HT CHALLENGE 2019

RI-FUNZIONALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE

RI-FUNZIONALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE  

AUTORE PRINCIPALE
Elena Milani

AFFILIAZIONE
Humanitas Research Hospital

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GRUPPO DI LAVORO
paolo oliva – Humanitas Research Hospital, Lombardia
Elena Milani – Humanitas Research Hospital, Lombardia

AREA TEMATICA
Progettazione funzionale

ABSTRACT

Dalla crescente necessità di efficientare ed organizzare al meglio la centrale di sterilizzazione più datata presente in ospedale è partita una progettazione più completa che ha coinvolto un team multidisciplinare formato dagli operatori sanitari dalla Direzione Sanitaria dalla Direzione Generale coadiuvata da Ingegneria Clinica e Ufficio Tecnico.

Le attività di ricondizionamento e sterilizzazione dei presidi chirurgici attualmente non sono coerenti con le effettive necessità in termini di capacità produttiva (stimata in un aumento del 40% delle attività di sala: carichi di lavoro attuali con adeguamento a future necessità) con la necessità di salvaguardare il personale operativo mediante una adeguata e sicura movimentazione dei carichi oltre alla suddivisione non ottimale degli spazi operativi delle diverse zone della centrale di sterilizzazione.

Gli scenari studiati a partire dal layout as is (circa 300 mq) sono in particolare 2:

  • uno scenario in cui si lavorare solo sulle linee di lavaggio e sterilizzazione andando a sostituire ed ottimizzare (nel caso della linea di sterilizzazione annettendo la sterilizzatrice a bassa temperatura in linea con le autoclavi) le apparecchiature obsolete;
  • uno scenario di ristrutturazione totale dello spazio esistente mediante una suddivisione migliore degli spazi dedicati alle differenti aree di lavoro (sporco confezionamento e sterile) con annessa ristrutturazione della parte edile e la sostituzione delle apparecchiature obsolete. Questo scenario ovviamente prevede un investimento superiore sia in termini di tempi di realizzazione (circa 10 settimane di lavoro) sia in termini di investimento.

La consulenza fornita dal Servizio di Ingegneria Clinica ha permesso di evidenziare come lo scenario B non si discosti in termini economici di investimento sulle apparecchiature considerevolmente dallo scenario A ottenendo però la garanzia di gestione dell’incremento produttivo desiderato e di risolvere la maggior parte delle criticità legate all’attuale attività come la corretta gestione dei flussi del materiale all’interno mediante appositi presidi in ingresso e in uscita dalla centrale e conseguente rispondenza agli standard/normative vigenti.

La proposta del SIC accolta dalla Direzione Strategica ha permesso di destinare a questa ristrutturazione un extra budget dedicato supportata dall’analisi dei dati inerenti la produzione forniti dagli operatori della CSSD e dall’assessment delle tecnologie attualmente disponibili sul mercato

 

 

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