AFFILIAZIONE
università di bologna
AUTORE PRINCIPALE
Ing Pizzonia Gianluca
VALUTA IL CHALLENGE
login avvenuto
GRUPPO DI LAVORO
AREA TEMATICA
ABSTRACT
Questo lavoro si inserisce nel progetto europeo CASTLE e ha l’obiettivo di valutare il comfort percepito da utenti in ambienti di cabina aerea simulata in realtà virtuale, analizzando l’interazione tra uomo e ambiente attraverso l’approccio HIL (Human-In-the-Loop). Si mira a correlare dati soggettivi (questionari) e oggettivi (EEG ed ECG) per identificare indici biometrici del comfort e dello stato cognitivo.
Metodo
Sono stati coinvolti 31 soggetti in un ambiente immersivo CAVE, dotati di visori 3D, EEG e sensori ECG. Ogni partecipante ha preso parte a simulazioni in realtà virtuale della cabina, svolgendo task progressivamente più impegnativi (osservazione, interazione, calcolo mentale). Al termine, hanno compilato questionari sul comfort, lo spazio e il gradimento dell’ambiente simulato. I dati EEG e ECG sono stati analizzati con software dedicati per estrarre parametri cognitivi e fisiologici.
Risultati
I soggetti che hanno valutato positivamente la cabina hanno mostrato maggiore attività nella banda alfa (rilassamento) e valori HRV più alti (predominio parasimpatico). L’esecuzione del task mentale ha evidenziato un aumento dell’attività beta e della frequenza cardiaca, indice di stress cognitivo. Le analisi hanno confermato una buona coerenza tra i dati soggettivi e i parametri fisiologici rilevati.
Conclusioni
L’approccio HIL in ambiente di realtà virtuale si è dimostrato efficace nella valutazione di fattori umani e comfort. I risultati supportano l’utilizzo di metriche fisiologiche per validare soluzioni di design centrate sull’utente, rendendo possibile una progettazione più personalizzata e scientificamente fondata di spazi aeronautici e non solo.