Presentazione del Programma Scientifico

 

Giovanni Poggialini

Giulio Iachetti

19° Convegno Nazionale AIIC in pillole
“Tecnologie, accessibilità, esiti: l’ingegneria clinica per una sanità di valore”

L’obiettivo primario di un Sistema Sanitario, qualunque esso sia, è migliorare la salute delle persone in maniera sostenibile. Questo si traduce in una ricerca continua dei migliori esiti ottenibili a fronte del miglior utilizzo delle risorse tale da garantire continuità alle azioni.

Il sistema sanitario italiano è per sua natura molto complesso, negli ultimi 40 anni è stato modellizzato seguendo schemi gerarchici piramidali (in tema di governo) e così detti “a silos” (in tema di processo). Tali schemi, sono risultati vincenti per perseguire un primo obiettivo: un sistema sanitario nazionale universale che garantisse l’accesso alle cure a tutti i cittadini. L’obiettivo è stato sostanzialmente raggiunto ma proprio sul più bello il sistema è entrato progressivamente in crisi per effetto delle risorse limitate. Si è investito troppo poco in efficienza e tutte le varie anime del sistema sanitario (prevenzione, acuzie, cronicità, attività assistenziale, attività clinica) sono cresciute asimmetricamente ed in maniera frammentaria determinando sprechi strutturali.

La sanità di oggi, ma soprattutto di domani, deve bilanciare in ogni sua declinazione costi e esiti massimizzando quindi il valore, inteso come rapporto tra esiti e consumi. Bisogna cambiare paradigma, pensare differente, essere disruptive (come si usa dire oggi) con il passato.

Servono modelli di programmazione, progettazione ed investimento non più basati su gruppi di driver indiretti, come il numero dei letti o delle sale operatorie, bensì sui combinazioni di nuovi driver che tengano conto direttamente degli esiti/benefici prodotti.

Ogni euro speso deve produrre valore e l’effettiva produzione di valore deve poter essere quantificata e monitorata con continuità, al fine di garantire risultati e sostenibilità nel tempo.

Queste poche parole si concretizzano con l’attuazione di un cambiamento radicale a partire della struttura organizzativo/gestionale delle aziende sanitarie partendo dagli attuali modelli gerarchico/piramidali per raggiungere modelli più complessi matriciali e multidimensionali, al fine di:

  • ripensare alle modalità di programmazione della spesa e, quindi, degli acquisti, a partire dalla progettazione della stessa (come richiesto e ribadito dal nuovo codice appalti e dalle linee guida ANAC).
  • rivedere i processi ed i percorsi sanitari in termini di process re-engineering, considerando sempre l’intero arco di processo: prevenzione, acuzie, cronicità. Al fine di raggiungere la massima efficienza con la migliore efficacia.
  • ripensare alle attività tecniche, specie quelle direttamente legate all’efficienza ed alla sicurezza delle tecnologie biomediche quotidianamente utilizzate dai professionisti sanitari (medici ed infermieri), dai cargiver e dagli stessi utenti/pazienti.

Tutto questo è Value Based Healthcare (VBH o VBHC), che noi vogliamo declinare cosi:

  • Value Based Helthcare Procurement
  • Value Based Health Operations Management
  • Value Based Health Techology Maintenance

Questi i tre percorsi che guideranno le sessioni scientifiche del XIX convegno nazionale AIIC.

Tre percorsi per capire, approfondire, confrontarsi e proporre. Sarà possibile per ogni iscritto al convegno decidere se percorrerli selettivamente per interno piuttosto che combinarli tra loro, costruendosi un percorso personalizzato andando a individuare, secondo le proprie attitudini ed aspettative, le sessioni di maggiore interesse.

L’offerta scientifica non si ferma però qui. Per approfondimenti verticali sarà possibile partecipare a specifici Workshop e, come oramai di abitudine, saranno disponibili ben 14 corsi di formazione, tutti accreditati CFP, per un totale di 70 ore di formazione in 3 giorni.

Da ricordare infine le iniziative collaterali ma, non per questo, meno importanti:

  • IHE corner: dopo il successo dell’anno scorso, anche quest’anno sarà allestito uno spazio IHE dove poter toccare con mano le sfide di integrazione ed interoperabilità tra le tecnologie biomediche.
  • Health Technology Challenge 2019 (HTC19): anche quest’anno lanciamo la sfida! Anzi, chiediamo a tutti di buttarsi nell’arena del più famoso challenge tecnologico italiano. Hai un’idea? Un progetto? Un’esperienza da condividere? HTC19 è il posto giusto ove confrontarsi condividendo e, soprattutto sfidando! 8 tematiche da sviluppare per 8 vincitori di categoria e, ovviamente, un vincitore assoluto.
  • Book Launch Lunch: hai scritto un libro che tratta tematiche care all’Ingegneria Clinica? Durante il XIX convegno nazionale AIIC sarà messo a tua disposizione un ambiente friendly per poter presentare la tua opera ai colleghi!
  • Design Thinking: Scopri come ottenere un prodotto/risultato di migliore qualità grazie al processo design thinking. Una giornata intera per toccare con mano il metodo applicandolo alla nostra esperienza quotidiana.

Ci aspetta un convegno ricco, che grazie alla vostra presenza e partecipazione potrà esserlo ancora di più!

Ci vediamo a Catanzaro!

Giovanni Poggialini e Giulio Iachetti
Presidenti Comitato Scientifico del 19° Convegno Nazionale AIIC