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DIGITAL PATHOLOGY

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Area tematica
ICT ed informatica medica

Abstract
OBIETTIVI 1. Dematerializzare e standardizzare il processo di refertazione, attraverso la digitalizzazione del vetrino e l’utilizzo di monitor di refertazione (al posto dei microscopi) 2. Consentire la condivisione delle immagini dei vetrini nel servizio 3. Consentire la condivisione delle immagini dei vetrini con altri professionisti di altre aziende per refertazioni in second opinion 4. Consentire la condivisione delle immagini dei vetrini con altri professionisti di altre aziende per refertazioni di alta specializzazione secondo protocolli interaziendali. Questo va incontro al processo di sempre maggiore specializzazione che si sta realizzando nell’ambito dell’anatomia patologica. Non più un piccolo gruppo di refertatori ma un’intera rete per garantire il migliore risultato DURATA Luglio 2017 – 14 Aprile 2018 DESCRIZIONE La rivoluzione digitale vissuta dalle Radiologie a partire dalla fine degli anni 90’, arriva finalmente anche in Anatomia Patologica, il secondo grande produttore di bioimmagini dell’ospedale. Attraverso la scannerizzazione dei vetrini vengono prodotte le bioimmagini in qualità diagnostica e rese poi disponibili al patologo su appositi monitor di refertazione (senza microscopio). Il sistema così dematerializzato permette di condividere i vetrini digitalizzati con altri centri sia per refertazioni second opinion sia per refertazioni altamente specializzate su protocolli di collaborazione tra ospedali e università. DESTINATARI: – Cittadini dell’ASL di Biella: 175.000 RISULTATI al 31/03/2018 Il sistema di Patologia digitale sarà attivato il 13/04/2018. I risultati attesi sono i seguenti: 1. Innalzare la qualità delle diagnosi, potendo coinvolgere per i casi difficili e i tumori rari i migliori specialisti, costruendo una rete di patologi indipendente dal luogo di lavoro. 2. Sviluppare un workflow digitale che consenta di aumentare l’efficienza dell’unità di Anatomia Patologica 3. Migliorare la tempestività delle diagnosi 4. Sviluppare un nuovo processo di controllo di qualità 5. Creare un Data Base di immagini che consenta attività di education e di ricerca «Digital Biobank»   PROGETTI E TRAGUARDI FUTURI – Implementare applicativi CAD per le refertazioni di anatomia patologica – Permettere al cittadino di acquisire i propri referti e reperti digitali attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico e i TOTEM Self già in dotazione dell’ASL #ICT #Cloud #Pathology #Anatomiapatologica

 

Autori
Giovanni Poggialini asl bi biella italy
Stefano Scarpetta asl bi biella italy
Pietro Presti fondazione edo tempia biella italy
Daniele Liscia

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