AIIC AWARDS 2022

VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DELLA TELERIABILITAZIONE NEL POTENZIAMENTO DEI PRE REQUISITI AGLI APPRENDIMENTI IN BAMBINI DEL PRIMO ANNO DELLA SCUOLA PRIMARIA CON DISORDINI DEL NEUROSVILUPPO DURANTE IL PERIODO EMERGENZIALE DA COVID 19: STUDIO PILOTA

AFFILIAZIONE
opera don orione

AUTORE PRINCIPALE
Dott.ssa Colina Donatella

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GRUPPO DI LAVORO
Dott.ssa Colina Donatella – opera don orione, genova
Dott.ssa Oddone Daniela – opera don orione, genova
Dott.ssa Moretti Serena – opera don orione, genova
Dott.ssa Bollini Marta – unige, genova

AREA TEMATICA
Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT
OBIETTIVI E DESTINATARI: Valutare l’efficacia della teleriabilitazione nell’acquisizione dei prerequisiti agli apprendimenti nell’ambito di un Servizio Ambulatoriale. Studio sulla possibile correlazione con specifici profili di funzionamento sensoriale. Misurazione della qualità percepita dalle famiglie. Il campione è costituito da 9 bambini a sviluppo atipico (Età in mesi = 70.78 ± 3,67; QIWISC-IV > 75; 1 ♀)).
DESCRIZIONE: Erogazione ed implementazione del trattamento ri-abilitativo multidisciplinare mediante utilizzo di interfaccia informatici e piattaforme didattiche on line. I soggetti sono stati valutati con un Assessment criteriale, redatto ai fini della somministrazione da remoto, proposto inizio e fine del trattamento riabilitativo della durata di 8 mesi e con lo Short Sensory Profile (dominio delle funzioni sensoriali- Dunn,1999). Il trattamento (sessioni settimanali di 45’) è stato erogato a 5 bambini per 4 mesi in teleriabilitazione e 4 mesi in presenza; i restanti 4 bambini hanno svolto gli 8 mesi interamente da remoto. Per la valutazione della qualità percepita si è redatto un breve questionario sottoposto in forma anonima alle famiglie al termine del periodo di trattamento.
RISULTATI: Entrambi gli approcci si sono rivelati efficaci. Il punteggio totale all’Assessment è incrementato dello 0,60% in più il gruppo rientrato in presenza a metà del periodo rispetto al gruppo che ha svolto interamente il trattamento da remoto. Nelle aree di precalcolo e prelettura l’approccio teleriabilitativo è risultato maggiorente efficiente (il gruppo in teleriabilitazione è migliorato del +2,92% nell’area del precalcolo e del +7,75% nell’area della prelettura rispetto al gruppo rientrato in presenza). L’aspetto sensoriale che risulta maggiormente stimolato nella modalità teleriabilitativa è il filtraggio uditivo. In merito alla qualità percepita l’83% delle famiglie ha indicato risposte che inquadrano come gradito l’intervento in teleriabilitazione durante l’emergenza sanitaria.
CONCLUSIONI: I dati emersi dallo studio portano a riflettere sull’opportunità di mantenere l’approccio teleriabilitativo ad integrazione e supporto dei Servizi. È in corso un ulteriore studio, che trae origini da questo lavoro, in merito all’implementazione della rete di condivisione tra famiglia, scuola e ri-abilitazione attraverso l’utilizzo di supporti informatici nello spettro dell’autismo, per favorire lo scambio di obiettivi e strategie in conformità con l’approccio ICF-CY.

 

 

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