Convegno Nazionale AIIC

Articolo: EFFICIENTAMENTO DI UN PERCORSO CLINICO PER PAZIENTI CON PROLASSO DELLA VALVOLA MITRALE

EFFICIENTAMENTO DI UN PERCORSO CLINICO PER PAZIENTI CON PROLASSO DELLA VALVOLA MITRALE

AFFILIAZIONE fondazione monasterio AUTORE PRINCIPALE Ing Romeo Maria Rita VALUTA

AFFILIAZIONE
fondazione monasterio

AUTORE PRINCIPALE
Ing Romeo Maria Rita

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GRUPPO DI LAVORO
Ing Romeo Maria Rita – fondazione monasterio, massa
Ing Nardone Annalisa – fondazione monasterio, massa
Dr.ssa Baroni Monica – fondazione monasterio, massa
Dr Berti Sergio – fondazione monasterio, massa
Dr Solinas Marco – fondazione monasterio, massa
Ing Megaro Monica – fondazione monasterio, massa

AREA TEMATICA
Reingegnerizzazione data driven di percorsi e processi

ABSTRACT
Nei pazienti sottoposti a chirurgia per il prolasso mitralico, l’Angiografia Coronarica (CA) è un esame invasivo programmato poco prima dell’intervento per escludere malattia coronarica (CAD) significativa. L’Angiografia Coronarica con Tomografia Computerizzata (CTCA) può essere un’alternativa per escludere CAD. Nel 2021, attraverso valutazione HTA, è stato approvato un percorso diagnostico più sicuro, appropriato ed efficiente stratificando il rischio di CAD attraverso l’uso del Pre Test-Probability (PTP) sostituendo l’imaging invasivo in specifiche sottopopolazioni di pazienti. A 18 mesi dall’introduzione l’obiettivo è quello di valutare l’aderenza al percorso innovativo e i vantaggi ottenuti.

Un’analisi retrospettiva (2014-2020) è stata effettuata attraverso l’estrazione di 7343 cartelle cliniche elettroniche di pazienti sottoposti a chirurgia valvolare. Per i 1556 pazienti con prolasso mitralico è stato calcolato retrospettivamente il rischio di CAD attraverso PTP. Contemporaneamente è stata condotta una valutazione HTA attraverso la metodologia Decision oriented HTA (Do-HTA) che ha portato all’introduzione del nuovo percorso a partire da giugno 2021. A 18 mesi è stata effettuata una nuova estrazione del dato per calcolare gli esiti del percorso e il costo risparmiato.

Dall’analisi retrospettiva 2014-2020 è emerso che nei pazienti senza lesioni coronariche significative (noCAD) il PTP risultava essere basso-intermedio mentre pazienti con alto PTP presentavano lesioni significative (n= 1195, PTP medio 11% ± 9 nel gruppo noCAD vs n= 361, PTP medio 20% ± 14 nel gruppo CAD). In due terzi della popolazione in esame si sarebbe potuto evitare l’esame invasivo CA in accordo con un punteggio cut-off PTP < 15%. I risultati dell'analisi dei costi sono stati significativamente inferiori per la CTCA (rispettivamente 1.315,00€ vs 180,00€, CA vs CTCA) e in media con l’inserimento del nuovo percorso si riscontra una diminuzione di un giorno di degenza per i pazienti a basso rischio CAD. I risultati a 18 mesi hanno mostrato che il PTP ha predetto correttamente il rischio di CAD nell’84% dei pazienti (59/70). Inoltre, vi è stata una aderenza al percorso nell’86% (60/70) dei casi, e 51/70 procedure invasive evitate con un risparmio di 67.065,00€. Poichè il nuovo percorso permette di ridurre i costi ospedalieri e le liste d’attesa, evitando un test invasivo e riducendo l'esposizione alle radiazioni ionizzanti, verrà esteso a pazienti con altre patologie valvolari.

 

 

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