AFFILIAZIONE
ausl parma
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Giordano Bruna
VALUTA IL CHALLENGE
Registrazione obbligatoria. Una valutazione consentita
GRUPPO DI LAVORO
Ing. Berghenti Matteo azienda ospedaliero-universitaria di parma
Ing. Calarco Pamela ausl parma
Ing. Calarco Pamela ausl parma
AREA TEMATICA
Progettazione funzionale degli spazi e delle strutture ospedaliere
ABSTRACT
Obiettivi
Il seguente lavoro si prefigge di illustrare le attività eseguite per potenziare la dotazione RM dell’Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) di Parma, garantendo la continuità assistenziale e consentendo il rispetto delle tempistiche previste dal PNRR.
Metodi
Al fine di ottimizzare la gestione delle liste d’attesa per l’esecuzione di esami RM e alla luce dell’installazione di una nuova RM presso il Nuovo Ospedale del Bambino (NOB) prevista dal PNRR entro il 2025, è stata approvata l’acquisizione di una RM a Basso contenuto di Elio (BCE), da installare nel sito RM dell’AOU di Parma, ove già presente una RM 3T. Tale potenziamento consentirà di effettuare gli esami diagnostici durante la sostituzione dell’attuale RM presso il NOB. La scelta tecnica inerente la RM BCE è stata dettata dalle necessità legate al sito, non essendo possibile l’installazione del tubo di quench. Grazie alla collaborazione tra i diversi servizi aziendali, con il supporto della Direzione Sanitaria, si è proceduto con un affidamento che prevedesse sia l’acquisizione della tecnologia che l’esecuzione dei lavori per l’adeguamento dei locali individuati. Una volta definito il progetto, è stata fissata la data di inizio dei lavori, suddividendo l’intero periodo dedicato all’attività di cantiere in tre fasi, in modo da ridurre il meno possibile l’operatività della RM 3T. Durante la fase 1 è stato previsto l’ inizio della attività di cantiere e la sospensione dell’attività della RM 3T, nella Fase 2 la ripresa della funzionalità della RM 3T con il proseguimento dei lavori, nella Fase 3 definito il termine dei lavori con la temporanea interruzione dell’operatività della RM 3T, fino alla messa in funzione di entrambe le apparecchiature RM. Ad ogni fase è stato associato uno specifico layout di progetto, al fine da individuare in maniera puntuale i locali interessati nelle varie fasi e l’andamento dei lavori stessi.
Risultati
L’attenta analisi eseguita a livello clinico, tecnico e amministrativo ha permesso di realizzare il percorso di introduzione di una RM BCE, confermando come necessaria e come punto di forza, la collaborazione tra diverse figure professionali.
Sviluppi futuri
Entro il 2025 sarà completata l’installazione delle due nuove RM presso l’AOU di Parma. Tale potenziamento, legato a una forte innovazione tecnologica, consentirà una più efficiente erogazione delle prestazioni, garantendo la diminuzione delle liste d’attesa attraverso l’ottimizzazione dei percorsi.
Il seguente lavoro si prefigge di illustrare le attività eseguite per potenziare la dotazione RM dell’Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) di Parma, garantendo la continuità assistenziale e consentendo il rispetto delle tempistiche previste dal PNRR.
Metodi
Al fine di ottimizzare la gestione delle liste d’attesa per l’esecuzione di esami RM e alla luce dell’installazione di una nuova RM presso il Nuovo Ospedale del Bambino (NOB) prevista dal PNRR entro il 2025, è stata approvata l’acquisizione di una RM a Basso contenuto di Elio (BCE), da installare nel sito RM dell’AOU di Parma, ove già presente una RM 3T. Tale potenziamento consentirà di effettuare gli esami diagnostici durante la sostituzione dell’attuale RM presso il NOB. La scelta tecnica inerente la RM BCE è stata dettata dalle necessità legate al sito, non essendo possibile l’installazione del tubo di quench. Grazie alla collaborazione tra i diversi servizi aziendali, con il supporto della Direzione Sanitaria, si è proceduto con un affidamento che prevedesse sia l’acquisizione della tecnologia che l’esecuzione dei lavori per l’adeguamento dei locali individuati. Una volta definito il progetto, è stata fissata la data di inizio dei lavori, suddividendo l’intero periodo dedicato all’attività di cantiere in tre fasi, in modo da ridurre il meno possibile l’operatività della RM 3T. Durante la fase 1 è stato previsto l’ inizio della attività di cantiere e la sospensione dell’attività della RM 3T, nella Fase 2 la ripresa della funzionalità della RM 3T con il proseguimento dei lavori, nella Fase 3 definito il termine dei lavori con la temporanea interruzione dell’operatività della RM 3T, fino alla messa in funzione di entrambe le apparecchiature RM. Ad ogni fase è stato associato uno specifico layout di progetto, al fine da individuare in maniera puntuale i locali interessati nelle varie fasi e l’andamento dei lavori stessi.
Risultati
L’attenta analisi eseguita a livello clinico, tecnico e amministrativo ha permesso di realizzare il percorso di introduzione di una RM BCE, confermando come necessaria e come punto di forza, la collaborazione tra diverse figure professionali.
Sviluppi futuri
Entro il 2025 sarà completata l’installazione delle due nuove RM presso l’AOU di Parma. Tale potenziamento, legato a una forte innovazione tecnologica, consentirà una più efficiente erogazione delle prestazioni, garantendo la diminuzione delle liste d’attesa attraverso l’ottimizzazione dei percorsi.