AFFILIAZIONE
omnia group
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Veraldi Cristian
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GRUPPO DI LAVORO
Dr. Buccinnà Giacinto omnia group
AREA TEMATICA
Gestione delle tecnologie biomediche
ABSTRACT
Gli Emogasanalizzatori (EGA) sono dispositivi medici essenziali nei reparti ospedalieri, soprattutto di area critica, in grado di dare informazioni essenziali sullo stato di salute dei pazienti e per stabilire il corretto piano terapeutico. Un fermo macchina di un EGA può risultare fatale per lo stato di salute del paziente. La manutenzione da remoto attraverso applicativi informatici è uno strumento innovativo ed efficace per abbattere i tempi di fermo macchina.
L’AOU “Dulbecco” di Catanzaro c/o il policlinico universitario dispone di n°10 EGA modello ABL90 FLEX PLUS della Radiometer, n°6 dei quali connessi alla rete intranet dell’ospedale e gestiti a distanza attraverso software di interazione dedicato.
Il presente lavoro descrive l’esperienza nella gestione centralizzata e da remoto di tali dispositivi, valutandone il corretto funzionamento ed effettuando quella che viene definita manutenzione predittiva.
Gli EGA ABL90 FLEX PLUS sono analizzatori altamente automatizzati. Il normale protocollo prevede delle calibrazioni automatiche dei parametri misurabili continue verifiche e controlli di qualità (CQ) su tre livelli con soluzioni dedicate che effettuano il medesimo percorso del campione.
L’analizzatore inoltre è dotato di una completa connettività informatica in grado di fornire in tempo reale il controllo remoto degli analizzatori e dei dati paziente. Dati che vengono poi trasmessi attraverso un sistema continuo di sincronizzazione tra analizzatore software gestionale Radiometer e sistemi LIS/HIS.
Il software utilizzato è VNCview. Tale software consente di visualizzare la schermata dell’analizzatore sul proprio PC o dispositivi come tablet e smartphone ed operare da remoto. Sarà quindi possibile:
1.Osservare in tempo reale le azioni dell’operatore che è fisicamente presente davanti la macchina ed eventualmente poterlo supportare telefonicamente
2.Accedere al menu service non accessibile per l’operatore
3.Avere il pieno controllo dello strumento
La digitalizzazione apre nuove prospettive anche per il service. Disporre di elettromedicali interfacciabili e accessibili in rete, complianti al GDPR, consente di abbattere drasticamente tempi di intervento e del conseguente fermo macchina, oltre ai costi di intervento da parte dell’ente ospedaliero, fornendo un importante beneficio soprattutto all’attività clinica creando Valore, attraverso un monitoraggio interattivo ed interventi tecnici immediati, oltre che una efficace manutenzione predittiva.
L’AOU “Dulbecco” di Catanzaro c/o il policlinico universitario dispone di n°10 EGA modello ABL90 FLEX PLUS della Radiometer, n°6 dei quali connessi alla rete intranet dell’ospedale e gestiti a distanza attraverso software di interazione dedicato.
Il presente lavoro descrive l’esperienza nella gestione centralizzata e da remoto di tali dispositivi, valutandone il corretto funzionamento ed effettuando quella che viene definita manutenzione predittiva.
Gli EGA ABL90 FLEX PLUS sono analizzatori altamente automatizzati. Il normale protocollo prevede delle calibrazioni automatiche dei parametri misurabili continue verifiche e controlli di qualità (CQ) su tre livelli con soluzioni dedicate che effettuano il medesimo percorso del campione.
L’analizzatore inoltre è dotato di una completa connettività informatica in grado di fornire in tempo reale il controllo remoto degli analizzatori e dei dati paziente. Dati che vengono poi trasmessi attraverso un sistema continuo di sincronizzazione tra analizzatore software gestionale Radiometer e sistemi LIS/HIS.
Il software utilizzato è VNCview. Tale software consente di visualizzare la schermata dell’analizzatore sul proprio PC o dispositivi come tablet e smartphone ed operare da remoto. Sarà quindi possibile:
1.Osservare in tempo reale le azioni dell’operatore che è fisicamente presente davanti la macchina ed eventualmente poterlo supportare telefonicamente
2.Accedere al menu service non accessibile per l’operatore
3.Avere il pieno controllo dello strumento
La digitalizzazione apre nuove prospettive anche per il service. Disporre di elettromedicali interfacciabili e accessibili in rete, complianti al GDPR, consente di abbattere drasticamente tempi di intervento e del conseguente fermo macchina, oltre ai costi di intervento da parte dell’ente ospedaliero, fornendo un importante beneficio soprattutto all’attività clinica creando Valore, attraverso un monitoraggio interattivo ed interventi tecnici immediati, oltre che una efficace manutenzione predittiva.