HT CHALLENGE 2019

IL NUOVO DEA DELL’OSPEDALE SAN LUIGI DI ORBASSANO

IL NUOVO DEA DELL'OSPEDALE SAN LUIGI DI ORBASSANO  

AUTORE PRINCIPALE
Daniele Puppato

AFFILIAZIONE
A.O.U. San Luigi Gonzaga

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GRUPPO DI LAVORO
Daniele Puppato – A.O.U. San Luigi Gonzaga, Piemonte
Adriana Boccuzzi – A.O.U. San Luigi Gonzaga, Piemonte
Francesca Ferraris – A.O.U. San Luigi Gonzaga, Piemonte

AREA TEMATICA
Progettazione funzionale

ABSTRACT

L’A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano è un presidio multispecialistico di circa 400 posti letto collocato nella prima cintura ovest di Torino polo di formazione e ricerca universitaria. L’ospedale è sede di DEA di I livello.

Nel corso del 2018 le strutture afferenti al DEA Pronto Soccorso (PS) e reparto di Medicina d’Urgenza precedentemente collocate in aree distanti tra loro e con spazi e dotazioni non rispondenti alle moderne esigenze assistenziali sono state ricollocate in un’ampia area completamente rinnovata  costituita da una piastra di nuova costruzione destinata al PS direttamente contigua al padiglione di degenza che ospita da un lato il reparto di Rianimazione e dove è stato ricavato nell’altra emisezione il reparto di Medicina d’Urgenza con relativa area semintensiva. All’estremità opposta si accede al padiglione cardiologico (UTIC e Emodinamica).

L’occasione del trasferimento è stata colta anche per migliorare i flussi di lavoro adottando un modello organizzativo a percorsi omogenei in base al quale il processo decisionale in ingresso integra valutazioni di priorità clinica e di complessità assistenziale per indirizzare il paziente fin dal triage al percorso idoneo e facilitare lo scorrimento dei flussi all’interno del PS. La maggior parte dei percorsi clinico assistenziali può essere ricondotta a tre linee di attività a complessità crescente (bassa media e alta).

Dal punto di vista tecnologico l’aspetto più rilevante oltre alle dotazioni della radiodiagnostica (TC 128 strati e diagnostica polifunzionale DR con tomosintesi) ha riguardato il sistema di monitoraggio. Si è passati da 12+6 monitor su reti isolate nelle vecchie strutture agli attuali 32+8 monitor connessi in una rete integrata che permette il trasferimento di pazienti tra le varie aree del PS e verso il reparto di degenza e in prospettiva anche verso la Rianimazione. L’unità paziente di ciascuna postazione fissa è removibile ed utilizzabile come monitor da trasporto; la postazione fissa su pensile integra un vero e proprio PC per la consultazione al posto letto dei diversi applicativi aziendali (cartella clinica PACS …). E’ stata implementata un’integrazione bidirezionale con il nuovo sistema informativo del DEA per il richiamo dell’anagrafica pazienti e la registrazione di dati parametri e allarmi in cartella clinica. Inoltre viene regolarmente effettuata l’acquisizione dell’ECG diagnostico direttamente da monitor con archiviazione elettronica in cartella.

 

 

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