HT CHALLENGE 2019

SMART FACIAL SYSTEM: VALUTAZIONE OGGETTIVA DELLA PARALISI DEL FACCIALE

SMART FACIAL SYSTEM: VALUTAZIONE OGGETTIVA DELLA PARALISI DEL FACCIALE  

AUTORE PRINCIPALE
Silvia Marchelletta

AFFILIAZIONE
Università degli studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA)

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GRUPPO DI LAVORO
Silvia Marchelletta – Università degli studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA), Lazio
Fabiano Bini – Università degli studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA), Lazio
Simonetta Monini – Università degli studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso (NESMOS), Lazio
Alessia Marinelli – Università degli studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso (NESMOS), Lazio
Chiara Filippi – Università degli studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso (NESMOS), Lazio
Maurizio Barbara – Università degli studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso (NESMOS), Lazio
Franco Marinozzi – Università degli studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA), Lazio

AREA TEMATICA
Sviluppo di tecnologie e dispositivi per la salute

ABSTRACT

Nella diagnosi della paralisi del facciale periferica unilaterale (UPFP) vengono attualmente impiegati metodi clinici noti come House-Brackmann Grading System e Sunnybrooke Facial Grading System che si basano sull’ispezione visiva caratterizzati pertanto da elevata variabilità e modesta riproducibilità.

L’obiettivo del progetto proposto è stato quello di fornire un metodo oggettivo per la classificazione della paralisi per poter documentare in maniera più accurata l’evoluzione della patologia in fase di riabilitazione.  Il sistema si avvale di un software sviluppato ad hoc che analizza filmati di pazienti affetti da paralisi del facciale sul viso dei quali vengono applicati adesivi circolari di materiale catarifrangente in punti considerati clinicamente significativi dagli Specialisti Medici. In accordo con gli attuali protocolli clinici di valutazione ai pazienti viene chiesto di compiere 6 comuni espressioni facciali e di tornare nella posizione di riposo dopo ognuna di esse. I movimenti interessano la regione della fronte degli occhi del naso e della bocca. Mediante videocamera o un comune smartphone viene acquisito un video del paziente mentre compie i movimenti facciali. Lo Smart Facial System acquisisce le coordinate dei marker adesivi calcola le distanze fra essi confrontando il lato sano con il lato affetto da paralisi. Si ottiene così uno “score” per ogni movimento e dunque un grado di disfunzione associabile al singolo distretto del viso. Sommando poi tutti gli score ottenuti si giunge ad un indice globale con il quale classificare la severità della paralisi. Maggiore è il grado di paralisi maggiore è il valore calcolato dal sistema nella comparazione tra le due emifacce.

Lo Smart Facial System proposto è pertanto in grado di fornire un valore numerico al quale associare il grado di paralisi in modo univoco e oggettivo con buona corrispondenza con gli attuali metodi di valutazione. Inoltre consente una classificazione per distretti utile nei casi in cui siano presenti sincinesie o nella riabilitazione dei soggetti in cui il recupero di una parte del viso avvenga in tempi diversi rispetto alle altre.

 

 

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