AFFILIAZIONE
asl salerno
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Perrina Francesca
Registrazione obbligatoria. Una valutazione consentita
login avvenuto
GRUPPO DI LAVORO
Ing. Perrina Francesca asl salerno
Ing. Melillo Luca asl salerno
Ing. Cerino Francesco asl salerno
Ing. Grimaldi Maria Biondina asl salerno
Ing. Villani Ilaria asl salerno
Ing. Lanzillotta Angela asl salerno
Ing. Melillo Luca asl salerno
Ing. Cerino Francesco asl salerno
Ing. Grimaldi Maria Biondina asl salerno
Ing. Villani Ilaria asl salerno
Ing. Lanzillotta Angela asl salerno
AREA TEMATICA
Reingegnerizzazione di processi e sistemi di controllo: innovazione nei flussi operativi
ABSTRACT
Il progetto realizzato presso l’ASL Salerno prevede l’ottimizzazione del processo di acquisizione delle apparecchiature elettromedicali (circa 320/anno) implementando un flusso informatizzato per la gestione delle richieste da parte degli utilizzatori ed un algoritmo che consente di discriminare per una tecnologia di nuova introduzione, se è opportuna una valutazione approfondita.
Il modello informatizzato prende in carico sia richieste in urgenza che fabbisogni programmabili provenienti dai direttori di UU.OO. Le stesse, qualora una volta approvate dal Direttore del relativo Dipartimento, giungono all’Ingegneria Clinica che ne valuta l’appropriatezza rendendole eleggibili o meno ad un ulteriore approfondimento HTA (ad esempio per tecnologie di nuova dotazione, che presentino caratteristiche di innovazione, complessità e potenziale impatto sulle scelte aziendali). Se la tecnologia richiesta è presente, consolidata e di uso corrente, non si procede a valutazione HTA, ugualmente se si tratta di un dispositivo essenziale per l’erogazione dei servizi sanitari di base (aderenza ai LEA, ai requisiti tecnologici 7301, introduzione di nuove linee guida di società scientifiche, ecc.). In tutti gli altri casi, si effettua una “valutazione preliminare HTA” tramite un’analisi multicriterio dove i criteri utilizzati, opportunamente pesati, sono valutati tramite l’assegnazione di un punteggio dai soggetti coinvolti nel processo di valutazione: il richiedente e il Direttore del Dipartimento valutano la gravità della malattia/condizione di salute, i dati di attività e l’impatto sul personale, l’Ingegneria Clinica valuta i costi di acquisizione, i costi di gestione, l’impatto su strutture/impianti e strategico.
Applicando l’algoritmo viene calcolato un indice di valutazione che, se ≥ 0,6, stabilisce che l’introduzione della tecnologia merita la redazione di un Rapid Report HTA secondo i domini indicati nel “Manuale delle procedure HTA di Agenas” e nel “The AdHopHTA Handbook”.
La parte applicativa della ricerca ha testato il modello su un campione di richieste di acquisizione pervenute, mostrando come il modello distingue efficacemente tra tecnologie che necessitano di un’analisi accurata e quelle che non giustificano ulteriori valutazioni.
Tale modello potrà essere affinato in futuro attraverso l’aggiornamento dei pesi attribuiti ai criteri o l’integrazione di nuove variabili in base all’evoluzione delle esigenze aziendali.
Il modello informatizzato prende in carico sia richieste in urgenza che fabbisogni programmabili provenienti dai direttori di UU.OO. Le stesse, qualora una volta approvate dal Direttore del relativo Dipartimento, giungono all’Ingegneria Clinica che ne valuta l’appropriatezza rendendole eleggibili o meno ad un ulteriore approfondimento HTA (ad esempio per tecnologie di nuova dotazione, che presentino caratteristiche di innovazione, complessità e potenziale impatto sulle scelte aziendali). Se la tecnologia richiesta è presente, consolidata e di uso corrente, non si procede a valutazione HTA, ugualmente se si tratta di un dispositivo essenziale per l’erogazione dei servizi sanitari di base (aderenza ai LEA, ai requisiti tecnologici 7301, introduzione di nuove linee guida di società scientifiche, ecc.). In tutti gli altri casi, si effettua una “valutazione preliminare HTA” tramite un’analisi multicriterio dove i criteri utilizzati, opportunamente pesati, sono valutati tramite l’assegnazione di un punteggio dai soggetti coinvolti nel processo di valutazione: il richiedente e il Direttore del Dipartimento valutano la gravità della malattia/condizione di salute, i dati di attività e l’impatto sul personale, l’Ingegneria Clinica valuta i costi di acquisizione, i costi di gestione, l’impatto su strutture/impianti e strategico.
Applicando l’algoritmo viene calcolato un indice di valutazione che, se ≥ 0,6, stabilisce che l’introduzione della tecnologia merita la redazione di un Rapid Report HTA secondo i domini indicati nel “Manuale delle procedure HTA di Agenas” e nel “The AdHopHTA Handbook”.
La parte applicativa della ricerca ha testato il modello su un campione di richieste di acquisizione pervenute, mostrando come il modello distingue efficacemente tra tecnologie che necessitano di un’analisi accurata e quelle che non giustificano ulteriori valutazioni.
Tale modello potrà essere affinato in futuro attraverso l’aggiornamento dei pesi attribuiti ai criteri o l’integrazione di nuove variabili in base all’evoluzione delle esigenze aziendali.
