INDICATORI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICALI: STUDIO E APPLICAZIONE IN CONTESTO CLINICO

Il presente elaborato nasce dall’esperienza di tirocinio svolta presso la Clinica “Villa dei Fiori” di Acerra. La migrazione verso un nuovo Software per l’archiviazione e gestione delle apparecchiature ha permesso un’approfondita analisi del parco tecnologico della struttura, con l’obiettivo di riorganizzare i dati nel sistema informativo, identificare criticità presenti nella struttura e la possibilità di ottimizzare la manutenzione. Fondamentale è stata la collaborazione tra Ufficio Tecnico, Direzione Strategica e personale clinico. Per raggiungere gli obiettivi è stata predisposta una scheda di valutazione, somministrata al personale clinico, che ha consentito di raccogliere informazioni dettagliate su 821 tecnologie. L’analisi dei dati ha portato alla standardizzazione dei processi di classificazione e archiviazione delle tecnologie, attraverso la definizione di categorie uniformi, una codifica specifica per il nuovo Software e la corretta registrazione di tutti i Serial Number. Il dataset così riorganizzato e reso interoperabile col nuovo Software costituisce un primo risultato rilevante per il miglioramento qualitativo delle informazioni archiviate. Inoltre, sulla base dei dati raccolti, è stato implementato tramite Matlab un indice di priorità per la manutenzione preventiva, che ha consentito di classificare le tecnologie in tre classi di priorità: alta (32%), media (44%) e bassa (24%). In seguito, è stata effettuata un’analisi di sensitività dell’indice, perturbando del ±10 e ±20% i relevance factor delle variabili prese in considerazione, ottenendo delle variazioni inferiori all’1%. Tale indice è stato poi integrato in una GUI progettata tramite l’App Designer di Matlab, per agevolare la visualizzazione dei risultati. La somministrazione dei questionari al personale clinico ha contribuito al raggiungimento di ulteriori risultati: ha evidenziato problematiche presenti nei reparti, permettendo interventi risolutivi mirati in risposta alle esigenze emerse, ha consentito di quantificare l’utilizzo e l’età delle tecnologie (in particolare il 26% possiede meno di 5 anni, il 58% da 5 a 10 anni, il 16% più di 10 anni), supportando la Direzione Strategica nella valutazione dello stato attuale delle risorse, al fine di favorire una migliore riallocazione delle tecnologie segnalate come inutilizzate e ottimizzare la programmazione degli acquisti, ponendo le basi per un’analisi futura sull’impatto economico delle nuove strategie di gestione.