AIIC AWARDS 2022

CONTENIMENTO DELLA SPESA SANITARIA CON UNA NUOVA METODOLOGIA MEDICO-LEGALE ED ORGANIZZAZIONE DEI CENTRI MEDICI LEGALI INPS

AFFILIAZIONE
centro medico legale inps

AUTORE PRINCIPALE
dr.ssa VILLANI Anna Maria

VALUTA IL CHALLENGE

Vota

GRUPPO DI LAVORO
dr.ssa VILLANI Anna Maria – centro medico legale inps, ancona

AREA TEMATICA
PNRR: progetti e proposte per una nuova sanità

ABSTRACT
La Costituzione italiana tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo (art.32) e nel contempo tutela il danno derivato dalla malattia che determina ripercussioni in ambito socio-economico (art.38). Tuttavia, quando si affronta il tema della sostenibilità dei costi in ambito sanitario si indicano i costi del SSN ma si dimentica di quantificare i costi relativi alla spesa sociale. Quindi, al centro dell’organizzazione sanitaria dovrebbe esserci il tema della sostenibilità della spesa sanitaria intesa non più solo come cura ed assistenza ma nel termine più ampio di prestazioni alla persona in ambito clinico, assistenziale e sociale (pensioni d’invalidità, assenze per malattia dei lavoratori, benefici fiscali, ecc.).
È convinzione diffusa che l’impatto economico debba essere riferito solo alla spesa sostenuta e si dimentica di quantificare quanto valore, sia economico che sociale, possa essere generato modificando l’impatto organizzativo di un’attività lavorativa in ambito sanitario o medico-legale. Ottimizzare la spesa sanitaria significa non solo ridurre i costi ma anche attuare politiche di innovazione e di miglioramento dell’organizzazione lavorativa.
La diagnosi medico-legale si differenzia da quella delle altre branche della medicina per essere condizionata dall’istituto della “prova”, quindi, per rendere più probanti le valutazioni è importante integrare i dati clinici e documentali, comuni alle altre discipline mediche, con informazioni più attendibili e reali desumibili con l’interoperabilità delle PA.
Integrare i dati forniti dalle altre PA, come ad esempio conoscere il numero e il nome dei farmaci acquistati dal paziente, le modifiche apportate all’auto, l’acquisto di ausili specifici per anziani o disabili, integrati con i dati rilevati in sede di visita o di televisita, insieme alla disamina dei certificati specialistici e dei referti strumentali, aiuterebbero il medico-legale ad emettere giudizi più oggettivi condivisi dal maggior numero di medici con l’erogazione di prestazioni più puntuali e riduzione del contenzioso medico-legale legato all’invalidità.
Inoltre, la sinergia tra medici del SSN e medici-legali INPS favorirebbe sia la conoscenza della valenza della diagnosi clinica sui risvolti medico-legali sia l’acquisizione rapida delle conoscenze in ambito clinico che si sviluppano in modo rapido ed esponenziale oltre a creare processi sanitari svolti in un’ottica di qualità e di soddisfazione dei pazienti.

 

 

Torna su »

Condividi