AFFILIAZIONE
irccs giannina gaslini
AUTORE PRINCIPALE
Dr. Falco Simone
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GRUPPO DI LAVORO
Dr. Falco Simone irccs giannina gaslini
Ing. Oddera Laura irccs giannina gaslini
Ing. Campanini Federico irccs giannina gaslini
Dr.ssa Rocca Francesca irccs giannina gaslini
Ing. Bruno Urbina Ezio Nicolàs irccs giannina gaslini
Ing. Oddera Laura irccs giannina gaslini
Ing. Campanini Federico irccs giannina gaslini
Dr.ssa Rocca Francesca irccs giannina gaslini
Ing. Bruno Urbina Ezio Nicolàs irccs giannina gaslini
AREA TEMATICA
Progettazione funzionale degli spazi e delle strutture ospedaliere
ABSTRACT
L’organizzazione degli spazi interni è fondamentale per garantire il comfort, l’efficienza e l’operatività di pazienti, visitatori e personale. A tal fine, l’IRCCS Gaslini ha avviato un ambizioso progetto di trasformazione che prevede la costruzione di un nuovo padiglione dedicato alle attività ad alta intensità di cura e la ristrutturazione degli edifici esistenti.
Le scelte progettuali per la riorganizzazione degli spazi sono state un punto fondamentale, definito attraverso tavoli di lavoro multidisciplinari, in quanto il nuovo modello organizzativo prevede una configurazione per piattaforme, che raggruppano le funzioni e le attività in base all’intensità di cura, andando oltre il tradizionale modello organizzativo. L’analisi si è concentrata sui bisogni dei pazienti e, in quanto Istituto pediatrico, della loro famiglia.
In questo contesto, è stato avviato uno studio che applica tecniche di analisi spaziale all’ambiente sanitario per valutare l’impatto di tali cambiamenti sui percorsi di cura, analizzando il miglioramento dei percorsi interni al nuovo ospedale confrontandoli con l’attuale configurazione dell’Istituto, definendo e analizzando indicatori specifici al fine di quantificare numericamente i miglioramenti apportati dalla riorganizzazione degli spazi. In particolare, sono stati studiati i percorsi tra il Pronto Soccorso e la Radiologia distinguendo tra pazienti in condizioni di emergenza, con ridotta mobilità e in assenza di criticità, calcolando un indicatore di complessità del percorso per ognuno.
A supporto dell’analisi, è stata condotta una raccolta dati retrospettiva basata sulle cartelle cliniche dei pazienti che hanno effettuato i percorsi presi in esame in due mesi campione del 2024. I risultati mostrano che la futura configurazione del nuovo ospedale offre un miglioramento significativo rispetto all’attuale organizzazione. La riduzione delle distanze percorse dal personale e dai pazienti contribuirà a una maggiore efficienza operativa, minimizzando i tempi di percorrenza e migliorando la gestione dei flussi interni. Sulla base dei risultati, si prevede di estendere l’analisi alle diverse aree ospedaliere, includendo indicatori qualitativi come percezioni e aspetti cognitivi, per valutare le prestazioni complessive del nuovo ospedale. Lo studio sarà ulteriormente sviluppato con l’uso di software specialistici e tecniche di Space Syntax per analizzare in dettaglio i flussi di pazienti e operatori, integrando anche parametri temporali.
Le scelte progettuali per la riorganizzazione degli spazi sono state un punto fondamentale, definito attraverso tavoli di lavoro multidisciplinari, in quanto il nuovo modello organizzativo prevede una configurazione per piattaforme, che raggruppano le funzioni e le attività in base all’intensità di cura, andando oltre il tradizionale modello organizzativo. L’analisi si è concentrata sui bisogni dei pazienti e, in quanto Istituto pediatrico, della loro famiglia.
In questo contesto, è stato avviato uno studio che applica tecniche di analisi spaziale all’ambiente sanitario per valutare l’impatto di tali cambiamenti sui percorsi di cura, analizzando il miglioramento dei percorsi interni al nuovo ospedale confrontandoli con l’attuale configurazione dell’Istituto, definendo e analizzando indicatori specifici al fine di quantificare numericamente i miglioramenti apportati dalla riorganizzazione degli spazi. In particolare, sono stati studiati i percorsi tra il Pronto Soccorso e la Radiologia distinguendo tra pazienti in condizioni di emergenza, con ridotta mobilità e in assenza di criticità, calcolando un indicatore di complessità del percorso per ognuno.
A supporto dell’analisi, è stata condotta una raccolta dati retrospettiva basata sulle cartelle cliniche dei pazienti che hanno effettuato i percorsi presi in esame in due mesi campione del 2024. I risultati mostrano che la futura configurazione del nuovo ospedale offre un miglioramento significativo rispetto all’attuale organizzazione. La riduzione delle distanze percorse dal personale e dai pazienti contribuirà a una maggiore efficienza operativa, minimizzando i tempi di percorrenza e migliorando la gestione dei flussi interni. Sulla base dei risultati, si prevede di estendere l’analisi alle diverse aree ospedaliere, includendo indicatori qualitativi come percezioni e aspetti cognitivi, per valutare le prestazioni complessive del nuovo ospedale. Lo studio sarà ulteriormente sviluppato con l’uso di software specialistici e tecniche di Space Syntax per analizzare in dettaglio i flussi di pazienti e operatori, integrando anche parametri temporali.