AFFILIAZIONE
kures srl via vincenzo monti 23 20016 pero (mi)
AUTORE PRINCIPALE
dr Manzoni Giulia
VALUTA IL CHALLENGE
login avvenuto
GRUPPO DI LAVORO
Prof Romagnoli Stefano florence king research group (fkrg) azienda ospedaliero-univeristaria careggi, università di firenze, firenze
Dr Titherington Lara Mary florence king research group (fkrg) azienda ospedaliero-univeristaria careggi, università di firenze, firenze
Prof. Caironi Pietro anestesia e rianimazione aou s. luigi gonzaga università degli studi di torino
Dr Falbo Rosanna laboratorio ultraspecialistico di patologia clinica e sostanze d’abuso, ospedale pio xi di desio, asst-brianza
Tripodi Domenico dipartimento di medicina e chirurgia, università di milano bicocca
Dr Orsenigo Renzo kures srl via vincenzo monti 23 20016 pero (mi)
Dr Manzoni Angelo kures srl via vincenzo monti 23 20016 pero (mi)
AREA TEMATICA
ABSTRACT
Per testare quest’ipotesi in un modello di danno da ischemia-riperfusione in organi di differente riserva funzionale, abbiamo valutato la funzione tubulare in reni trapiantati utilizzando il dispositivo KING. In campioni di urine raccolti nelle 24 ore, nei giorni post-trapianto (0-1, 3-4, 9-10), la concentrazione di uNH₄ è stata misurata da 15 pazienti, suddivisi in due gruppi: 1) senza complicanze (N=9) o 2) con complicanze post-operatorie (N=6) (e.g., trombosi vascolare, rigetto acuto, delayed graft function). L’escrezione urinaria giornaliera è stata calcolata considerando la diuresi totale delle 24 ore. Nel gruppo 1, l’uNH₄⁺ quantitativo mediano giornaliero è risultato pari a 28.9 mEq (IQR 22.0-34.6), significativamente superiore a quanto misurato nel gruppo 2 (7.8 mEq, IQR 4,88-9,39; P<0.001). I dati osservati evidenziano una differenza clinicamente significativa dell’escrezione giornaliera di uNH₄⁺ tra pazienti con decorso post-operatorio regolare e pazienti con complicanze occorse nei primi 10 giorni dopo trapianto, conferendo alla misura diretta di uNH4+ un ruolo di predittivo di outcome precoce. Il suo impiego clinico come marcatore della funzione escretoria tubulare potrebbe trovare immediata applicazione in numerose condizioni cliniche in pazienti critici e non.