Convegno Nazionale AIIC

Articolo: BUSINESS PLAN PER INVESTIRE NEL TRACKING DEGLI APPARECCHI ELETTROMEDICALI

BUSINESS PLAN PER INVESTIRE NEL TRACKING DEGLI APPARECCHI ELETTROMEDICALI

AFFILIAZIONE asst cremona AUTORE PRINCIPALE Ing. Beltrami Anna VALUTA IL

AFFILIAZIONE
asst cremona

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Beltrami Anna

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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Beltrami Anna – asst cremona, cremona
Ing. Roccasalva Marco – irccs policlinico san matteo di pavia, pavia

AREA TEMATICA
Gestione delle tecnologie biomediche: dati, modelli, risultati

ABSTRACT
La gestione degli apparecchi elettromedicali può̀ essere notevolmente semplificata dall’uso di Real Time Location Systems: tecnologie diverse di tracking sono applicate ad un bene per tracciarne la posizione e gli spostamenti, tramite apposite antenne di rilevazione.
Sebbene questi sistemi trovino larga applicazione in vari settori, tra cui quello sanitario, le potenzialità che offrono non sono sufficientemente sfruttate nell’Ingegneria Clinica.
Per aumentare la consapevolezza sui potenziali vantaggi nella gestione del parco macchine ospedaliero è stato sviluppato un Business Plan strutturato e indirizzato a possibili investitori, siano essi Aziende Ospedaliere che Global Service.
È infatti nota la difficoltà di mantenere controllata l’ubicazione di tutto il parco macchine in un contesto dinamico e complesso come quello ospedaliero; smarrimenti o frequenti spostamenti, specie se non segnalati, sono causa ogni anno di un’elevata percentuale (dal 16 al 25%) di apparecchiature non sottoposte a manutenzione perché non trovate.
Da un confronto tra le varie tecnologie del settore, quelle basate su Bluetooth Low Energy e su reti mesh sembrano essere le più adatte ad un’implementazione ospedaliera, a causa dei costi relativamente contenuti e della sensibilità di rilevazione della posizione.
L’impiego dei tag attivi sugli asset elettromedicali può portare numerosi vantaggi: per i Global service, l’aumento delle manutenzioni preventive andate a buon fine e la conseguente riduzione della probabilità di guasto non prevedibile, oltre a una riduzione delle ore lavoro del personale tecnico; per il personale di reparto, supporto alle attività quotidiane. Infine tale tecnologia permette la riduzione di furti, smarrimenti e conseguenti acquisti non programmati, ottimizzando quindi le risorse dell’Azienda ospedaliera.
Sono stati inoltre predisposti l’Action Plan e il Piano Finanziario per definire le attività operative e la struttura di costi e ricavi per un parco macchine di almeno 5000 unità. Con un investimento iniziale stimato di circa 200.000 € e costi di gestione annui pari a circa 30.000 €, il ritorno di investimento per l’Azienda si può avere nei successivi 2 anni dai costi cessanti dovuti alla riduzione di furti, smarrimenti e dalla gestione ottimizzata del parco macchine.
In conclusione, numerosi sono gli elementi a supporto di un investimento in questa tecnologia e riteniamo che anche il settore dell’Ingegneria Clinica sia pronto a beneficiarne.

 

 

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