AFFILIAZIONE
irccs g gaslini
AUTORE PRINCIPALE
Oddera Laura
VALUTA IL CHALLENGE
Registrazione obbligatoria. Una valutazione consentita
login avvenuto
GRUPPO DI LAVORO
Oddera Laura irccs g gaslini
AREA TEMATICA
Esperienze di value-based procurement: coniugando valore e sostenibilità
ABSTRACT
L’evoluzione verso il Nuovo Gaslini, organizzato per intensità di cura, richiede che alla componente organizzativa e strutturale (che prevede realizzazione del Padiglione Zero e successiva rifunzionalizzazione dei padiglioni esistenti, con lo strumento del Partenariato Pubblico Privato) si affianchi una dotazione tecnologica che consenta di attuare questo importante cambiamento, creando un ospedale sostenibile a 360°, ottenibile solo con un’adeguata progettazione del processo di approvvigionamento.
A tal fine, il processo di acquisizione delle tecnologie è stato sottoposto ad un’analisi SWOT, con i seguenti risultati:
• da punti di forza ed opportunità nascono un approccio strutturato all’innovazione e uno culturale orientato all’intensità di cura
• le minacce sono principalmente normative
• per i punti di debolezza si sono identificati piani di contingenza.
Per il processo di acquisizione delle tecnologie sono stati definiti i problemi, per ognuno dei quali si sono identificate le possibili soluzioni, raggruppate in tre macro-obiettivi, ossia definire:
1. cosa serve
2. quanto acquisire
3. come acquisire
Gli obiettivi sono stati declinati in azioni, risultati e deliverable (ad es piano operativo, matrice del fabbisogno, rappresentazione grafica dei confini tra le competenze di diversi fornitori, valutazione obsolescenza parco tecnologico esistente).
Successivamente si sono mappati gli stakeholder coinvolti, in termini di capacità di impatto e grado interesse, esplicitandone, contributo atteso e modalità di coinvolgimento. Tra questi, si sono identificate diverse figure professionali con ruoli trasversali, con cui la Direzione Strategica ha costituito gruppi di lavoro multidisciplinari per la stesura del fabbisogno tecnologico quali-quantitativo, specificando il tipo di relazione fra la risorsa e l’attività secondo il modello RACI, ed assegnando uno specifico GANNT.
Gli output più rilevanti sono stati:
• metodologia
• matrice del fabbisogno tecnologico: uno strumento che per ogni piano, piattaforma e tipo di locale identifica le tecnologie
• valutazione dell’obsolescenza delle tecnologie in uso, per definire se necessario procedere con un’acquisizione o con un trasferimento di quanto di valore già presente
• informazioni a supporto del processo decisionale, verso la strategia di acquisizione più adeguata, tra appalti tradizionali e concessioni di Partenariato Pubblico Privato
• input rilevanti per le prossime procedure di acquisizione
• stima economica
A tal fine, il processo di acquisizione delle tecnologie è stato sottoposto ad un’analisi SWOT, con i seguenti risultati:
• da punti di forza ed opportunità nascono un approccio strutturato all’innovazione e uno culturale orientato all’intensità di cura
• le minacce sono principalmente normative
• per i punti di debolezza si sono identificati piani di contingenza.
Per il processo di acquisizione delle tecnologie sono stati definiti i problemi, per ognuno dei quali si sono identificate le possibili soluzioni, raggruppate in tre macro-obiettivi, ossia definire:
1. cosa serve
2. quanto acquisire
3. come acquisire
Gli obiettivi sono stati declinati in azioni, risultati e deliverable (ad es piano operativo, matrice del fabbisogno, rappresentazione grafica dei confini tra le competenze di diversi fornitori, valutazione obsolescenza parco tecnologico esistente).
Successivamente si sono mappati gli stakeholder coinvolti, in termini di capacità di impatto e grado interesse, esplicitandone, contributo atteso e modalità di coinvolgimento. Tra questi, si sono identificate diverse figure professionali con ruoli trasversali, con cui la Direzione Strategica ha costituito gruppi di lavoro multidisciplinari per la stesura del fabbisogno tecnologico quali-quantitativo, specificando il tipo di relazione fra la risorsa e l’attività secondo il modello RACI, ed assegnando uno specifico GANNT.
Gli output più rilevanti sono stati:
• metodologia
• matrice del fabbisogno tecnologico: uno strumento che per ogni piano, piattaforma e tipo di locale identifica le tecnologie
• valutazione dell’obsolescenza delle tecnologie in uso, per definire se necessario procedere con un’acquisizione o con un trasferimento di quanto di valore già presente
• informazioni a supporto del processo decisionale, verso la strategia di acquisizione più adeguata, tra appalti tradizionali e concessioni di Partenariato Pubblico Privato
• input rilevanti per le prossime procedure di acquisizione
• stima economica