AFFILIAZIONE
dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’informazione, università degli studi di napoli federico ii
AUTORE PRINCIPALE
Dottoressa Granata Rita
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GRUPPO DI LAVORO
Dottoressa Granata Rita dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’informazione, università degli studi di napoli federico ii
Dott. Ing Ponsiglione Alfonso Maria dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’informazione, università degli studi di napoli federico ii
Prof.ssa Romano Maria dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’informazione, università degli studi di napoli federico ii
Prof. Amato Francesco dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’informazione, università degli studi di napoli federico ii
Ing. D’Antò Michela istituto nazionale dei tumori i.r.c.c.s g.pascale
Prof. Cuomo Arturo istituto nazionale dei tumori i.r.c.c.s g.pascale
Dott. Ing Ponsiglione Alfonso Maria dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’informazione, università degli studi di napoli federico ii
Prof.ssa Romano Maria dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’informazione, università degli studi di napoli federico ii
Prof. Amato Francesco dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’informazione, università degli studi di napoli federico ii
Ing. D’Antò Michela istituto nazionale dei tumori i.r.c.c.s g.pascale
Prof. Cuomo Arturo istituto nazionale dei tumori i.r.c.c.s g.pascale
AREA TEMATICA
Esperienze di telemedicina
ABSTRACT
Il presente progetto analizza, in chiave critica e multidisciplinare, il potenziale trasformativo della Telemedicina in ambito sanitario, con particolare riferimento alla sua applicazione nella Terapia del Dolore. L’indagine prende avvio dall’analisi del quadro normativo e tecnologico che ha favorito lo sviluppo dei servizi di Telemedicina, per poi approfondirne le implicazioni pratiche, cliniche ed economiche, con un’attenzione specifica all’accessibilità alle cure e alla qualità dell’assistenza. La Telemedicina si configura come uno strumento strategico per affrontare le criticità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), favorendo la gestione delle patologie croniche, migliorando la qualità della vita dei pazienti e contribuendo alla riduzione del sovraffollamento delle strutture sanitarie. L’emergenza sanitaria legata alla pandemia di COVID-19 ha accelerato l’adozione della Telemedicina, confermandone il valore in termini di continuità assistenziale. A partire dal 2020, l’Istituto Nazionale dei Tumori I.R.C.C.S. Giovanni Pascale ha introdotto la Telemedicina nella Terapia del Dolore, offrendo un servizio di assistenza a distanza con benefici concreti per pazienti fragili e per l’organizzazione sanitaria. Il progetto si focalizza su due obiettivi economico-organizzativi principali: la valutazione dei costi evitati, sia per il paziente che per la struttura, e l’analisi del tempo risparmiato, considerando spostamenti e tempi di attesa. I dati, raccolti su un campione di 100 pazienti, dimostrano risparmi medi pari a 30 euro e 190 minuti per visita, oltre a un’ottimizzazione di 60 ore lavorative per il personale sanitario su 100 tele-visite. Il risparmio economico risulta, invece, contenuto per la struttura sanitaria (2300 euro su 100 tele-visite), evidenziando la natura paziente-centrica dell’intervento. Una sezione del lavoro è dedicata all’Health Technology Assessment (HTA), quale strumento fondamentale per valutare appropriatezza, efficacia ed efficienza delle tecnologie sanitarie. I risultati confermano la rilevanza della Telemedicina come asset strutturale e sostenibile per la sanità del futuro, in coerenza con i principi dell’Ingegneria Clinica e con l’obiettivo di promuovere modelli assistenziali innovativi e centrati sul paziente.