AFFILIAZIONE
azienda zero
AUTORE PRINCIPALE
Ingegneria Clinica
Registrazione obbligatoria. Una valutazione consentita
GRUPPO DI LAVORO
Direzione Programmazione Sanitaria regione veneto
Direttori Centri di Radioterapia regione veneto
Programmazione e Controllo Direzionale azienda zero
Servizio Epidemiologico Regionale azienda zero
Direttori Centri di Radioterapia regione veneto
Programmazione e Controllo Direzionale azienda zero
Servizio Epidemiologico Regionale azienda zero
AREA TEMATICA
Reingegnerizzazione di percorsi e processi e sistemi di controllo e analisi
ABSTRACT
Regione Veneto, per garantire equa accessibilità alle cure, risposta ai reali bisogni di salute e sostenibilità economica, ha avviato con Azienda Zero e le Aziende Sanitarie un processo EBM di allocazione di grandi apparecchiature con l’obiettivo di garantire elevata qualità e sicurezza delle prestazioni, ottimizzare efficienza e produttività delle apparecchiature, ridurre liste d’attesa e fughe extraregionali, rinnovare la tecnologia in uso e introdurre innovazione con reali ricadute positive su benefici per i pazienti e/o costi.
E’ stata condotta un’analisi di contesto (popolazione residente, epidemiologia e incidenza delle patologie oncologiche, mappatura centri erogatori, consistenza/stato/obsolescenza delle apparecchiature) soddisfazione della domanda (tipologia e volumi di prestazioni, liste d’attesa, case mix delle specialità nelle strutture eroganti trattamenti speciali, mobilità intra/extraregionale) “stato dell’arte” della tecnologia, sua appropriatezza di utilizzo (individuazione, per lo specifico problema di salute, del trattamento più efficace sulla base delle evidenze scientifiche) e appropriatezza allocativa (coerenza tra bisogno di salute e tipologia/numerosità/distribuzione delle tecnologie) in ottica di sostenibilità economica, sulla base di riconosciuti standard di produttività e dotazione (es. Linee Guida nazionali ISTISAN/AIRO ed europee ESTRO-HERO).
Sono stati definiti criteri guida: •distribuire sul territorio tecnologie standard (LINAC) per trattamento delle patologie a maggiore incidenza •concentrare in centri con adeguati case mix di specialità tecnologie per tecniche speciali/innovative dedicate a patologie a minore diffusione •allocare le fasce tecnologiche in funzione di tipologia e complessità delle prestazioni ottimizzando i costi •dimensionare le dotazioni in coerenza con gli standard riconosciuti perseguendo obiettivi di produttività per l’uso sicuro (mantenimento delle competenze) ed efficiente •garantire il rinnovo tecnologico sulla base di predefiniti criteri di obsolescenza.
Sono state stabilite dotazioni minime dei centri (almeno 2 LINAC/convenzione con altro centro, SimulTC, TPS e R&V, SW di fusione immagini deformabile) dotazioni aggiuntive di apparecchiature per tecniche standard e speciali (Tomoterapia, CyberKnife, LINAC/RM, LINAC/ART) e relative ubicazioni e una programmazione tecnico/economica pluriennale degli investimenti per rinnovo/potenziamento/nuova introduzione tecnologica recepiti con DGR 1673/2023
E’ stata condotta un’analisi di contesto (popolazione residente, epidemiologia e incidenza delle patologie oncologiche, mappatura centri erogatori, consistenza/stato/obsolescenza delle apparecchiature) soddisfazione della domanda (tipologia e volumi di prestazioni, liste d’attesa, case mix delle specialità nelle strutture eroganti trattamenti speciali, mobilità intra/extraregionale) “stato dell’arte” della tecnologia, sua appropriatezza di utilizzo (individuazione, per lo specifico problema di salute, del trattamento più efficace sulla base delle evidenze scientifiche) e appropriatezza allocativa (coerenza tra bisogno di salute e tipologia/numerosità/distribuzione delle tecnologie) in ottica di sostenibilità economica, sulla base di riconosciuti standard di produttività e dotazione (es. Linee Guida nazionali ISTISAN/AIRO ed europee ESTRO-HERO).
Sono stati definiti criteri guida: •distribuire sul territorio tecnologie standard (LINAC) per trattamento delle patologie a maggiore incidenza •concentrare in centri con adeguati case mix di specialità tecnologie per tecniche speciali/innovative dedicate a patologie a minore diffusione •allocare le fasce tecnologiche in funzione di tipologia e complessità delle prestazioni ottimizzando i costi •dimensionare le dotazioni in coerenza con gli standard riconosciuti perseguendo obiettivi di produttività per l’uso sicuro (mantenimento delle competenze) ed efficiente •garantire il rinnovo tecnologico sulla base di predefiniti criteri di obsolescenza.
Sono state stabilite dotazioni minime dei centri (almeno 2 LINAC/convenzione con altro centro, SimulTC, TPS e R&V, SW di fusione immagini deformabile) dotazioni aggiuntive di apparecchiature per tecniche standard e speciali (Tomoterapia, CyberKnife, LINAC/RM, LINAC/ART) e relative ubicazioni e una programmazione tecnico/economica pluriennale degli investimenti per rinnovo/potenziamento/nuova introduzione tecnologica recepiti con DGR 1673/2023
