INSTINX: RIVOLUZIONARE LA DIAGNOSTICA TOMOGRAFICA CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE E AUTOMAZIONE

Descrizione
INSTINX è un sistema di workflow assistito da intelligenza artificiale (IA) sviluppato da Canon Medical Systems per ottimizzare le acquisizioni di tomografia computerizzata (TC). L’interfaccia è intuitiva e automatizza diversi passaggi del flusso di lavoro, migliorando l’efficienza operativa, e riducendo la variabilità tra operatori. Tra le funzionalità principali si trovano lo scanogramma 3D, acquisito a bassa dose grazie al filtro d’argento, e la pianificazione automatica del campo di acquisizione (Anatomical Landmark Detection – ALD). Quest’ultima, basata su IA, consiste nel riconoscimento di punti di riferimento interni del soggetto in esame, per una pianificazione automatica dell’intervallo di scansione e del FOV. INSTINX consente inoltre la revisione automatica dei risultati e delle ricostruzioni 2D, MPR e 3D, come predefiniti dall’operatore.

Obiettivi e destinatari del lavoro
Il sistema è progettato per supportare l’attività di tecnici di radiologia, radiologi, e medici, per esami CT con flussi automatizzati, per minimizzare la dose e aumentare accuratezza e ripetibilità dell’esame. Inoltre, mira a migliorare la soddisfazione lavorativa, offrendo un’interfaccia più ergonomica e flussi di lavoro guidati, minimizzando i passaggi manuali, con benefici anche per la formazione di nuovi operatori.
In ultimo ma non per importanza, INSTINX è pensato per i pazienti, in quanto migliora la qualità dell’esame e riduce la dose dello stesso.

Risultati
Con l’implementazione di INSTINX, le strutture sanitarie riportano aumento nella gestione delle risorse, riduzione dei tempi di pianificazione, acquisizione e revisione delle scansioni. La scansione 3D Landmark sostituisce le tradizionali scout 2D con una scansione elicoidale 3D a bassissima dose, grazie al filtro d’argento. La pianificazione automatica delle scansioni, basata su IA, ha migliorato la precisione e la ripetibilità dell’esame, con il 97% di accuratezza nel range di scansione e posizionamento del FOV. Il tempo di pianificazione della scansione è ridotto del 24% e i passaggi del flusso di lavoro sono ridotti del 40% rispetto alla pianificazione manuale delle scansioni. Questo indica una significativa diminuzione del tempo necessario per l’acquisizione delle immagini, migliorando l’efficienza operativa e garantendo risultati più uniformi tra gli operatori.
È inoltre possibile impostare e automatizzare la visualizzazione dei risultati e delle ricostruzioni 2D, MPR e 3D.