AFFILIAZIONE
ge medical systems spa
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Milanesi Matteo
VALUTA IL CHALLENGE
login avvenuto
GRUPPO DI LAVORO
Senatore Maurizio ge medical systems spa
Prato Sabina ge medical systems spa
Buò Pier Paolo ge medical systems spa
AREA TEMATICA
ABSTRACT
Tale programma di aggiornamento coinvolge una squadra multidisciplinare che deve garantire un ciclo di vita lungo e sempre aggiornato minimizzando l’impatto ambientale. Il team di R&D ha messo a punto un percorso di aggiornamento con le ultime soluzioni tecnologiche e applicative. Il team digitale mette a disposizioni soluzioni di analisi e sintesi per ottimizzare l’utilizzo delle RM. Gli specialisti clinici assicurano una formazione continua degli utilizzatori mentre il servizio tecnico ha sviluppato un approccio predittivo e proattivo per monitorare i sistemi e prevenire i problemi limitando i tempi di inattività.
Il programma di aggiornamento consente di mantenere il magnete in loco e costruire un sistema completamente nuovo intorno ad esso. L’aspettativa di vita dei magneti di GE HealthCare è infatti superiore a 40 anni. In questo modo, il sito avrà accesso alle soluzioni tecnologiche più recenti come il Deep Learning, una nuova catena RF digitale e più potente, le innovative AIR Coils, bobine di gradiente più performanti.
I benefici sono molteplici inclusi quelli economici per la struttura sanitaria. L’impatto sulle infrastrutture del dipartimento è praticamente nullo così come ridotti sono i tempi di fermo macchina con risvolti positivi per l’ingegneria clinica e il dipartimento di Radiologia. Operatori e pazienti traggono vantaggio dalle innovazioni tecnologiche e delle ultime applicazioni cliniche. Ma è tutta la comunità a trarre benefici da un rinnovamento che riduce l’impatto ambientale e diminuisce i consumi elettrici grazie ad un ammodernamento della RM che guarda al futuro in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Per esempio, poter sfruttare in loco lo stesso magnete da 1.5T consente di risparmiare 77.7T di emissioni di CO2 in fase di produzione oltre alla possibilità di non dover sprecare altro elio per il nuovo sistema. Il consumo di energia elettrica di sistemi di nuova generazione è abbattuto del 40%. A questo vanno ad aggiungersi le minor emissioni dovute al trasporto delle nuove componenti sul sito, dalle 14.5T di CO2 risparmiate per un upgrade con passaggio del tunnel paziente da 60cm a 70cm (e.g. SIGNA Artist EVO) alle 37T per sistemi che mantengono lo stesso bore (e.g. SIGNA Victor e Artist LIFT).