AFFILIAZIONE
aou federico ii
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Cantone Anna
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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Cantone Anna aou federico ii
Dott.ssa Arenella Amalia aou federico ii
Ing. Ciardiello Edoardo aou federico ii
Dott.ssa Arenella Amalia aou federico ii
Ing. Ciardiello Edoardo aou federico ii
AREA TEMATICA
Integrazione e interoperabilità tra tecnologie biomediche e sistemi informativi sanitari aziendali
ABSTRACT
Il progetto di installazione della Cartella Clinica Elettronica dell’AOU Federico II si configura come un intervento strategico per la digitalizzazione dei percorsi clinico-assistenziali, contribuendo al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza del sistema sanitario. In linea con gli obiettivi del PNRR – M6C2I1.1.1 “Digitalizzazione dei DEA”, l’iniziativa punta a garantire interoperabilità e continuità informativa tra sistemi informativi aziendali, regionali e nazionali.
La soluzione, basata su infrastruttura cloud, è stata integrata con numerosi sistemi: CUP regionale, Clinical Data Repository (CDR), ADT, Order Entry, gestione magazzini SIAC e la firma digitale remota. L’introduzione della CCE ha facilitato, inoltre,l’implementazione del Single Sign-On (SSO), che garantisce un accesso sicuro, centralizzato e tracciabile per tutti gli operatori abilitati. Il SSO riduce il rischio di accessi non autorizzati, aumentando la tracciabilità e la protezione del dato sanitario, ed è conforme alla Direttiva NIS2, che rafforza la resilienza e la cybersicurezza delle infrastrutture critiche in ambito sanitario. La piattaforma è conforme agli standard internazionali HL7, FHIR, API e garantisce scalabilità, sicurezza e interoperabilità in ottica di medio-lungo termine.
È stata introdotta la gestione informatizzata della terapia farmacologica con l’uso del carrello informatizzato, che permette di somministrare la terapia al bordo letto leggendo il barcode del braccialetto paziente. La prescrizione e somministrazione informatizzata rende chiara e leggibile la volontà del medico, contenendo i rischi di interpretazione, trascrizione e tracciabilità farmaco paziente, oltre a ridurre i tempi infermieristici e la possibilità di stampare le etichette adesive per i preparati e protocolli da somministrare.
Tra gli obiettivi futuri si configurano anche:
• la creazione del Dossier Sanitario, grazie all’integrazione dei singoli verticali con il CDR, infatti CCE interroga il CDR per recuperare la lista dei documenti associati al paziente oltre alle future integrazioni con ulteriori dispositivi elettromedicali e IoT;
• garantire l’interoperabilità del dato attraverso lo standard FHIR, affinché i singoli verticali possano alimentare la CCE direttamente con i dati discreti presenti nei referti (es. referto di laboratorio).
I risultati ottenuti dimostrano un significativo incremento della qualità delle cure, dell’efficienza organizzativa e dell’empowerment del paziente.
La soluzione, basata su infrastruttura cloud, è stata integrata con numerosi sistemi: CUP regionale, Clinical Data Repository (CDR), ADT, Order Entry, gestione magazzini SIAC e la firma digitale remota. L’introduzione della CCE ha facilitato, inoltre,l’implementazione del Single Sign-On (SSO), che garantisce un accesso sicuro, centralizzato e tracciabile per tutti gli operatori abilitati. Il SSO riduce il rischio di accessi non autorizzati, aumentando la tracciabilità e la protezione del dato sanitario, ed è conforme alla Direttiva NIS2, che rafforza la resilienza e la cybersicurezza delle infrastrutture critiche in ambito sanitario. La piattaforma è conforme agli standard internazionali HL7, FHIR, API e garantisce scalabilità, sicurezza e interoperabilità in ottica di medio-lungo termine.
È stata introdotta la gestione informatizzata della terapia farmacologica con l’uso del carrello informatizzato, che permette di somministrare la terapia al bordo letto leggendo il barcode del braccialetto paziente. La prescrizione e somministrazione informatizzata rende chiara e leggibile la volontà del medico, contenendo i rischi di interpretazione, trascrizione e tracciabilità farmaco paziente, oltre a ridurre i tempi infermieristici e la possibilità di stampare le etichette adesive per i preparati e protocolli da somministrare.
Tra gli obiettivi futuri si configurano anche:
• la creazione del Dossier Sanitario, grazie all’integrazione dei singoli verticali con il CDR, infatti CCE interroga il CDR per recuperare la lista dei documenti associati al paziente oltre alle future integrazioni con ulteriori dispositivi elettromedicali e IoT;
• garantire l’interoperabilità del dato attraverso lo standard FHIR, affinché i singoli verticali possano alimentare la CCE direttamente con i dati discreti presenti nei referti (es. referto di laboratorio).
I risultati ottenuti dimostrano un significativo incremento della qualità delle cure, dell’efficienza organizzativa e dell’empowerment del paziente.