HT CHALLENGE 2019

MEDICINA TRASFUSIONALE PROGETTO DIPARTIMENTALE DI ASSEGNAZIONE A DISTANZA DI UNITÀ DI GLOBULI ROSSI CON CROSS MATCH ELETTRONICO MEDIANTE FRIGOEMOTECHE ROBOTIZZATE.

MEDICINA TRASFUSIONALE
PROGETTO DIPARTIMENTALE DI ASSEGNAZIONE A DISTANZA DI UNITÀ DI GLOBULI ROSSI CON CROSS MATCH ELETTRONICO MEDIANTE FRIGOEMOTECHE ROBOTIZZATE.  

AUTORE PRINCIPALE
GIUSTINA DE SILVESTRO

AFFILIAZIONE
UOC IMMUNOTRASFUSIONALE AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

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GRUPPO DI LAVORO
GIUSTINA DE SILVESTRO – UOC IMMUNOTRASFUSIONALE AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA, Veneto

AREA TEMATICA
Gestione del rischio clinico

ABSTRACT

La sicurezza trasfusionale è l’obiettivo primario del sistema sangue (DM 2/11/15 Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti).

Lo stesso DM introduce l’obbligatorietà del braccialetto identificativo e ribadisce la necessità della completa tracciabilità del processo di assegnazione e consegna delle unità trasfusionali.

L’organizzazione delle Strutture di Medicina trasfusionale in Dipartimento-DIMT è diversa da sede a sede ed è legata ai singoli contesti assistenziali con diversa gestione della pronta disponibilità tecnica e medica.

Ai fini della sicurezza trasfusionale e della completa tracciabilità dei percorsi due sedi sono

dotate di frigoemoteca robotizzata: si tratta di strumenti che consentono l’erogazione delle unità di globuli rossi e costituisce di fatto una estensione del Servizio trasfusionale di riferimento.

Lo strumento funziona come un dispensatore automatico le cui operazioni possono essere controllate da remoto dal personale del Servizio trasfusionale stesso.

L’estensione di questa dotazione a tutte le strutture afferenti al DIMT consentirebbe il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • – Gestione ottimale dell’assegnazione in remoto con azzeramento degli errori trasfusionali dovuti al          prelievo dai frigoriferi/frigoemoteche di reparto di sacche destinate ad altro paziente
  • – Corretta conservazione delle EC in sede extra-trasfusionale
  • – Completa tracciabilità delle operazioni di ritiro delle unità trasfusionali
  • – Disponibilità immediata del sangue
  • – Controllo dell’appropriatezza di utilizzo
  • – Riduzione di pedonaggio/trasporti verso e dal Servizio Immunotrasfusionale

E’ chiaro che l’utilizzo dello strumento è subordinato alla corretta identificazione del paziente e quindi al corretto match iniziale braccialetto-prelievo-richiesta.

L’interfacciamento della frigoemoteca robotizzata con il sistema gestionale trasfusionale unico in tutto il DIMT consente il controllo costante degli emocomponenti presenti nella frigoemoteca il controllo dell’appropriatezza anche nella fase di erogazione la completa tracciabilità di operazioni e operatori. Il sistema consente inoltre l’assegnazione da remoto di unità non precedentemente assegnate attraverso il cossmatch virtuale in pazienti con disponibilità di Type & Screen valido.

Non esistono esperienze italiane dell’utilizzo di questi strumenti a supporto di una organizzazione dipartimentale mentre sono numerose e positive le esperienze di singole strutture.

 

 

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