AIIC AWARDS 2022

LA TELEMEDICINA E I DISPOSITIVI INDOSSABILI PER IL MONITORAGGIO CARDIOVASCOLARE

AFFILIAZIONE
Libero professionista

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Brunelli Vincenzo

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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Brunelli Vincenzo – Diplomato Master Ingegneria Clinica UNITS, trieste

AREA TEMATICA
PNRR: progetti e proposte per una nuova sanità

ABSTRACT
Con il presente lavoro, ho cercato di valutare come la tecnologia dei dispositivi indossabili intelligenti, in particolar modo quelli che riguardano la cura e la prevenzione delle malattie cardiovascolari, possano aiutare i medici che utilizzeranno i nuovi servizi di telemedicina. Conclusioni: Ad oggi vi sono buone possibilità di utilizzare i dispositivi indossabili per il monitoraggio dei comportamenti sedentari, dell’attività fisica leggera e MVPA, utili sia per prevenire il rischio cardiovascolare che per la riabilitazione cardiaca. Negli interventi BCTs le tecniche di gamification immediate hanno mostrato risultati positivi nel breve termine, purtroppo non hanno mostrato cambiamenti comportamentali a lungo termine. Per quanto riguarda la fibrillazione atriale mediante PPG e ECG a una o più derivazioni, sebbene alcuni studi abbiano dimostrato efficacia in pazienti sintomatici, bisogna effettuare ulteriori studi poiché potrebbe capitare che un piccolo falso positivo può aumentare i test clinici e i costi a valle se lo screening è applicato all’intera popolazione. In alternativa, i falsi negativi potrebbero avere conseguenze dannose specialmente in pazienti sintomatici ad alto rischio. Per quanto riguarda il monitoraggio della pressione arteriosa, l’iperkalemia, l’intervallo QT, la malattia vascolare periferica sono necessari ulteriori studi per provare una valenza clinica. Obiettivi: Formare e informare i consumer che per il monitoraggio dei dati clinici, sono da utilizzare solo quelli che vengono classificati come dispositivi medici. Pertanto i loro risultati devono essere valutati dai medici e non con l’autovalutazione. Creare tante piccole infrastrutture locali di livello inferiore rispetto a quella della telemedicina in modo da garantire la vulnerabilità di tutta la rete. Promuovere con incentivi economici l’acquisto di dispositivi indossabili di fascia medio-alta. Software standardizzato in modo da renderlo compatibile con l’infrastruttura software dei servizi e sistemi sanitari. Controllo periodico dei dispositivi per accertarne i criteri di efficacia e sicurezza clinica.

 

 

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