HT CHALLENGE 2019

CONTROLLO CENTRALIZZATO DEGLI EMOGASANALIZZATORI TRAMITE LA TELEASSISTENZA: CASO PRATICO ASP KR

CONTROLLO CENTRALIZZATO DEGLI EMOGASANALIZZATORI TRAMITE LA TELEASSISTENZA: CASO PRATICO ASP KR  

AUTORE PRINCIPALE
Giacinto Buccinnà

AFFILIAZIONE
ARGA Medicali

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GRUPPO DI LAVORO
Giacinto Buccinnà – ARGA Medicali, Calabria
Cristian Veraldi – ARGA Medicali, Calabria

AREA TEMATICA
Gestione delle tecnologie biomediche

ABSTRACT

Allo scopo di rendere più efficace e dinamico il servizio di assistenza tecnica nasce la teleassistenza. Il servizio sostituisce gran parte degli interventi tecnici che normalmente vengono effettuati presso la struttura dove sono installati gli strumenti.

L’ASP di Crotone (P.O. “San Giovanni di Dio”) dispone di 4 emogasanalizzatori (EGA) modello ABL90 della Radiometer collegati alla rete intranet dell’ospedale e gestiti attraverso software di interazione dedicato.

Il presente lavoro descrive l’esperienza nella gestione centralizzata di questi strumenti e in particolare la valutazione del funzionamento dell’analizzatore in relazione alla tipologia di reparto.

Si fa riferimento a 4 EGA collegati in rete ma l’esperienza è estensibile a n strumenti.

Gli EGA Radiometer ABL90 sono analizzatori altamente automatizzati. Il normale protocollo prevede delle calibrazioni automatiche dei parametri misurabili continue verifiche e controlli di qualità (CQ) su tre livelli con soluzioni dedicate che effettuano il medesimo percorso del campione.

L’analizzatore inoltre è dotato di una completa connettività informatica in grado di fornire in tempo reale il controllo remoto degli analizzatori decentrati e dei dati paziente. Dati che vengono poi trasmessi attraverso un sistema continuo di sincronizzazione tra analizzatore software gestionale Radiometer e sistemi LIS/HIS.

Il software utilizzato è VNCview. Tale software consente di visualizzare la schermata dell’analizzatore sul proprio PC ed operare in remoto. Di conseguenza sarà possibile:

  1. Seguire in tempo reale le azioni dell’operatore fisicamente presente davanti la macchina ed eventualmente poterlo guidare telefonicamente
  2. Accedere ai comandi service normalmente non accessibili all’operatore
  3. Avere il pieno controllo dello strumento fatta eccezione per quei passaggi che necessariamente richiedono la presenza fisica di un operatore

Questa esperienza dimostra quindi come la nuova frontiera del service sia la teleassistenza. Avere la possibilità di disporre di elettromedicali interfacciabili e accessibili in rete compatibilmente al nuovo GDPR consente di abbattere drasticamente tempi di intervento fermo macchina e costi di intervento fornendo un importante beneficio soprattutto all’attività clinica. Pertanto con un monitoraggio interattivo accompagnato da interventi diretti si ottengono importanti miglioramenti delle prestazioni indipendentemente dal tipo di reparto interessato.

 

 

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