AIIC AWARDS 2023

SISTEMA DI CODIFICA PER IL TRATTAMENTO TRICUSPIDALICO COME SUPPORTO ALLA DECISIONE CLINICA

AFFILIAZIONE
fondazione toscana g. monasterio

AUTORE PRINCIPALE
Dr.ssa NARDONE ANNALISA

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GRUPPO DI LAVORO
Dr.ssa NARDONE ANNALISA – fondazione toscana g. monasterio, massa
Dr. ZANCANARO EDOARDO – fondazione toscana g. monasterio, massa
Dr.ssa ROMEO MARIA RITA – fondazione toscana g. monasterio, massa
Dr. BERTI SERGIO – fondazione toscana g. monasterio, massa
Dr. GEMMI FABRIZIO – agenzia regionale di sanità toscana, toscana
Dr.ssa FORNI SILVIA – agenzia regionale di sanità toscana, toscana
Dr.ssa GAMBIOLI ANGELA – università di milano-bicocca, milano

AREA TEMATICA
Reingegnerizzazione data driven di percorsi e processi

ABSTRACT
Il rigurgito tricuspidale (RT), a lungo dimenticato, è diventato un argomento di grande interesse negli ultimi anni poiché, se significativo e non trattato, è associato ad elevata mortalità. Pertanto, è essenziale comprendere rapidamente tutte le opzioni e le tempistiche di intervento. La risposta al unmet clinical need dei pazienti non eleggibili a chirurgia è rappresentata dalle procedure percutanee, prive di una specifica codifica ICD-9-CM. Questo rende difficile distinguere la tipologia di interventi e fornire dati precisi (età, mortalità, ri-ospedalizzazione). Per superare tali limiti, si propone un sistema di codifica uniforme per il trattamento tricuspidalico, estendibile a tutte le valvole cardiache.

In collaborazione con l’Agenzia Regionale di Sanità Toscana (ARS), è stato avviato uno studio per identificare il numero di ricoveri e trattamenti in Toscana (2017-2021), definendo un percorso per analizzare le schede di dimissione ospedaliere (SDO). Per individuare i ricoveri per RT significativo sono stati utilizzati i codici di diagnosi della valvola tricuspide (VT), poi associati a quelli di trattamento per ricavare il numero di procedure. In particolare, per distinguere gli interventi chirurgici è stato selezionato un codice di trattamento combinato a quello della circolazione extracorporea (CEC). I restanti interventi, non aventi tale codice, sono stati ipotizzati essere percutanei. Poiché la procedura chirurgica può essere effettuata in concomitanza con la chirurgia valvolare sinistra, al fine di ricavare i volumi di trattamenti isolati sono stati sottratti i codici di trattamento del cuore sinistro.

I risultati preliminari mostrano 3745 ricoveri con incidenza di RT maggiore nelle donne rispetto agli uomini (61.9% vs. 38.1%, rispettivamente) e maggiore prevalenza negli individui > 70 anni. Inoltre, risultano 831 trattamenti chirurgici e 70 percutanei, mentre la chirurgia isolata interessa circa il 10% di tutte le procedure chirurgiche. I primi risultati confermano le evidenze in letteratura e soprattutto l’importanza assunta dagli interventi percutanei negli ultimi anni (2020-2021). Tuttavia, sarà necessario definire la popolazione target, il numero effettivo di pazienti ricoverati e trattati, le riammissioni, i re-interventi, il timing migliore di trattamento e gli outcomes clinici in modo da gestire efficacemente il percorso di trattamento sulla VT.

 

 

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