AFFILIAZIONE
università degli studi di napoli – federico ii
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Pellecchia Roberta
VALUTA IL CHALLENGE
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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Pellecchia Roberta università degli studi di napoli – federico ii
Dott. Ing. Ponsiglione Alfonso Maria università degli studi di napoli – federico ii
Prof Cascella Marco università di medicina, chirurgia e odontoiatria – università di salerno
Dott. Ing. Ponsiglione Alfonso Maria università degli studi di napoli – federico ii
Prof Cascella Marco università di medicina, chirurgia e odontoiatria – università di salerno
AREA TEMATICA
Applicazioni di intelligenza artificiale in sanità
ABSTRACT
Attualmente, la gestione del paziente affetto da dolore rappresenta una sfida clinica per il personale sanitario. Le metodologie di valutazione del dolore tradizionali (NRS, VAS) manifestano scarsa inclusività e adattabilità nei confronti di pazienti con bisogni eterogenei, come per i soggetti affetti da patologie neurodegenerative. In questo contesto, si inseriscono i sistemi automatizzati per la valutazione del dolore (Automatic Pain Assessment – APA) supportati da modelli di intelligenza artificiale (AI).
Il presente studio ha dato il via all’elaborazione di un protocollo di ricerca sperimentale sull’utilizzo dei sistemi APA nella gestione dei pazienti con dolore oncologico presso l’ospedale Ruggi di Salerno.
In un’ottica di Health Technology Assessment, si è adottato un approccio multidimensionale per valutare la percezione dei sistemi APA da parte del personale sanitario e di professionisti nel campo della terapia del dolore. Il presente studio si compone di tre livelli di analisi, con 620 partecipanti per il primo livello e 30 partecipanti per il secondo e il terzo. In sequenza, gli strumenti utilizzati sono: questionari, scala Likert a sette punti, Analytic Hierarchy Process. I dati sono stati collezionati in forma anonima e analizzati quantitativamente.
Dall’analisi dei risultati, si evince un alto grado di accettazione dei sistemi APA nella pratica clinica (78,1%) e una estrema preferenza per la tecnica multimodale, incentrata sull’utilizzo simultaneo di parametri quantitativi e standardizzati (es. fisiologici, linguistici).
Gli esperti sono d’accordo per 8 aspetti su 10. Il 96,2% concorda sull’imprescindibile necessità di formare l’utilizzatore su funzionamento e limiti dei sistemi APA. Inoltre, il 92,3% ritiene imperativa l’implementazione della gestione dei rischi, il controllo della qualità dei dati e la governance dell’AI per l’intero ciclo dell’APA. Le opinioni divergono, invece, rispetto all’applicazione dell’APA per pazienti affetti da dolore acuto e/o cronico e sulle potenzialità di tali sistemi nel miglioramento dei trattamenti terapeutici.
Per concludere, il personale sanitario si mostra a favore dell’adozione di tecnologie di valutazione automatica del dolore. Tuttavia, è altrettanto importante prendere in considerazione le sfide pratiche e legali che l’introduzione di questi sistemi nell’attuale contesto sanitario potrebbe comportare, al fine di orientare in modo efficiente le decisioni e la programmazione delle risorse economiche.
Il presente studio ha dato il via all’elaborazione di un protocollo di ricerca sperimentale sull’utilizzo dei sistemi APA nella gestione dei pazienti con dolore oncologico presso l’ospedale Ruggi di Salerno.
In un’ottica di Health Technology Assessment, si è adottato un approccio multidimensionale per valutare la percezione dei sistemi APA da parte del personale sanitario e di professionisti nel campo della terapia del dolore. Il presente studio si compone di tre livelli di analisi, con 620 partecipanti per il primo livello e 30 partecipanti per il secondo e il terzo. In sequenza, gli strumenti utilizzati sono: questionari, scala Likert a sette punti, Analytic Hierarchy Process. I dati sono stati collezionati in forma anonima e analizzati quantitativamente.
Dall’analisi dei risultati, si evince un alto grado di accettazione dei sistemi APA nella pratica clinica (78,1%) e una estrema preferenza per la tecnica multimodale, incentrata sull’utilizzo simultaneo di parametri quantitativi e standardizzati (es. fisiologici, linguistici).
Gli esperti sono d’accordo per 8 aspetti su 10. Il 96,2% concorda sull’imprescindibile necessità di formare l’utilizzatore su funzionamento e limiti dei sistemi APA. Inoltre, il 92,3% ritiene imperativa l’implementazione della gestione dei rischi, il controllo della qualità dei dati e la governance dell’AI per l’intero ciclo dell’APA. Le opinioni divergono, invece, rispetto all’applicazione dell’APA per pazienti affetti da dolore acuto e/o cronico e sulle potenzialità di tali sistemi nel miglioramento dei trattamenti terapeutici.
Per concludere, il personale sanitario si mostra a favore dell’adozione di tecnologie di valutazione automatica del dolore. Tuttavia, è altrettanto importante prendere in considerazione le sfide pratiche e legali che l’introduzione di questi sistemi nell’attuale contesto sanitario potrebbe comportare, al fine di orientare in modo efficiente le decisioni e la programmazione delle risorse economiche.