AFFILIAZIONE
fora s.p.a.
AUTORE PRINCIPALE
De Felice Paolo
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GRUPPO DI LAVORO
De Felice Paolo fora s.p.a.
AREA TEMATICA
Innovazione di prodotti e servizi
ABSTRACT
1. Le piattaforme UHF MRI
Partendo da considerazioni analoghe a quelle che hanno condotto e guidato la transizione verso l’utilizzo clinico oramai consolidato di sistemi MRI da 3.0 Tesla, i primi studi prevalentemente in ambito neurologico e muscoloscheletrico avevano già in passato mostrato il superiore potenziale diagnostico delle piattaforme UHF MRI in particolare avevano mostrato come l’incremento del SNR associato alla superiore intensità di campo magnetico statico avrebbe potuto tradursi in un imaging a più elevata risoluzione spaziale consentendo conseguentemente una sempre migliore valutazione di strutture anatomiche e patologie. Le sfide da affrontare in questo caso sono ancora più importanti rispetto a quelle affrontate nella transizione alle piattaforme da 3.0 T dato che aumenta la complessità nella gestione degli artefatti correlati all’uniformità dell’immagine; a questo scopo è richiesto l’utilizzo di tecnologie multitrasmissione caratterizzate da un superiore livello tecnologico allo scopo di consentire l’impiego clinico delle piattaforme UHF MRI su qualsiasi distretto anatomico.
2. La piattaforma uMR Jupiter
La piattaforma uMR Jupiter 5.0 T, prodotta da United Imaging Healthcare e recentemente dotata di certificazione CE (gennaio 2025), rappresenta la prima macchina UHF MRI concepita non solo per attività di ricerca ma anche e soprattutto per l’imaging clinico. Per introdurre nell’utilizzo clinico una piattaforma UHF quale uMR Jupiter, si è reso necessario agire sul sistema multitrasmissione utilizzando una trasmissione della radiofrequenza su ben 8 canali con l’obiettivo di risolvere in maniera efficace il problema correlato alle disomogeneità della radiofrequenza ed ottenere una eccitazione uniforme del corpo umano. E’ stata inoltre affrontata con successo la sfida relativa all’installabilità del sistema con una piattaforma che soddisfa i medesimi requisiti installativi di una piattaforma da 3.0 T in termini di peso e di distribuzione delle linee di campo magnetico.
4. Applicazioni cliniche uMR Jupiter
Grazie a innovative soluzioni in termini di bobine e di tecniche basate sull’Intelligenza Artificiale, la piattaforma uMR Jupiter permette di eseguire esami sull’intero corpo ovvero è l’unico sistema UHF di tipo whole body a partire dall’encefalo per arrivare a studi muscoloscheletrici, body e cardiovascolari; l’elevato livello prestazionale del gradiente (120 mT/m & 200 T/m/s)
migliora sensibilmente l’imaging in diffusione pesata (DWI).
Partendo da considerazioni analoghe a quelle che hanno condotto e guidato la transizione verso l’utilizzo clinico oramai consolidato di sistemi MRI da 3.0 Tesla, i primi studi prevalentemente in ambito neurologico e muscoloscheletrico avevano già in passato mostrato il superiore potenziale diagnostico delle piattaforme UHF MRI in particolare avevano mostrato come l’incremento del SNR associato alla superiore intensità di campo magnetico statico avrebbe potuto tradursi in un imaging a più elevata risoluzione spaziale consentendo conseguentemente una sempre migliore valutazione di strutture anatomiche e patologie. Le sfide da affrontare in questo caso sono ancora più importanti rispetto a quelle affrontate nella transizione alle piattaforme da 3.0 T dato che aumenta la complessità nella gestione degli artefatti correlati all’uniformità dell’immagine; a questo scopo è richiesto l’utilizzo di tecnologie multitrasmissione caratterizzate da un superiore livello tecnologico allo scopo di consentire l’impiego clinico delle piattaforme UHF MRI su qualsiasi distretto anatomico.
2. La piattaforma uMR Jupiter
La piattaforma uMR Jupiter 5.0 T, prodotta da United Imaging Healthcare e recentemente dotata di certificazione CE (gennaio 2025), rappresenta la prima macchina UHF MRI concepita non solo per attività di ricerca ma anche e soprattutto per l’imaging clinico. Per introdurre nell’utilizzo clinico una piattaforma UHF quale uMR Jupiter, si è reso necessario agire sul sistema multitrasmissione utilizzando una trasmissione della radiofrequenza su ben 8 canali con l’obiettivo di risolvere in maniera efficace il problema correlato alle disomogeneità della radiofrequenza ed ottenere una eccitazione uniforme del corpo umano. E’ stata inoltre affrontata con successo la sfida relativa all’installabilità del sistema con una piattaforma che soddisfa i medesimi requisiti installativi di una piattaforma da 3.0 T in termini di peso e di distribuzione delle linee di campo magnetico.
4. Applicazioni cliniche uMR Jupiter
Grazie a innovative soluzioni in termini di bobine e di tecniche basate sull’Intelligenza Artificiale, la piattaforma uMR Jupiter permette di eseguire esami sull’intero corpo ovvero è l’unico sistema UHF di tipo whole body a partire dall’encefalo per arrivare a studi muscoloscheletrici, body e cardiovascolari; l’elevato livello prestazionale del gradiente (120 mT/m & 200 T/m/s)
migliora sensibilmente l’imaging in diffusione pesata (DWI).