AFFILIAZIONE
asst spedali civili, brescia, italy
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Verga Matteo
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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Verga Matteo asst spedali civili, brescia, italy
Ing. Viganò Gian Luca asst spedali civili, brescia, italy
Dott.ssa Hu Xiaoting asst spedali civili, brescia, italy
MD Curnis Antonio asst spedali civili, brescia, italy
MD Giudici Vittorio asst bergamo est, seriate, italy
MD Bontempi Luca asst bergamo est, seriate, italy
MD Pecora Domenica fondazione poliambulanza hospital, brescia, italy
MD Mascioli Giosuè asst del garda – ospedale di desenzano, desenzano del garda, italy
Ing Brambilla Lucia boston scientific s.pa.
Dott.ssa Di Luzio Francesca boston scientific s.pa.
Ing. Viganò Gian Luca asst spedali civili, brescia, italy
Dott.ssa Hu Xiaoting asst spedali civili, brescia, italy
MD Curnis Antonio asst spedali civili, brescia, italy
MD Giudici Vittorio asst bergamo est, seriate, italy
MD Bontempi Luca asst bergamo est, seriate, italy
MD Pecora Domenica fondazione poliambulanza hospital, brescia, italy
MD Mascioli Giosuè asst del garda – ospedale di desenzano, desenzano del garda, italy
Ing Brambilla Lucia boston scientific s.pa.
Dott.ssa Di Luzio Francesca boston scientific s.pa.
AREA TEMATICA
Reingegnerizzazione di processi e sistemi di controllo: innovazione nei flussi operativi
ABSTRACT
Lo scompenso cardiaco (SC) rappresenta una delle principali sfide per la sostenibilità dei sistemi sanitari. È tra le patologie croniche a maggior tasso di ospedalizzazione e di riacutizzazione, con un impatto economico stimato fino al 2% della spesa sanitaria totale nei Paesi industrializzati. In risposta a questa criticità, il progetto VIVALDI propone un modello gestionale innovativo e scalabile, basato sull’impiego di un algoritmo predittivo integrato in dispositivi impiantabili per il monitoraggio remoto di pazienti con SC. Quest’ultimo consente di rilevare precocemente variazioni cliniche significative, permettendo interventi tempestivi e riducendo l’incidenza di ricoveri urgenti.
Il progetto coinvolge quattro centri ospedalieri lombardi e mira a introdurre un modello clinico-organizzativo strutturato, valutabile tramite una Value Dashboard basata su indicatori multidimensionali. Sono stati definiti 11 indicatori chiave, suddivisi tra Centro Ospedaliero, Azienda Fornitrice e Sistema Regionale con l’obiettivo di misurare le performance in termini di efficienza operativa, qualità clinica e impatto economico. La metodologia valutativa si fonda sull’Analytic Hierarchy Process (AHP) seguita da un affinamento tramite metodo Delphi.
Parallelamente, è stata avviata un’analisi economica basata sulla metodica di Activity-Based Costing (ABC) su di un campione di 50 ricoveri per SC presso gli Spedali Civili di Brescia, al fine di stimare i costi reali associati ai ricoveri in urgenza rispetto a quelli elettivi. L’obiettivo è quantificare la differenza tra i costi effettivi sostenuti e i rimborsi DRG (in particolare il DRG 127), e comprendere le implicazioni economiche di una gestione anticipata e proattiva del paziente scompensato. I dati raccolti rappresentano una baseline utile per un confronto prospettico, una volta che il modello VIVALDI sarà pienamente implementato e applicato a pazienti con monitoraggio attivo tramite HL.
Il progetto VIVALDI si propone come caso di studio nell’ambito della Value-Based Healthcare, coniugando tecnologia predittiva, indicatori strutturati e analisi economica in un modello operativo orientato verso outcomes misurabili nell’ottica di un concetto di risk-sharing fra gli operatori coinvolti. L’obiettivo finale è ottimizzare la presa in carico del paziente cronico complesso, ridurre il carico ospedaliero, migliorare la qualità dell’assistenza e contribuire alla sostenibilità del sistema sanitario regionale nel suo complesso.
Il progetto coinvolge quattro centri ospedalieri lombardi e mira a introdurre un modello clinico-organizzativo strutturato, valutabile tramite una Value Dashboard basata su indicatori multidimensionali. Sono stati definiti 11 indicatori chiave, suddivisi tra Centro Ospedaliero, Azienda Fornitrice e Sistema Regionale con l’obiettivo di misurare le performance in termini di efficienza operativa, qualità clinica e impatto economico. La metodologia valutativa si fonda sull’Analytic Hierarchy Process (AHP) seguita da un affinamento tramite metodo Delphi.
Parallelamente, è stata avviata un’analisi economica basata sulla metodica di Activity-Based Costing (ABC) su di un campione di 50 ricoveri per SC presso gli Spedali Civili di Brescia, al fine di stimare i costi reali associati ai ricoveri in urgenza rispetto a quelli elettivi. L’obiettivo è quantificare la differenza tra i costi effettivi sostenuti e i rimborsi DRG (in particolare il DRG 127), e comprendere le implicazioni economiche di una gestione anticipata e proattiva del paziente scompensato. I dati raccolti rappresentano una baseline utile per un confronto prospettico, una volta che il modello VIVALDI sarà pienamente implementato e applicato a pazienti con monitoraggio attivo tramite HL.
Il progetto VIVALDI si propone come caso di studio nell’ambito della Value-Based Healthcare, coniugando tecnologia predittiva, indicatori strutturati e analisi economica in un modello operativo orientato verso outcomes misurabili nell’ottica di un concetto di risk-sharing fra gli operatori coinvolti. L’obiettivo finale è ottimizzare la presa in carico del paziente cronico complesso, ridurre il carico ospedaliero, migliorare la qualità dell’assistenza e contribuire alla sostenibilità del sistema sanitario regionale nel suo complesso.