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CASA DI CURA TORTORELLA – UN NUOVO MODELLO PROGETTUALE PER LA DEFINIZIONE DI ORGANISMI ASSISTENZIALI COMPLESSI

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Area tematica
Progettazione funzionale

Abstract
La realizzazione della nuova sede per la “Casa di Cura Tortorella” diventa occasione di revisione di un brano di città che dialoga con la moderna visione della cura della persona. Obiettivo complessivo è stato sviluppare connessioni funzionali, morfologiche e ambientali tali da aprire l’area “ospedaliera” al cittadino, rompendo l’anacronistica separazione del malato dal tessuto urbano.
Si sono così sperimentate nuove tecniche di verifica e comunicazione del progetto attraverso l’utilizzo della realtà virtuale immersiva: strumento capace di superare il linguaggio figurativo creandone uno nuovo in grado di unire i sensi ed il movimento.
L’elaborazione del progetto può essere sintetizzata in tre fasi: definizione ed articolazione del layout funzionale; sviluppo del progetto architettonico e biomedico in ambiente BIM; ricostruzione del progetto in ambiente virtuale immersivo, messa a punto in via sperimentale.
La pianificazione di sessioni immersive ha lo scopo di verificare e validare le proposte progettuali. In particolare ha determinato la rispondenza di: requisiti di tipo prestazionale quali la distribuzione e flessibilità degli spazi per l’ottimizzazione dei processi di gestione; aspetti di innovazione tecnologica delle attrezzature scelte; elementi di umanizzazione, studio del colore e wayfinding. Questi fattori hanno definito un organismo architettonico unitario e compatto che si dispiega attorno ad una corte centrale, articolando le esigenze della propria offerta funzionale con il paesaggio: configurazione planimetrica che ottimizza la gestione dei processi assistenziali; capacità ricettiva di 176 posti letto; offerta di servizi assistenziali efficiente (medicina nucleare, diagnostica per immagini, radioterapia, PMA, sale operatorie di cui una ibrida con angiografo).
Il territorio di esplorazione del lavoro descritto si inserisce tra l’ideazione di un progetto di qualità e l’aspirazione alla comunicazione di una emozione, ovvero la narrazione della dimensione umana del progetto impegnando in maniera innovativa chi crea e chi guarda.
Con l’approccio sperimentale e l’utilizzo dei nuovi sistemi informatici BIM e REALTA’ VIRTUALE IMMERSIVA si è ricercato e sviluppato un modello progettuale applicabile e reiterabile in organismi architettonici complessi quali le strutture sanitarie. Tale modello si è rivelato capace di risolvere problemi compositivi, percettivi e funzionali indirizzati nell’ottica realizzativa di una struttura efficiente ed ergonomica.

 

Autori
Benedetta Mea barretta & partners engineering benevento italy
Gianluigi Barretta barretta & partners engineering benevento italy
Milena Miranda barretta & partners engineering benevento italy
Marisa Di Chiara barretta & partners engineering benevento italy
Antonella Manganiello barretta & partners engineering benevento italy




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