AFFILIAZIONE
humanitas university
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Cappelli Cecilia
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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Cappelli Cecilia humanitas university
Ing. Oliva Paolo humanitas university
Ing. Mansour Nada Khaled humanitas university
Ing. Oliva Paolo humanitas university
Ing. Mansour Nada Khaled humanitas university
AREA TEMATICA
Applicazioni innovative di bioingegneria: idee dalle Università
ABSTRACT
Nel contesto dell’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nella pratica clinica, la qualità e la quantità dei dati utilizzati per l’addestramento rivestono un ruolo cruciale. Per supportare lo sviluppo e la validazione di algoritmi di AI dedicati al riconoscimento automatico di lesioni e patologie del colon, è stato progettato e realizzato un innovativo modello anatomico 3D del colon umano, caratterizzato da elevato realismo sia morfologico che tattile.
Il modello, sviluppato all’interno del 3D Innovation Lab di Humanitas in collaborazione con l’Unità di Gastroenterologia, è stato ottenuto a partire da dati clinici ed è stato arricchito con texture che riproducono fedelmente la superficie fisiologica della mucosa intestinale e la presenza di alterazioni patologiche comuni, come polipi e lesioni precancerose. Questo modello viene prodotto tramite stampa 3D con tecnologia PolyJet multiresina, che consente di simulare in modo realistico le proprietà meccaniche dei tessuti molli, offrendo una risposta tattile e visiva coerente con l’ambiente endoscopico reale.
Il dispositivo è pensato per un duplice impiego: da un lato come strumento avanzato per la formazione dei medici nella pratica della colonscopia, dall’altro come piattaforma standardizzata per l’acquisizione di dati video da utilizzare per l’addestramento e la validazione di sistemi di visione artificiale. In particolare, verrà impiegato per generare dataset, migliorando la robustezza e l’affidabilità degli algoritmi di AI nel rilevamento precoce delle patologie del colon.
Questo lavoro si colloca all’intersezione tra ingegneria biomedica, stampa 3D e intelligenza artificiale, rappresentando un esempio concreto di innovazione tecnologica a supporto della medicina di precisione e della formazione specialistica.
Il modello, sviluppato all’interno del 3D Innovation Lab di Humanitas in collaborazione con l’Unità di Gastroenterologia, è stato ottenuto a partire da dati clinici ed è stato arricchito con texture che riproducono fedelmente la superficie fisiologica della mucosa intestinale e la presenza di alterazioni patologiche comuni, come polipi e lesioni precancerose. Questo modello viene prodotto tramite stampa 3D con tecnologia PolyJet multiresina, che consente di simulare in modo realistico le proprietà meccaniche dei tessuti molli, offrendo una risposta tattile e visiva coerente con l’ambiente endoscopico reale.
Il dispositivo è pensato per un duplice impiego: da un lato come strumento avanzato per la formazione dei medici nella pratica della colonscopia, dall’altro come piattaforma standardizzata per l’acquisizione di dati video da utilizzare per l’addestramento e la validazione di sistemi di visione artificiale. In particolare, verrà impiegato per generare dataset, migliorando la robustezza e l’affidabilità degli algoritmi di AI nel rilevamento precoce delle patologie del colon.
Questo lavoro si colloca all’intersezione tra ingegneria biomedica, stampa 3D e intelligenza artificiale, rappresentando un esempio concreto di innovazione tecnologica a supporto della medicina di precisione e della formazione specialistica.