AFFILIAZIONE
light s.c.a.r.l.
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Verga Matteo
VALUTA IL CHALLENGE
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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Verga Matteo light s.c.a.r.l.
Dott. Furlanello Cesare light s.c.a.r.l.
Dott.ssa Pizzi Marina light s.c.a.r.l.
Dott.ssa Kubanyi Andrea light s.c.a.r.l.
Ing. Almici Enrico antares vision group
Dott.ssa Rapetti Manuela antares vision group
Dott. Furlanello Cesare light s.c.a.r.l.
Dott.ssa Pizzi Marina light s.c.a.r.l.
Dott.ssa Kubanyi Andrea light s.c.a.r.l.
Ing. Almici Enrico antares vision group
Dott.ssa Rapetti Manuela antares vision group
AREA TEMATICA
Esperienze di telemedicina
ABSTRACT
Il progetto nasce per rispondere ad una criticità concreta con importanti ripercussioni sul sistema socio-sanitario: l’accesso ai farmaci da parte di pazienti cronici. Quest’ultimo è spesso limitato da orari rigidi, distanze e sovraccarico logistico delle strutture ospedaliere. Ne consegue una scarsa aderenza terapeutica, con ricadute significative sul piano clinico ed economico.
Si propone un modello organizzativo e tecnologico che integra locker intelligenti (anche refrigerati), installati nelle strutture di prossimità (Case della Comunità), con una logistica centralizzata e un’app per il supporto terapeutico. L’applicazione invia promemoria personalizzati, raccoglie dati sull’aderenza e consente la comunicazione diretta con il personale sanitario. Inoltre, una dashboard permette agli operatori di monitorare il percorso terapeutico dei pazienti.
Il sistema si avvale dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ottimizzare la distribuzione dei farmaci e migliorare l’efficienza delle comunicazioni. È conforme alle normative vigenti e garantisce il ruolo centrale del farmacista nell’atto di dispensazione, anche in modalità remota.
L’infrastruttura è progettata per essere modulare, scalabile e adattabile a diversi contesti regionali.
Il progetto nasce dall’ascolto dei bisogni concreti di pazienti e operatori e rappresenta un cambio di paradigma nell’erogazione delle cure e nello sviluppo dell’assistenza territoriale, in linea con le innovazioni promosse dal PNRR e con il modello organizzativo delineato dal DM 77.
Il progetto è frutto di una collaborazione multidisciplinare tra competenze cliniche, tecniche e organizzative, con l’obiettivo di rispondere in modo concreto a un problema diffuso.
Impatto atteso:
• Maggiore aderenza terapeutica e riduzione delle ospedalizzazioni evitabili
• Accesso facilitato ai farmaci, anche per i pazienti in aree periferiche
• Riduzione di sprechi e scorte inutilizzate
• Ottimizzazione delle risorse e valorizzazione del ruolo dei farmacisti
• Coerenza con il PNRR e la riforma della sanità territoriale
• Meno pressione sulle strutture sanitarie, più tempo per i pazienti
Il sistema è realizzabile, sostenibile e replicabile su scala nazionale. Si rivolge in particolare a pazienti cronici, anziani e persone con fragilità, restituendo loro tempo, autonomia e continuità nella cura.
Un’innovazione nata da un bisogno reale, con l’ambizione di migliorare concretamente la presa in carico del paziente da parte del sistema sanitario.
Si propone un modello organizzativo e tecnologico che integra locker intelligenti (anche refrigerati), installati nelle strutture di prossimità (Case della Comunità), con una logistica centralizzata e un’app per il supporto terapeutico. L’applicazione invia promemoria personalizzati, raccoglie dati sull’aderenza e consente la comunicazione diretta con il personale sanitario. Inoltre, una dashboard permette agli operatori di monitorare il percorso terapeutico dei pazienti.
Il sistema si avvale dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ottimizzare la distribuzione dei farmaci e migliorare l’efficienza delle comunicazioni. È conforme alle normative vigenti e garantisce il ruolo centrale del farmacista nell’atto di dispensazione, anche in modalità remota.
L’infrastruttura è progettata per essere modulare, scalabile e adattabile a diversi contesti regionali.
Il progetto nasce dall’ascolto dei bisogni concreti di pazienti e operatori e rappresenta un cambio di paradigma nell’erogazione delle cure e nello sviluppo dell’assistenza territoriale, in linea con le innovazioni promosse dal PNRR e con il modello organizzativo delineato dal DM 77.
Il progetto è frutto di una collaborazione multidisciplinare tra competenze cliniche, tecniche e organizzative, con l’obiettivo di rispondere in modo concreto a un problema diffuso.
Impatto atteso:
• Maggiore aderenza terapeutica e riduzione delle ospedalizzazioni evitabili
• Accesso facilitato ai farmaci, anche per i pazienti in aree periferiche
• Riduzione di sprechi e scorte inutilizzate
• Ottimizzazione delle risorse e valorizzazione del ruolo dei farmacisti
• Coerenza con il PNRR e la riforma della sanità territoriale
• Meno pressione sulle strutture sanitarie, più tempo per i pazienti
Il sistema è realizzabile, sostenibile e replicabile su scala nazionale. Si rivolge in particolare a pazienti cronici, anziani e persone con fragilità, restituendo loro tempo, autonomia e continuità nella cura.
Un’innovazione nata da un bisogno reale, con l’ambizione di migliorare concretamente la presa in carico del paziente da parte del sistema sanitario.