HT CHALLENGE

GESTIONE TECNOLOGICA E MESSA IN ESERCIZIO DI UN PRONTO SOCCORSO. IL CASO STUDIO DELL’ OSPEDALE CTO DELL’ AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI DI NAPOLI

Autori »
Lista completa degli autori

Area tematica
Progettazione funzionale

Abstract
Il lavoro trae origine dall’inaugurazione del reparto U.O.S.D. Medicina d’Urgenza – Pronto Soccorso – Osservazione Breve Intensità presso il Centro Traumatologico Ortopedico (C.T.O.) dell’Azienda dei Colli di Napoli e dai concetti di rinnovamento che hanno guidato progettazione e realizzazione. L’idea di base della filosofia del nuovo Pronto Soccorso è quella di rinforzare la centralità della persona nel processo di diagnosi e cura in quanto componente attivo e capire quanto l’umanizzazione influenzi le scelte tecnologiche, architettoniche, strutturali e impiantistiche.
Il lavoro è stato svolto presso l’A.O.R.N. dei Colli in collaborazione con il Servizio di Ingegneria Clinica. È stato effettuato uno studio delle dotazioni in base ad un’analisi del contesto normativo vigente con particolare riferimento al D.G.R.C. 7301/2001 e ai requisiti minimi riportati, è stata presentata una valutazione del nuovo modello di Pronto Soccorso curando la gestione della tecnologia intesa secondo la definizione della Carta di Trento e quindi non solo della dotazione tecnologica intesa in senso stretto ma anche del know-how organizzativo e del layout degli ambienti. Sono state curate le attività propedeutiche alla messa in esercizio del nuovo reparto per quanto di competenza al Servizio di Ingegneria Clinica e, in particolare, circa la procedura di collaudo delle apparecchiature al fine di garantire la sicurezza sia del paziente che del personale sanitario in linea col Decreto Legislativo 81/2008.
L’obiettivo del lavoro è quello di fornire un modello di riferimento in sanità che tenga conto attivamente della centralità del paziente secondo i principi di accoglienza, umanizzazione e person-focused care e di individuare i margini di miglioramento circa efficacia e efficienza studiando le strategie adottate all’interno del caso trattato. Una considerazione importante è che il Pronto Soccorso, che deve essere in possesso di adeguati requisiti quale porta di accesso alle prestazioni sanitarie ospedaliere, risulta fortemente condizionato dalle specialità presenti nel Presidio stesso. Pertanto, sono state delineate delle prospettive per agire concretamente a migliorare e ampliare il campo d’azione relativo al caso trattato implementando le dotazioni al fine di gestire una maggiore casistica di emergenze-urgenze anche facendo riferimento alle applicazioni in telemedicina.

 

Autori
Anna Nacca ingegnere biomedico napoli italy
Manuela Testa ingegnere biomedico napoli italy
Maddalena Vitagliano ingegnere biomedico napoli italy
Gianluca Giaconia responsabile settore ingegneria clinica e direttore f.f. u.o.c. provveditorato – ao dei colli napoli italy
Carmela Manzo ingegnere biomedico napoli italy




Torna su »

Condividi