AFFILIAZIONE
asl viterbo
AUTORE PRINCIPALE
DR BIANCONI EGISTO
VALUTA IL CHALLENGE
Registrazione obbligatoria. Una valutazione consentita
login avvenuto
GRUPPO DI LAVORO
DR BIANCONI EGISTO asl viterbo
DR.SSA GIACOMINI SIMONA asl viterbo
DR.SSA GIACOMINI SIMONA asl viterbo
AREA TEMATICA
Progettazione funzionale degli spazi e delle strutture ospedaliere
ABSTRACT
La rapida evoluzione della conoscenza medica, scientifica e tecnologica ha permesso di determinare che gli ospedali risultano essere già inadeguati qualche anno dopo la loro costruzione. Negli anni sono stati evidenziati tutti i limiti posti da una infrastruttura edilizia rigida, frequentemente antiquata e, non di rado, inadatta a realizzare in maniera efficiente ed efficace tutte le complesse funzioni di un luogo di cura.
Ottimizzare il layout degli ambienti ospedalieri e revisionare gli asset di cura delle strutture ospedaliere esistenti rappresenta oggi una sfida significativa poiché è necessario sfruttare tutte le possibilità nell’ambito di sistema che pone notevoli vincoli a quella che sarebbe una progettazione ideale.
Le nuove conoscenze inoltre impongono di tener conto dei possibili fattori di stress ambientali che influenzano negativamente i risultati e le prestazioni del personale e il percorso di guarigione dell’assistito.
Inoltre la struttura ha un’influenza determinante sulla funzione dell’ospedale in quanto condiziona significativamente i processi clinico assistenziali e di conseguenza l’impiego delle risorse sanitarie e la loro efficienza operativa.
La sostenibilità nel caso delle strutture sanitarie, diventa un modello di riferimento in materia ambientale.
L’ospedale e le altre strutture sanitarie, rivestono una vasta gamma di ruoli che vanno ben oltre la sola assistenza sanitaria: dare alla struttura una identità che sia riconoscibile per i cittadini può generare un senso di appartenenza e una maggior partecipazione allo sviluppo e al rispetto del luogo di cura nonché un maggior senso di affiliazione.
Obiettivi: ripensare l’architettura e l’ingegneria ospedaliera secondo un modello organizzativo orientato alla gestione per processi, potenziare e riqualificare l’offerta (in termini qualitativi e quantitativi), aumentare l’attrattività delle strutture e migliorarne l’accoglienza (per gli utenti e per i professionisti).
Risultati attesi: maggior qualità della cura al paziente, migliore operatività dell’equipe medica, ottimale impiego delle risorse sanitarie e aumento dell’efficienza operativa e minor impatto sull’ambiente.
Portatori di interesse: organizzazione, cittadini, operatori e società
Ottimizzare il layout degli ambienti ospedalieri e revisionare gli asset di cura delle strutture ospedaliere esistenti rappresenta oggi una sfida significativa poiché è necessario sfruttare tutte le possibilità nell’ambito di sistema che pone notevoli vincoli a quella che sarebbe una progettazione ideale.
Le nuove conoscenze inoltre impongono di tener conto dei possibili fattori di stress ambientali che influenzano negativamente i risultati e le prestazioni del personale e il percorso di guarigione dell’assistito.
Inoltre la struttura ha un’influenza determinante sulla funzione dell’ospedale in quanto condiziona significativamente i processi clinico assistenziali e di conseguenza l’impiego delle risorse sanitarie e la loro efficienza operativa.
La sostenibilità nel caso delle strutture sanitarie, diventa un modello di riferimento in materia ambientale.
L’ospedale e le altre strutture sanitarie, rivestono una vasta gamma di ruoli che vanno ben oltre la sola assistenza sanitaria: dare alla struttura una identità che sia riconoscibile per i cittadini può generare un senso di appartenenza e una maggior partecipazione allo sviluppo e al rispetto del luogo di cura nonché un maggior senso di affiliazione.
Obiettivi: ripensare l’architettura e l’ingegneria ospedaliera secondo un modello organizzativo orientato alla gestione per processi, potenziare e riqualificare l’offerta (in termini qualitativi e quantitativi), aumentare l’attrattività delle strutture e migliorarne l’accoglienza (per gli utenti e per i professionisti).
Risultati attesi: maggior qualità della cura al paziente, migliore operatività dell’equipe medica, ottimale impiego delle risorse sanitarie e aumento dell’efficienza operativa e minor impatto sull’ambiente.
Portatori di interesse: organizzazione, cittadini, operatori e società