HT CHALLENGE 2019

ADEGUAMENTO AGLI STANDARD INTERNAZIONALI DELLE CARATTERISTICHE DELL’APPARECCHIATURA TC PER LO STUDIO DELL’ICTUS

ADEGUAMENTO AGLI STANDARD INTERNAZIONALI DELLE CARATTERISTICHE
DELL'APPARECCHIATURA TC PER LO STUDIO DELL'ICTUS  

AUTORE PRINCIPALE
Roberta Cortellessa

AFFILIAZIONE
INM IRCCS Neuromed

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GRUPPO DI LAVORO
Roberta Cortellessa – INM IRCCS Neuromed, Molise
Albina Viviano – INM IRCCS Neuromed, Via Atinense 18 Pozzilli (IS)
Monia Cambio – INM IRCCS Neuromed, Via Atinense 18 Pozzilli (IS)
Fabio Sebastiano – INM IRCCS Neuromed, Via Atinense 18 Pozzilli (IS)

AREA TEMATICA
Health Technology Assessment

ABSTRACT

Le più recenti linee guida internazionali indicano che la Tomografia Computerizzata (TC) è l’esame primario per distinguere tra ictus ischemico ed emorragico. I segni precoci alla TC sono la iperdensità dell’arteria cerebrale media espressione di trombo e la ipodensità precoce espressione di edema citotossico nel tessuto ischemico. L’accuratezza della TC è determinante nello stabilire l’indicazione clinica alla terapia trombolitica. L’esecuzione degli esami con tomografo TC Optima 660 con ASIR consente la diagnosi differenziale tra ictus da occlusione arteriosa distale e/o prossimale e tra occlusione vasale arteriosa o venosa. Consente altresì di effettuare uno studio completo delle possibili malformazioni vascolari in caso di ictus emorragico intraparenchimale o di emorragia subaracnoidea e di fornire dati essenziali per decidere immediatamente se il trattamento migliore per il paziente sia quello di disostruzione meccanica del trombo o la terapia farmacologica. L’upgrade tecnologico ad una TC multi slices comporta una riduzione dei tempi di scansione migliorando in risoluzione la qualità delle immagini. La stazione di post processing permette di ricostruire angio TC del sistema nervoso centrale discriminando anche i vasi più piccoli senza perdita di segnale. La presenza dell’opzione ASIR consente di avere una riduzione della dose: le immagini ottenute vengono elaborate in post processing avendo una risoluzione pari a quelle in cui viene utilizzato il 100% della dose. L’upgrade tecnologico permette un’implementazione di nuovi protocolli di ricerca per la diagnosi precoce dell’ischemia e imaging vascolare con possibilità di effettuare studi di tipo angiografico del distretto arterioso e venoso epatico anche in condizioni di urgenza ed emergenza. Dal punto di vista clinico l’apparecchiatura permette l’inclusione dello studio della perfusione cerebrale con tempi di scansione dimezzati. La nuova TC è utilizzata in particolare per la valutazione di pazienti affetti da ictus giovanile nell’ambito del progetto italiano sullo Stroke in Giovani Adulti (IPSYS). Tale ricerca valuta la necessità dello screening routinario per la malattia di Fabry in pazienti giovani con stroke ischemico e in meno di due anni sono stati arruolati circa 25 pazienti per la valutazione del danno focale su base cerebro-vascolare.

 

 

 

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