Convegno Nazionale AIIC

Articolo: INTEROPERABILITÀ E INTEGRAZIONE SICURA ED EFFICACE TRA DISPOSITIVI MEDICI E SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO

INTEROPERABILITÀ E INTEGRAZIONE SICURA ED EFFICACE TRA DISPOSITIVI MEDICI E SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO

AFFILIAZIONE irccs policlinico di sant’orsola AUTORE PRINCIPALE ing Amodio Vincenzo

AFFILIAZIONE
irccs policlinico di sant’orsola

AUTORE PRINCIPALE
ing Amodio Vincenzo

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GRUPPO DI LAVORO
ing Amodio Vincenzo – irccs policlinico di sant’orsola, bologna

AREA TEMATICA
Interoperabilità dei dispositivi medici, cybersecurity & privacy

ABSTRACT
INTRODUZIONE E RILEVANZA
L’introduzione della cartella elettronica ha portato una spinta anche su altri progetti di digitalizzazione, condotti nel corso del 2022 e 2023, legati alla rilevazione di parametri diagnostici e vitali dei pazienti: glicemia digitale POCT, emogasanalisi POCT, monitoraggio multiparametrico.
MATERIALI E METODI
Il progetto non si è limitato all’aspetto di invio del dato in cartella elettronica ma si è focalizzato sul flusso di gestione complessiva del dato e sull’integrazione efficace tra i devices e le piattaforme informatiche associate, l’ADT, il laboratorio centralizzato (per i POCT), e la cartella elettronica per l’archiviazione e consultazione.
Per l’identificazione del paziente e dell’episodio di ricovero l’IRCCS utilizza tre UID (Unique Identifiers) differenti: braccialetto, nosologico, percorso di ricovero. Questi identificativi sono generati dall’ADT o dal PS e vengono distribuiti agli altri applicativi per la gestione corretta dell’episodio di cura. Per i flussi POCT la registrazione dell’operatore che effettua l’esame avviene attraverso la matricola regionale che è stata resa sempre generabile e stampabile attraverso una pagina intranet e l’inserimento delle credenziali di dominio. Il dato acquisito sul corretto paziente o sul campione transita attraverso le piattaforme dei vendor di riferimento per poi arrivare al sistema informativo ospedaliero: nel caso dei POCT prima al LIS per la validazione e poi alla cartella elettronica mentre nel caso dei monitoraggi multiparametrici direttamente in cartella elettronica.
Tutti i flussi dati sono stati pensati con comunicazioni cifrate SSL o flussi standard HL7 sulle specifiche rotte previste dal protocollo, sfruttando l’infrastruttura di datacenter e di rete LAN e WAN e le politiche di sicurezza aziendali.
OBIETTIVI E RISULTATI
Il risultato raggiunto è stato principalmente quello di convogliare, ai fini della corretta archiviazione e consultazione in cartella elettronica, i parametri diagnostici e clinici attraverso flussi dati sicuri ed efficaci (reti IT medicali, IEC 80001). Questo consente di garantire ai professionisti sanitari una visione completa e integrata dei dati sfruttando l’interoperabilità tra devices e piattaforme informatiche. Come obiettivi di miglioramento si valuta l’incremento della standardizzazione dei flussi e delle codifiche sia per la parte ADT che per l’invio dei parametri in conformità ai profili IHE SWF e PCD

 

 

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