AFFILIAZIONE
fondazione irccs ca’ granda ospedale maggiore policlinico
AUTORE PRINCIPALE
Pantè Pietro
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GRUPPO DI LAVORO
Pantè Pietro fondazione irccs ca’ granda ospedale maggiore policlinico
Ing. Catelli Camilla fondazione irccs ca’ granda ospedale maggiore policlinico
Ing. Cassoli Paolo fondazione irccs ca’ granda ospedale maggiore policlinico
Prof.ssa Bianchi Anna Maria Maddalena politecnico di milano
Ing. Catelli Camilla fondazione irccs ca’ granda ospedale maggiore policlinico
Ing. Cassoli Paolo fondazione irccs ca’ granda ospedale maggiore policlinico
Prof.ssa Bianchi Anna Maria Maddalena politecnico di milano
AREA TEMATICA
Reingegnerizzazione di processi e sistemi di controllo: innovazione nei flussi operativi
ABSTRACT
Introduzione
Nel contesto del Nuovo Building della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, si colloca una totale riorganizzazione della Terapia Intensiva Neonatale, che prevede l’aumento dei posti letto da 23 a 44. Questi saranno organizzati in 8 settori (6 da 6 posti letto e 2 da 4), con ogni settore gestito da 2 operatori. L’obiettivo principale del cambiamento non riguarda solo l’organizzazione degli spazi, ma punta a migliorare la qualità dell’assistenza, evitando lo spostamento dei pazienti tra aree con diversa intensità di cura e adattando l’ambiente alle condizioni del neonato. Inoltre, si mira a ridurre il rischio di infezioni crociate e l’inquinamento acustico, grazie all’individualizzazione dei box paziente e all’introduzione di un sistema avanzato di gestione degli allarmi tecnici e clinici.
Obiettivi
La nuova configurazione richiede una revisione dei flussi operativi e l’adozione di misure di sicurezza a supporto del personale sanitario, tra cui l’introduzione di dispositivi mobili nella pratica clinica e l’applicazione di protocolli di delega ed escalation. Sul piano tecnologico, la soluzione individuata dal Servizio di Ingegneria Clinica per soddisfare le esigenze della nuova organizzazione, prevede l’implementazione di un sistema DAS, che abilita la comunicazione bidirezionale tra i monitor multiparametrici, la centrale di monitoraggio, il server notifiche e i dispositivi mobili in dotazione al personale clinico. Inoltre, con l’introduzione delle Silent Room (ambienti dedicati nei quali gli allarmi sonori saranno disattivati) si vuole prevenire il fenomeno dell’alarm fatigue, con benefici sia per gli operatori sanitari che per i neonati.
Sviluppi futuri
Per garantire una corretta riorganizzazione, è in fase di progettazione uno studio pilota volto a valutare l’impatto della nuova soluzione, identificare i rischi da minimizzare e introdurre gradualmente il personale al nuovo workflow operativo. L’analisi dei dati, raccolti tramite questionari, permetterà di individuare pattern comportamentali e definire azioni correttive, sia organizzative che tecnologiche. L’iniziativa richiederà l’installazione dei dispositivi mobili e l’aggiornamento dell’infrastruttura tecnologica attuale, della software release ai monitor multiparametrici. Ciò coinvolgerà oltre 60 posti letto, estendendosi anche alle Terapie Intensive Adulte, con possibili impatti su altre aree organizzative e assistenziali, che dovranno essere adeguatamente gestite.
Nel contesto del Nuovo Building della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, si colloca una totale riorganizzazione della Terapia Intensiva Neonatale, che prevede l’aumento dei posti letto da 23 a 44. Questi saranno organizzati in 8 settori (6 da 6 posti letto e 2 da 4), con ogni settore gestito da 2 operatori. L’obiettivo principale del cambiamento non riguarda solo l’organizzazione degli spazi, ma punta a migliorare la qualità dell’assistenza, evitando lo spostamento dei pazienti tra aree con diversa intensità di cura e adattando l’ambiente alle condizioni del neonato. Inoltre, si mira a ridurre il rischio di infezioni crociate e l’inquinamento acustico, grazie all’individualizzazione dei box paziente e all’introduzione di un sistema avanzato di gestione degli allarmi tecnici e clinici.
Obiettivi
La nuova configurazione richiede una revisione dei flussi operativi e l’adozione di misure di sicurezza a supporto del personale sanitario, tra cui l’introduzione di dispositivi mobili nella pratica clinica e l’applicazione di protocolli di delega ed escalation. Sul piano tecnologico, la soluzione individuata dal Servizio di Ingegneria Clinica per soddisfare le esigenze della nuova organizzazione, prevede l’implementazione di un sistema DAS, che abilita la comunicazione bidirezionale tra i monitor multiparametrici, la centrale di monitoraggio, il server notifiche e i dispositivi mobili in dotazione al personale clinico. Inoltre, con l’introduzione delle Silent Room (ambienti dedicati nei quali gli allarmi sonori saranno disattivati) si vuole prevenire il fenomeno dell’alarm fatigue, con benefici sia per gli operatori sanitari che per i neonati.
Sviluppi futuri
Per garantire una corretta riorganizzazione, è in fase di progettazione uno studio pilota volto a valutare l’impatto della nuova soluzione, identificare i rischi da minimizzare e introdurre gradualmente il personale al nuovo workflow operativo. L’analisi dei dati, raccolti tramite questionari, permetterà di individuare pattern comportamentali e definire azioni correttive, sia organizzative che tecnologiche. L’iniziativa richiederà l’installazione dei dispositivi mobili e l’aggiornamento dell’infrastruttura tecnologica attuale, della software release ai monitor multiparametrici. Ciò coinvolgerà oltre 60 posti letto, estendendosi anche alle Terapie Intensive Adulte, con possibili impatti su altre aree organizzative e assistenziali, che dovranno essere adeguatamente gestite.