AIIC AWARDS 2022

SERVIZIO ENDO CHAT

AFFILIAZIONE
olympus

AUTORE PRINCIPALE
Ing. De Vincenzi Cinzia

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GRUPPO DI LAVORO
Ing. De Vincenzi Cinzia – olympus, milano
Dott. Ventavoli Stefano – olympus, milano

AREA TEMATICA
Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT
Introduzione: Si chiama Eric che sta per “En-doscopy robot for intelligent chat” ed è un chatbot intelligente, capace di rispondere in autonomia alla gran parte dei dubbi di un paziente che deve sotto-porsi a un esame endoscopico.
Dalle esigenze condivise dalla Fondazione Poli-clinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS con Olympus, è nata l’idea di realizzare un servizio chiamato Endo-chat.
Mediante la tecnologia di Eric, cioè l’intelligenza artificiale conversazionale, ogni strut-tura sanitaria potrà adottare un servizio rapido e intuitivo rivolto ai propri pazienti, così da migliora-re significativamente la patient experience.
Le tecnologie di Natural Language Processing e Deep Learning tramite reti neurali artificiali, creati per Eric, consentono di sostenere conversazioni in linguaggio naturale, apprendendo in maniera auto-matica dalle interazioni con gli utenti stessi.
Di fatto, grazie all’assistente virtuale Eric è pos-sibile accrescere l’esperienza dei pazienti, riducen-do l’intervento di medici e personale operativo per l’aspetto puramente informativo.

Benefici del servizio: Parte dell’attività svolta dal personale ospedaliero ha quotidianamente una buo-na parte dedicata alla comunicazione con i pazienti.
Parte di queste informazioni fornite spesso sono standard e ripetitive.
Adottare un servizio digitale rapido e intuitivo rivolto ai pazienti per rispondere a queste loro ne-cessità ha dei benefici dal punto di vista di efficien-za operativa ma allo stesso tempo un impatto posi-tivo sui pazienti che in qualsiasi momento della giornata possono chiedere all’assistente virtuale Eric i propri quesiti e ricevere una risposta imme-diata.

Risultati: Non è facile introdurre innovazione ed avere un immediato impatto positivo, perché significa modificare abitudini, istruire i pazienti a trovare le informazioni in una modalità nuova e tutto ciò comporta una curva di apprendimento che ha bisogno del suo tempo. Dall’introduzione dell’intelligenza artificiale conversazionale nei si-stemi del Policlinico Gemelli,
Eric è stato in grado di gestire autonomamente il 94% delle domande inviate dai pazienti, inoltrando quindi solo il restante 6% delle richieste a operatori umani specializzati.
Le valutazioni dei pazienti sono entusiasmanti, l’88% ha valutato il servizio eccellente, con un tempo medio di conversazione tra paziente e assi-stente virtuale pari circa a 3 minuti.

 

 

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