AIIC AWARDS 2022

TECNOLOGIA INNOVATIVA, ULTRAPORTATILE E PRIVA DI RADIAZIONI PER LA DIAGNOSI, STADIAZIONE E MONITORAGGIO A LUNGO TERMINE DELLA POLMONITE DA COVID-19

AFFILIAZIONE
amolab srl

AUTORE PRINCIPALE
Dott.ssa Reho Elisa

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GRUPPO DI LAVORO
Dott.ssa Reho Elisa – amolab srl, lecce
Dr.ssa Di Trani Maria Giovanna – amolab srl, lecce
Dr.ssa Vitellio Paola – amolab srl, lecce
Ing. Calcagnile Salvatore – amolab srl, lecce

AREA TEMATICA
Applicazioni innovative di bioingegneria

ABSTRACT
Amolab srl, Spin-off del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Lecce (IFC-CNR), ha messo a servizio della comunità medica il lavoro di anni di ricerca basato sull’utilizzo di tecnologie ad ultrasuoni quantitative realizzando EcovidUS, l’ecografo innovativo ed ultraportatile che consente di diagnosticare in maniera non ionizzante la polmonite da Covid-19 e la sua gravità, nonché monitorare a lungo termine il decorso della malattia. EcovidUS è basato su algoritmi avanzati che, analizzando i dati ultrasonografici acquisiti tramite semplici scansioni ecografiche dei polmoni (longitudinali e/o trasversali) della durata di pochi secondi, permettono l’identificazione automatica dei marker caratteristici della polmonite e la relativa stadiazione con il calcolo dello Pneumonia Score. Inoltre, il Covid Index fornisce un indice di rischio che la polmonite sia causata da Covid-19. Tali parametri, calcolati in maniera completamente automatica, consentono un’interpretazione facile ed immediata dello stato di salute dei polmoni, anche grazie all’ausilio di ricostruzioni 3D altamente intuitive. La valutazione della performance clinica nella stadiazione della polmonite indotta dal Covid-19 è stata condotta in collaborazione con diversi centri clinici.
L’accuratezza nell’identificazione automatica dei marker caratteristici della polmonite e la relativa stadiazione sono state valutate mediante il calcolo di sensibilità e specificità eseguito su oltre 26.000 frame di dati ultrasonografici provenienti da più di 500 pazienti, con una risultante performance in termini di accuratezza, sensibilità e specificità superiore al 92%. Le scansioni ecografiche polmonari sono state condotte con il metodo “quattordici-zone” come riportato nel lavoro di Lombardi et al., 2021. Nel protocollo messo a punto è possibile scegliere le zone da indagare, e questo è di particolare importanza nel caso in cui il paziente sia allettato o intubato in posizione prona e/o non abbia la possibilità di muoversi. Questo consente di applicare la tecnologia a programmi di cure domiciliari e di prevenzione di massa, di monitoraggio a lungo termine della polmonite su tutta la popolazione (grazie al suo approccio non ionizzante), al fine di ridurne l’impatto e la diffusione, migliorando la qualità della vita e lo stato di salute della popolazione.
[1] Lombardi et al., Respir. Med., 2021

 

 

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