Innovare (ossia pensare e realizzare qualcosa che non c’è) è un’attività frutto di tre elementi: genio, ingegno e osservazione della realtà. L’innovazione, per diventare “reale” ha bisogno della collaborazione tra questi fattori con il contributo essenziale di chi ha il compito ed il ruolo di tradurre in realtà le cose, di farle stare in piedi, di farle funzionare. Solo così l’innovazione smette di diventare un esercizio tecnologico fine a sé stesso e diventa utile.
Anche quando si pensa e ci si riferisce all’innovazione in sanità occorre rimanere ancorati a questo concetto. La salute è lo stato psicofisico di benessere di persone reali che si attendono che l’innovazione (diagnostica, terapeutica, clinica, tecnologica, organizzativa) offra frutti in termini di vita quotidiana, di serenità, di futuro.
Ecco, l’innovazione in sanità ha un metro di giudizio e di dimensionamento: la miglior vita delle persone per cui essa viene sviluppata. Gli ingegneri clinici sono i professionisti di questo dimensionamento dell’innovazione healthcare e della sua capacità di rispondere in modo appropriato ai bisogni di salute di una popolazione che è sempre più cronica e sempre più anziana.
Qui sta la scommessa dell’ingegnere clinico, oggi: essere la figura professionale “dentro alla realtà”, che può vedere “nei fatti” il bisogno ovunque emerga, contribuendo “nei fatti” a rispondergli con l’innovazione utile. Un’innovazione che nasce dentro l’ospedale, con strumenti disponibili e accessibili a vantaggio dei pazienti.
Da queste considerazioni emerge naturale la necessità di affrontare il tema dell’innovazione e della sua capacità di offrire risposte utili in occasione del prossimo Convegno Nazionale AIIC. A Torino, dall’10 al 13 giugno 2026, l’Associazione propone un tema che coinvolge tutti i professionisti della sanità ed anche i decisori.
E’ un tema importante, soprattutto perché ancora poco approfondito. AIIC intende accendere i riflettori sull’innovazione richiamando a partire da Torino tutti i colleghi ad interpretare in modo autorevole quella curiosità professionale e quella necessità di analisi della realtà quotidiana che insieme possono produrre benefici per tutti i pazienti, oltre che per l’insieme del SSN.
Umberto Nocco
Presidente AIIC
Lorenzo Leogrande
Presidente del Convegno
Viale Tiziano, 19 – 00196 Roma
Tel. 06328121
infoaiic2026@ega.it
Walter Gatti
Tel. 3495480909
waltergatti59@gmail.com
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