha un forte impatto sui costi di degenza che possono essere ulteriormente incrementati dalla necessità di interventi chirurgici urgenti, terapie antibiotiche, esami diagnostici e/o procedure endoscopiche aggiuntive.Il raggiungimento del miglior risultato chirurgico con complicanze post-operatorie minime deve essere bilanciato con un utilizzo minimo di tempo e risorse.La standardizzazione e la digitalizzazione dei processi intraoperatori può essere la chiave per raggiungere un’elevata qualità chirurgica senza differenze significative in termini di chirurgo responsabile dell’intervento, data della procedura ed esito postoperatorio.
Metodi.
SPI è stato implementato presso il reparto di Chirurgia Oncologica Addominale, ad indirizzo Colo-rettale, dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione G. Pascale di Napoli nel 2023 in uno studio.Abbiamo confrontato l’intervento di emicolectomia destra videolaparoscopica eseguito con l’ausilio di SPI,l’intervento di emicolectomia destra videolaparoscopica eseguito senza l’ausilio di SPI.In particolare,i pazienti sottoposti ad emicolectomia VDL senza SPI da marzo 2022 ad ottobre 2023 sono stati confrontati con i pazienti sottoposti allo stesso intervento con SPI da maggio 2023 ad ottobre 2023.
Gli endpoint primari includono il tempo operatorio e la durata della degenza ospedaliera.
Risultati.
Dall’analisi statistica è emerso che la durata media dell’intervento chirurgico non è la più bassa nel gruppo con SPI mentre, si verifica il contrario per la deviazione standard. Possiamo,quindi,affermare che la durata di intervento per il gruppo SPI è meno soggetta a variazioni, indice di una maggiore coerenza nei tempi di intervento rispetto all’altro gruppo.Anche per quanto riguarda la durata della degenza ospedaliera, i risultati migliori provengono dal gruppo con SPI, poiché registra valori più bassi sia in termini di durata media che di deviazione standard.Ad oggi, il progetto si trova ancora in una fase embrionale e ha coinvolto, per il momento, la sola chirurgia colon-rettale, ma l’obiettivo è quello di estenderlo ad altre discipline chirurgiche come la maxillo facciale e la Hpb.
Metodi.
SPI è stato implementato presso il reparto di Chirurgia Oncologica Addominale, ad indirizzo Colo-rettale, dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione G. Pascale di Napoli nel 2023 in uno studio.Abbiamo confrontato l’intervento di emicolectomia destra videolaparoscopica eseguito con l’ausilio di SPI,l’intervento di emicolectomia destra videolaparoscopica eseguito senza l’ausilio di SPI.In particolare,i pazienti sottoposti ad emicolectomia VDL senza SPI da marzo 2022 ad ottobre 2023 sono stati confrontati con i pazienti sottoposti allo stesso intervento con SPI da maggio 2023 ad ottobre 2023.
Gli endpoint primari includono il tempo operatorio e la durata della degenza ospedaliera.
Risultati.
Dall’analisi statistica è emerso che la durata media dell’intervento chirurgico non è la più bassa nel gruppo con SPI mentre, si verifica il contrario per la deviazione standard. Possiamo,quindi,affermare che la durata di intervento per il gruppo SPI è meno soggetta a variazioni, indice di una maggiore coerenza nei tempi di intervento rispetto all’altro gruppo.Anche per quanto riguarda la durata della degenza ospedaliera, i risultati migliori provengono dal gruppo con SPI, poiché registra valori più bassi sia in termini di durata media che di deviazione standard.Ad oggi, il progetto si trova ancora in una fase embrionale e ha coinvolto, per il momento, la sola chirurgia colon-rettale, ma l’obiettivo è quello di estenderlo ad altre discipline chirurgiche come la maxillo facciale e la Hpb.
