AFFILIAZIONE
asl 3
AUTORE PRINCIPALE
Ing Marchi Eleonora
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GRUPPO DI LAVORO
Ing Marchi Eleonora asl 3
AREA TEMATICA
Applicazioni di intelligenza artificiale in sanità
ABSTRACT
L’ASL di Nuoro, nell’ambito della Comunità di pratica dedicata allo sviluppo del PDTA per il melanoma, ha avviato un progetto per migliorare la diagnosi e il monitoraggio delle lesioni melanocitarie tramite tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. È stato scelto uno strumento in grado di acquisire immagini ad alta risoluzione, ottimizzando così l’accuratezza diagnostica. L’introduzione di software IA consente l’analisi delle immagini cliniche, dermoscopiche e tricoscopiche, fornendo informazioni cruciali per il processo diagnostico e terapeutico.
La standardizzazione delle immagini permette di monitorare l’evoluzione nel tempo delle lesioni, facilitando l’identificazione di anomalie e la comparsa di nuove alterazioni. Le immagini vengono registrate su un avatar 3D, che semplifica la mappatura delle aree interessate. L’algoritmo IA rileva e segnala variazioni morfologiche, cromatiche e dimensionali delle lesioni, portando a un significativo miglioramento nella prevenzione dei tumori cutanei e nella gestione di altre patologie dermatologiche.
Gli obiettivi attesi sono:
• Miglioramento della prevenzione e diagnosi precoce dei tumori cutanei, grazie a tecnologie avanzate che permettono un monitoraggio preciso delle lesioni sospette.
• Riduzione dei tempi di visita dermatologica.
• Maggiore efficacia nei follow-up delle patologie melanocitarie e non melanocitarie.
• Utilizzo nel follow-up di malattie dermatologiche come psoriasi e altre patologie infiammatorie, per valutare i risultati terapeutici e adattare il trattamento in base all’evoluzione.
In merito ai risultati ottenuti finora, dal 12 luglio 2024 al 22 aprile 2025, sono stati esaminati 300 pazienti utilizzando il videodermatoscopio. Di questi, su 150 pazienti è stata esaminata la singola lesione, mentre gli altri 150 pazienti sono stati sottoposti a una mappatura completa tramite total body photography, riservata ai pazienti con fattori di rischio per melanoma.
Inoltre, dal 1° gennaio al 18 aprile 2025, sono stati registrati 190 esami in videodermatoscopia. Si prevede che i risultati più significativi emergeranno nei prossimi follow-up, consentendo di analizzare l’evoluzione delle lesioni e l’efficacia dei trattamenti. L’introduzione del videodermatoscopio con intelligenza artificiale ha migliorato sia la qualità dell’assistenza che l’efficienza diagnostica.
La standardizzazione delle immagini permette di monitorare l’evoluzione nel tempo delle lesioni, facilitando l’identificazione di anomalie e la comparsa di nuove alterazioni. Le immagini vengono registrate su un avatar 3D, che semplifica la mappatura delle aree interessate. L’algoritmo IA rileva e segnala variazioni morfologiche, cromatiche e dimensionali delle lesioni, portando a un significativo miglioramento nella prevenzione dei tumori cutanei e nella gestione di altre patologie dermatologiche.
Gli obiettivi attesi sono:
• Miglioramento della prevenzione e diagnosi precoce dei tumori cutanei, grazie a tecnologie avanzate che permettono un monitoraggio preciso delle lesioni sospette.
• Riduzione dei tempi di visita dermatologica.
• Maggiore efficacia nei follow-up delle patologie melanocitarie e non melanocitarie.
• Utilizzo nel follow-up di malattie dermatologiche come psoriasi e altre patologie infiammatorie, per valutare i risultati terapeutici e adattare il trattamento in base all’evoluzione.
In merito ai risultati ottenuti finora, dal 12 luglio 2024 al 22 aprile 2025, sono stati esaminati 300 pazienti utilizzando il videodermatoscopio. Di questi, su 150 pazienti è stata esaminata la singola lesione, mentre gli altri 150 pazienti sono stati sottoposti a una mappatura completa tramite total body photography, riservata ai pazienti con fattori di rischio per melanoma.
Inoltre, dal 1° gennaio al 18 aprile 2025, sono stati registrati 190 esami in videodermatoscopia. Si prevede che i risultati più significativi emergeranno nei prossimi follow-up, consentendo di analizzare l’evoluzione delle lesioni e l’efficacia dei trattamenti. L’introduzione del videodermatoscopio con intelligenza artificiale ha migliorato sia la qualità dell’assistenza che l’efficienza diagnostica.