OLTRE LA TECNOLOGIA: IL CONTROLLO DI GESTIONE COME LEVA PER L’INGEGNERIA CLINICA DEL FUTURO

Il Servizio Sanitario Nazionale sta affrontando una crisi senza precedenti, con tempi di attesa sempre più lunghi per esami diagnostici essenziali come colonscopia, TAC e risonanza magnetica. La causa principale risiede nella gestione frammentata delle risorse, nell’insufficiente pianificazione delle prestazioni sanitarie e nell’uso inefficiente delle apparecchiature elettromedicali, spesso soggette a sottoutilizzo o mal distribuite sul territorio. Ad oggi esistono diversi strumenti, come l’Health Technology Assessment, per valutare la necessità di nuove tecnologie e supportare le decisioni in contesti di risorse economiche limitate. Tuttavia, un aspetto critico rimane spesso trascurato: cosa accade alle apparecchiature una volta entrate nelle strutture ospedaliere? Quanto queste tecnologie rimangono inutilizzate a causa di fattori organizzativi? È necessario potenziare il monitoraggio dell’utilizzo delle apparecchiature anche dopo la loro introduzione nelle strutture sanitarie. Spesso, infatti, le inefficienze derivano da carenza di personale idoneo, da posti letto insufficienti o da un’allocazione non ottimale delle risorse. Per rispondere a questa sfida, la Regione Campania ha implementato un Modello Regionale di Controllo di Gestione, un sistema innovativo che integra il monitoraggio in tempo reale dei flussi sanitari con un’analisi strategica delle risorse disponibili. Cuore di questa trasformazione è la gestione ottimizzata delle apparecchiature diagnostiche ed elettromedicali, strumenti fondamentali per garantire tempi di risposta rapidi e prestazioni sanitarie efficaci. Grazie a una lettura integrata di dati economici e di produzione, il modello consente di: Monitorare l’utilizzo delle apparecchiature nelle strutture sanitarie, individuando inefficienze e colli di bottiglia; Identificare le cause di sottoutilizzo, intervenendo su aspetti organizzativi come la carenza di personale formato o la mancanza di risorse complementari; Redistribuire le risorse tecnologiche in base alla domanda effettiva, evitando sovraccarichi in alcune aree e sottoutilizzo in altre.
Questo modello gestionale è una piattaforma operativa che consente alle strutture sanitarie di prendere decisioni informate e tempestive, migliorando l’accesso alle cure per i cittadini e riducendo i tempi di attesa. La sanità del futuro passa attraverso un uso intelligente della tecnologia e una gestione coordinata delle risorse, per costruire un servizio più equo, efficace e sostenibile.