AFFILIAZIONE
asst spedali civili di brescia
AUTORE PRINCIPALE
Dr.ssa Ing Albini Giulia
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GRUPPO DI LAVORO
Dr.ssa Ing Albini Giulia asst spedali civili di brescia
Ing. Viganò Gian Luca asst spedali civili di brescia
Ing. Capuzzo Martina asst spedali civili di brescia
Ing. Cicellini Gian Luca asst spedali civili di brescia
Ing. Duri Claudia asst spedali civili di brescia
Ing. Goldoni Davide università degli studi di brescia
Ing. Ignoti Lucia Maria asst spedali civili di brescia
Dr. Ing. Morandi Luca asst spedali civili di brescia
Dr.ssa Ing Scarpellini Martina asst spedali civili di brescia
Dott. Pagnoncelli Diego politecnico di milano
Ing. Viganò Gian Luca asst spedali civili di brescia
Ing. Capuzzo Martina asst spedali civili di brescia
Ing. Cicellini Gian Luca asst spedali civili di brescia
Ing. Duri Claudia asst spedali civili di brescia
Ing. Goldoni Davide università degli studi di brescia
Ing. Ignoti Lucia Maria asst spedali civili di brescia
Dr. Ing. Morandi Luca asst spedali civili di brescia
Dr.ssa Ing Scarpellini Martina asst spedali civili di brescia
Dott. Pagnoncelli Diego politecnico di milano
AREA TEMATICA
Innovazione di prodotti e servizi
ABSTRACT
La chirurgia robotica rappresenta una delle frontiere più avanzate dell’innovazione in ambito sanitario, combinando evoluzione tecnologica e miglioramento degli esiti clinici. In questo contesto in continua espansione, la Regione Lombardia ha identificato specifiche strutture come centri di riferimento per l’attività robotica e la formazione. L’ ASST Spedali Civili di Brescia si distingue tra questi per un volume medio annuo superiore a 800 procedure robotiche, confermandosi tra i poli chirurgici più attivi a livello regionale. Nel 2025, il riconoscimento come Centro Formatore Regionale ha sancito un ulteriore passo strategico: l’ospedale assumerà il ruolo di hub per la formazione avanzata delle equipe chirurgiche provenienti dalle strutture spoke con l’obiettivo di promuovere un modello di eccellenza, sicurezza e diffusione della competenza robotica.
Si rende perciò necessario un potenziamento sia tecnologico che organizzativo. L’adozione di piattaforme robotiche e tecnologie di ultima generazione rappresentano elementi imprescindibili per garantire l’adeguatezza tecnologica del sistema. Parallelamente, risulta fondamentale investire in risorse umane altamente qualificate in grado di guidare percorsi di apprendimento strutturati e validati. L’integrazione sinergica di queste risorse tecnologiche e professionali consentirà di offrire un’esperienza formativa completa e di alto profilo, orientata alla standardizzazione, alla riproducibilità delle tecniche chirurgiche e al continuo innalzamento della qualità assistenziale.
I benefici attesi sono molteplici e strategici: sul piano istituzionale, l’ospedale consoliderà il proprio ruolo centrale all’interno della rete regionale, affermandosi come polo di riferimento e attrazione non solo per chirurghi e specializzandi, ma anche per clinici e pazienti; dal punto di vista clinico, l’introduzione di tecnologie d’avanguardia, integrata da percorsi di formazione continua e certificata, contribuirà al miglioramento degli esiti chirurgici: maggiore precisione operatoria, riduzione dei tempi chirurgici e di degenza, minori complicanze post-operatorie e, più in generale, un innalzamento del livello di benessere per il paziente. In conclusione, questa nuova fase rappresenta un passaggio cruciale per lo sviluppo dell’ospedale, tracciando le basi per un modello di chirurgia robotica avanzata, condivisa e sostenibile, in grado di coniugare qualità della cura, efficienza dei processi e valore formativo.
Si rende perciò necessario un potenziamento sia tecnologico che organizzativo. L’adozione di piattaforme robotiche e tecnologie di ultima generazione rappresentano elementi imprescindibili per garantire l’adeguatezza tecnologica del sistema. Parallelamente, risulta fondamentale investire in risorse umane altamente qualificate in grado di guidare percorsi di apprendimento strutturati e validati. L’integrazione sinergica di queste risorse tecnologiche e professionali consentirà di offrire un’esperienza formativa completa e di alto profilo, orientata alla standardizzazione, alla riproducibilità delle tecniche chirurgiche e al continuo innalzamento della qualità assistenziale.
I benefici attesi sono molteplici e strategici: sul piano istituzionale, l’ospedale consoliderà il proprio ruolo centrale all’interno della rete regionale, affermandosi come polo di riferimento e attrazione non solo per chirurghi e specializzandi, ma anche per clinici e pazienti; dal punto di vista clinico, l’introduzione di tecnologie d’avanguardia, integrata da percorsi di formazione continua e certificata, contribuirà al miglioramento degli esiti chirurgici: maggiore precisione operatoria, riduzione dei tempi chirurgici e di degenza, minori complicanze post-operatorie e, più in generale, un innalzamento del livello di benessere per il paziente. In conclusione, questa nuova fase rappresenta un passaggio cruciale per lo sviluppo dell’ospedale, tracciando le basi per un modello di chirurgia robotica avanzata, condivisa e sostenibile, in grado di coniugare qualità della cura, efficienza dei processi e valore formativo.