Esperienze di telemedicina – Convegno Nazionale AIIC https://www.convegnonazionaleaiic.it AIIC 2025 - Convegno Nazionale Associazione Italiana Ingegneri Clinici Wed, 04 Jun 2025 12:25:29 +0000 it-IT hourly 1 https://www.convegnonazionaleaiic.it/wp-content/uploads/2019/04/cropped-LOGO-AIIC-32x32.jpg Esperienze di telemedicina – Convegno Nazionale AIIC https://www.convegnonazionaleaiic.it 32 32 HEALTHCARE DIGITAL TRANSFORMATION: IL QUESTIONARIO CLINICO ONLINE COME VALIDO STRUMENTO A SUPPORTO DELLA TELEVISITA , PER UNA DIAGNOSI PIÙ ACCURATA E PIANI DI TRATTAMENTO PERSONALIZZATI https://www.convegnonazionaleaiic.it/healthcare-digital-transformation-il-questionario-clinico-online-come-valido-strumento-a-supporto-della-televisita-per-una-diagnosi-piu-accurata-e-piani-di-trattamento-personalizzati/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/healthcare-digital-transformation-il-questionario-clinico-online-come-valido-strumento-a-supporto-della-televisita-per-una-diagnosi-piu-accurata-e-piani-di-trattamento-personalizzati/#respond Thu, 22 May 2025 08:33:16 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/healthcare-digital-transformation-il-questionario-clinico-online-come-valido-strumento-a-supporto-della-televisita-per-una-diagnosi-piu-accurata-e-piani-di-trattamento-personalizzati/

AFFILIAZIONE

a.o.r.n. santobono pausilipon


AUTORE PRINCIPALE

ing. Trimarchi Anna

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GRUPPO DI LAVORO

ing. Trimarchi Anna a.o.r.n. santobono pausilipon
Dott.ssa Orlando Francesca a.o.r.n. santobono pausilipon
ing. Faiella Giuliana a.o.r.n. santobono pausilipon
ing. D’Anna Giuseppe a.o.r.n. santobono pausilipon

AREA TEMATICA

Esperienze di telemedicina

ABSTRACT

Con il presente progetto si propone di implementare un questionario clinico online come strumento di supporto alla televisita presso l’AORN Santobono Pausilipon, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia e l’efficienza delle cure pediatriche a distanza. La telemedicina rappresenta un’opportunità strategica per aumentare l’accessibilità alle cure, soprattutto in aree remote o per pazienti con difficoltà di mobilità, consentendo una gestione più tempestiva e personalizzata delle condizioni di salute. Il questionario, compilato dai caregiver prima della televisita, raccoglie informazioni dettagliate sui sintomi, la storia medica e altre variabili rilevanti, facilitando una valutazione preliminare da parte dei medici e contribuendo a una diagnosi più accurata.
Il progetto prevede quindi la fase di preparazione pre-visita, con l’invio e la compilazione del questionario: attraverso la generazione di qrcode, tramite strumento informatico adoperato, sarà possibile incorporare il questionario all’interno del referto rilasciato all’atto del precedente accesso (prima visita/visita di controllo). Sarà possibile accederci attraverso le indicazioni fornite dal medico all’atto della visita antecedente la televisita. La raccolta e l’analisi dei dati consentiranno di ottimizzare i tempi delle visite, di personalizzare i piani di trattamento e di pianificare eventuali controlli successivi. Inoltre, l’integrazione con sistemi di monitoraggio remoto, cartelle cliniche elettroniche e strumenti di sicurezza e privacy garantirà un’esperienza di telemedicina efficace.
Il sistema permette anche di generare promemoria automatici, favorendo un coinvolgimento continuo del paziente e dei caregiver. Il progetto può essere inteso come uno dei tanti tasselli che conducono verso l’Ospedale Virtuale, contribuendo alla gestione precoce delle malattie, alla medicina d’iniziativa e d’opportunità, con benefici concreti in termini di riduzione della mortalità e miglioramento della qualità della vita dei pazienti pediatrici. In conclusione, il progetto mira a rendere la telemedicina uno strumento sempre più integrato e efficace, promuovendo un modello di assistenza sanitaria più accessibile, personalizzato e sostenibile.

 

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“TELEMEDICINA NELLO SCOMPENSO CARDIACO” – PROGETTO PILOTA DELLA ASL ORISTANO https://www.convegnonazionaleaiic.it/telemedicina-nello-scompenso-cardiaco-progetto-pilota-della-asl-oristano/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/telemedicina-nello-scompenso-cardiaco-progetto-pilota-della-asl-oristano/#respond Thu, 22 May 2025 08:33:16 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/telemedicina-nello-scompenso-cardiaco-progetto-pilota-della-asl-oristano/

AFFILIAZIONE

asl oristano


AUTORE PRINCIPALE

Ing. ABIS GIULIA

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GRUPPO DI LAVORO

Ing. ABIS GIULIA asl oristano
DOTT.SSA SANNA LAURA asl oristano
DOTT. DETTORI FRANCESCO asl oristano
DOTT. SERUSI ANGELO MARIA asl oristano
FALCHI ABRAMO asl oristano
Ing. BOSU LAURA asl oristano

AREA TEMATICA

Esperienze di telemedicina

ABSTRACT

Lo Scompenso Cardiaco è una condizione diffusa e clinicamente rilevante, la cui prevalenza è destinata a crescere con l’invecchiamento della popolazione e il miglioramento delle cure. Si tratta di una patologia con grande impatto clinico, costi, tassi di mortalità e casi di ri-ospedalizzazione.
La ASL Oristano eroga Servizi di Specialistica Ambulatoriale Cardiologica nei Poliambulatori afferenti ai tre Distretti Socio-Sanitari di Oristano, Ales-Terralba, Ghilarza-Bosa, oltre che nei tre nosocomi P.O. San Martino di Oristano, P.O. G.P. Delogu di Ghilarza e P.O. A.G. Mastino di Bosa.
Nello specifico per lo Scompenso Cardiaco è dedicato un Ambulatorio ad hoc presso la S.C. Cardiologia e UTIC del P.O. San Martino. La criticità della patologia ed il continuo aumento dei pazienti che ne sono affetti e che vengono presi in carico dall’Ambulatorio Scompenso Cardiaco, ha creato l’esigenza di valutare l’implementazione di Servizi di Telemedicina, Telemonitoraggio e Telerefertazione, al fine di:
1) diagnosticare precocemente lo Scompenso Cardiaco prima che si verifichi un evento acuto che comporti l’acceso al pronto soccorso e l’eventuale ricovero;
2) monitorare a distanza i pazienti già in carico all’Ambulatorio riducendo gli accessi fisici dei pazienti in Ospedale in modo da ottimizzare e rendere efficaci ed efficienti le risorse attualmente disponibili.
Nel primo caso, il Progetto prevede una collaborazione tra gli ASCoT, le COT ed i MMG con l’Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco. I Servizi del Territorio, qualora ipotizzino una diagnosi di Scompenso Cardiaco in un paziente a loro afferente, potranno: indirizzare i pazienti verso un percorso diagnostico studiato ad hoc dall’Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco con accessi prioritari e richiedere la Telerefertazione all’Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco. In questo modo si avrebbe una presa in carico del paziente e l’inizio della terapia in modo tempestivo riducendo gli accessi al PS ed il numero di ricoveri.
Nel secondo caso, il Progetto prevede l’assegnazione ai pazienti eleggibili afferenti l’Ambulatorio di Scompenso Cardiaco di Dispositivi Medici per il controllo di parametri clinici da remoto. Quotidianamente, o secondo il Piano Personalizzato di ciascun paziente, i dati clinici verranno trasmessi all’Ambulatorio di Scompenso Cardiaco, i cui sanitari valuteranno l’efficacia della terapia e/o l’eventuale necessità di far accedere il paziente all’Ambulatorio riducendo i casi di ri-ospedalizzazione.

 

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LA TELEMEDICINA A SERVIZIO DELLE RETI TEMPO-DIPENDENTI: IL PROGETTO TELESTROKE ASL SALERNO https://www.convegnonazionaleaiic.it/la-telemedicina-a-servizio-delle-reti-tempo-dipendenti-il-progetto-telestroke-asl-salerno/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/la-telemedicina-a-servizio-delle-reti-tempo-dipendenti-il-progetto-telestroke-asl-salerno/#respond Thu, 22 May 2025 08:33:12 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/la-telemedicina-a-servizio-delle-reti-tempo-dipendenti-il-progetto-telestroke-asl-salerno/

AFFILIAZIONE

asl salerno


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Perrina Francesca

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GRUPPO DI LAVORO

Ing. Perrina Francesca asl salerno
Ing. Melillo Luca asl salerno
Ing. Cerino Francesco asl salerno
Ing. Grimaldi Maria Biondina asl salerno
Ing. Villani Ilaria asl salerno
Ing. Lanzillotta Angela asl salerno

AREA TEMATICA

Esperienze di telemedicina

ABSTRACT

L’ASL Salerno ha messo in campo, all’interno del proprio territorio aziendale, l’innovativo servizio di “Telestroke” che consiste nella possibilità da parte di Presidi Ospedalieri periferici (denominati Spoke) di usufruire, per i pazienti giunti in Pronto Soccorso con sospetto di ictus cerebrale, di una consulenza neurologica da remoto, mediante l’utilizzo di strumentazione tecnologica avanzata che permette teleconsulto-televisita con specialisti neurologi ubicati in strutture ospedaliere di riferimento.
Il progetto ha quindi visto l’attivazione, presso i Presidi Ospedalieri Aziendali privi delle necessarie competenze specialistiche, di servizi di telemedicina attraverso cui usufruire del consulto clinico specialistico da “remoto”, all’interno di un’architettura hub-spoke per approcciare in maniera rapida ed efficace i pazienti con ictus.
La pianificazione progettuale prevede attualmente n.1 HUB presso la UOC di Neurologia del P.O. di Nocera Inferiore e n.7 SPOKE presso i pronto soccorso dei PP.OO. di Sarno, Battipaglia, Oliveto Citra, Sapri, Eboli, Vallo della Lucania e Polla.
La piattaforma realizzata consta di: un sistema robotizzato di teleconsulto-televisita trasportabile (da destinare agli Spoke) dotato di telecamera controllabile da remoto, microfono direzionale, interfaccia utente intuitiva, altoparlanti integrati, porte di connessione varie per il collegamento di ulteriori dispositivi; un sistema di monitoraggio continuo (da destinare agli Spoke) dei principali parametri vitali; una stazione di controllo per teleconsulto televisita (da destinare agli Hub) dotata di PC, telecamera, microfono direzionale; un’infrastruttura di comunicazione hub/spoke per garantire l’interoperabilità tra componenti, l’interfacciamento con il RIS/PACS aziendale su protocollo Dicom, la partecipazione di più specialisti in tempo reale alla televisita-teleconsulto, la continuità e qualità della connessione streaming hub/spoke nonché la sicurezza e l’integrità dei dati trasmessi.
Tramite la rete Telestroke, il neurologo fornisce consulto a distanza per la corretta gestione dell’evento ictale e indicazioni sulla terapia (trombolisi endovenosa e/o trombectomia meccanica). Ciò ha permesso una drastica riduzione dei trasferimenti impropri dai Pronto Soccorso alle strutture a maggiore complessità.
Viste le potenzialità della piattaforma e la carenza di personale medico, in futuro, potrà essere utilizzata anche per televisita-teleconsulto in riferimento ad altre specialità.

 

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OPTIP https://www.convegnonazionaleaiic.it/optip/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/optip/#respond Thu, 22 May 2025 08:33:12 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/optip/

AFFILIAZIONE

predict spa


AUTORE PRINCIPALE

Dr. Carella Monica

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GRUPPO DI LAVORO

Dr. Carella Monica predict spa
Dr. Greco Cosimo Angelo asl lecce
Dr.ssa Morciano Cinzia asl lecce
Anelli Vito predict spa
Ing. SPIEZIA FRANCO MASSIMO predict spa

AREA TEMATICA

Esperienze di telemedicina

ABSTRACT

ABSTRACT AIIC 2025
Tele-ecografia e rete ecocardiografica: innovazione digitale e modelli integrati ospedale-territorio per la presa in carico dello scompenso cardiaco
Lo scompenso cardiaco (SC) è una patologia cronica in costante crescita, trainata dall’invecchiamento della popolazione e dalla maggiore sopravvivenza a eventi cardiaci acuti. Le frequenti riacutizzazioni, spesso non intercettate per tempo, determinano un elevato numero di ricoveri, con conseguenti costi sanitari e impatto sulla qualità di vita. Per affrontare questa criticità è necessario un cambio di paradigma nella gestione clinica, puntando su modelli integrati ospedale-territorio e sull’uso estensivo della telemedicina.
Il progetto propone l’implementazione di tecnologie innovative per il monitoraggio domiciliare dei pazienti, in particolare attraverso la tele-ecografia. Grazie all’impiego di OPTIP costituito da smart glass, sonde wireless ed ecografi portatili, il sonographer può eseguire esami ecocardiografici a domicilio, guidato in tempo reale da un cardiologo ospedaliero o del distretto. Questo approccio consente di valutare parametri cruciali per lo SC – come la frazione di eiezione, lo stato di congestione sistemica, la presenza di versamenti pericardici o pleurici, o i rigurgiti valvolari – arricchendo la storia clinica con dati strumentali utili a prevenire instabilizzazioni.
L’obiettivo è passare da una gestione “reattiva”, centrata sul trattamento dell’acuzie, a una “proattiva”, dove le modifiche terapeutiche avvengono prima della comparsa dei sintomi. Ciò permetterà di aumentare il numero di controlli mirati, ridurre le ospedalizzazioni e rallentare la progressione della malattia, migliorando contestualmente la qualità di vita del paziente.
Questo intervento si integra nella Rete per lo Scompenso Cardiaco, un sistema policentrico articolato in centri di prossimità, di riferimento e avanzati, pensato per seguire il paziente lungo tutto il decorso clinico. Fondamentale è la rete ecocardiografica digitale, un’infrastruttura aziendale che collega ospedale e territorio attraverso un unico PACS, consentendo la condivisione immediata di immagini e dati diagnostici e favorendo un approccio collaborativo tra specialisti e medicina generale.
Il progetto mira a validare un modello di cura sostenibile, scalabile e replicabile anche per altre patologie croniche, promuovendo un’evoluzione del SSN verso una medicina più personalizzata, digitale e integrata.

 

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GAMIFICATION E NUDGING NELLA TELEMEDICINA: STRATEGIE PER IL COINVOLGIMENTO E L’ADERENZA TERAPEUTICA https://www.convegnonazionaleaiic.it/gamification-e-nudging-nella-telemedicina-strategie-per-il-coinvolgimento-e-laderenza-terapeutica/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/gamification-e-nudging-nella-telemedicina-strategie-per-il-coinvolgimento-e-laderenza-terapeutica/#respond Thu, 22 May 2025 08:33:12 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/gamification-e-nudging-nella-telemedicina-strategie-per-il-coinvolgimento-e-laderenza-terapeutica/

AFFILIAZIONE

università degli studi di salerno


AUTORE PRINCIPALE

Dott.ssa RAGUSA Chiara Maria

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GRUPPO DI LAVORO

Dott.ssa RAGUSA Chiara Maria università degli studi di salerno
Dott.ssa BARTOLOMEO Marianna università degli studi di salerno
Prof.ssa BRAMANTI Alessia università degli studi di salerno
Dott.ssa DEL SORBO Rosaria università degli studi di salerno
Dott.ssa DI PALO Maria Pia università degli studi di salerno
Dott.ssa GAROFANO Marina università degli studi di salerno
Dott. GIORDANO Massimo università degli studi di salerno
Dott.ssa ESPOSITO Ida a.o.u. san giovanni di dio e ruggi d’aragona
Dott.ssa RESTIERI Maria Teresa a.o.u. san giovanni di dio e ruggi d’aragona
Dott.ssa ATTIANESE Barbara Palma a.o.u. san giovanni di dio e ruggi d’aragona
Dott.ssa MENZIONE Anna a.o.u. san giovanni di dio e ruggi d’aragona Dott. MARRA Angelo a.o.u. san giovanni di dio e ruggi d’aragona
Dott. ARCOLINI Angelo a.o.u. san giovanni di dio e ruggi d’aragona

AREA TEMATICA

Esperienze di telemedicina

ABSTRACT

La trasformazione digitale sta rivoluzionando il settore sanitario, introducendo strumenti innovativi per migliorare l’accesso alle cure e l’aderenza terapeutica. Tuttavia, il coinvolgimento attivo dei pazienti e la corretta fruizione dei servizi digitali rimangono sfide aperte. Gamification e nudging emergono come strategie efficaci per incentivare l’interazione e ottimizzare l’esperienza d’uso delle piattaforme sanitarie digitali.
La gamification, attraverso l’integrazione di elementi tipici del gioco – come punteggi, livelli, premi e feedback immediati – può aumentare il coinvolgimento del paziente nei percorsi terapeutici, migliorando la compliance e la motivazione. Parallelamente, il nudging sfrutta strategie comportamentali per favorire scelte salutari senza coercizione, utilizzando reminder personalizzati, suggerimenti mirati e interfacce intuitive che riducono le barriere all’azione.
L’applicazione di queste strategie ha già dimostrato benefici in diversi settori e si sta affermando sempre più anche in ambito sanitario. La telemedicina, in particolare, rappresenta un’area in cui gamification e nudging possono avere un impatto significativo: migliorando la user experience dei pazienti, favorendo l’aderenza ai trattamenti e rendendo i percorsi di riabilitazione più efficaci e accessibili.
Attraverso l’analisi di studi ed esperienze di successo, questo articolo esplora il ruolo di gamification e nudging nella telemedicina, evidenziando benefici e potenzialità. Vengono analizzate le principali applicazioni, dai sistemi di feedback per il monitoraggio della salute agli avatar virtuali per la riabilitazione, fino ai promemoria intelligenti per l’aderenza terapeutica. Inoltre, si discutono le sfide ancora aperte, tra cui la necessità di personalizzare le strategie, l’equilibrio tra coinvolgimento e pressione psicologica e le implicazioni etiche dell’uso di tecniche persuasive in sanità digitale.
Infine, vengono delineate le prospettive future per l’integrazione di queste strategie nei sistemi sanitari, evidenziando il bisogno di ulteriori ricerche, linee guida standardizzate e formazione specifica per i professionisti del settore. L’obiettivo è costruire un ecosistema di telemedicina sempre più inclusivo ed efficace, in cui gamification e nudging possano contribuire a rendere la sanità digitale più interattiva, accessibile e orientata al paziente.

 

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METACARE: IL PROGETTO METAVERSO PER LA SANITÀ TERRITORIALE DELLA ASL N.3 DI NUORO https://www.convegnonazionaleaiic.it/metacare-il-progetto-metaverso-per-la-sanita-territoriale-della-asl-n-3-di-nuoro/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/metacare-il-progetto-metaverso-per-la-sanita-territoriale-della-asl-n-3-di-nuoro/#respond Thu, 22 May 2025 08:33:12 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/metacare-il-progetto-metaverso-per-la-sanita-territoriale-della-asl-n-3-di-nuoro/

AFFILIAZIONE

asl 3 di nuoro


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Montisci Sarah

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GRUPPO DI LAVORO

Ing. Montisci Sarah asl 3 di nuoro
Dr. Cannas Paolo asl 3 di nuoro
Dr. Doa Gianluca asl 3 di nuoro
Dr. Falchi Giuseppe asl 3 di nuoro
Dr.ssa Piredda Gianfranca asl 3 di nuoro
Dr. Sedda Christian asl 3 di nuoro
Ing. Vargiu Marta asl 3 di nuoro
Ing. Marchi Eleonora asl 3 di nuoro
Marino Marco asl 3 di nuoro

AREA TEMATICA

Esperienze di telemedicina

ABSTRACT

La carenza di medici nel SSN rappresenta una sfida per la sanità pubblica in Italia. La problematica si acuisce quando le prestazioni devono essere erogate a pazienti che vivono in condizioni di isolamento: il caso sia dei residenti in aree geograficamente svantaggiate, poco attrattive per gli specialisti, che dei detenuti nelle case di reclusione, le cui limitazioni cautelari comportano un notevole impiego di risorse per garantire le visite mediche. L’ASL Nuoro ha cercato soluzioni alternative per assicurare l’erogazione delle prestazioni, valutando l’impiego di tecnologie digitali per avvicinare i servizi ai pazienti. Tra le opzioni possibili è stato scelto il metaverso che, a differenza della televisita, crea un ambiente virtuale immersivo e interattivo in grado di offrire un’esperienza coinvolgente e di simulare una maggiore “presenza” di entrambi gli interlocutori offrendo un’esperienza di cura più umanizzata, soprattutto in contesti particolari come quello carcerario, dove il progetto ha avuto il suo avvio. Il metaverso si presta all’erogazione di diverse tipologie di visite mediche che non richiedono un contatto fisico diretto con il paziente, come i colloqui per la raccolta dell’anamnesi e la definizione del piano terapeutico, le visite di follow-up, le consulenze specialistiche e la valutazione di alcuni esami di diagnostica. Le specialità che possono trarre il massimo beneficio dal suo utilizzo sono quelle in cui queste tipologie di visite sono prevalenti. Il progetto pilota, avviato a settembre 2024 presso la Casa di Reclusione di Mamone, è partito con l’erogazione di prestazioni di psichiatria. Il sistema sfrutta visori VR per fornire ambienti immersivi sia per gli operatori che per i pazienti. L’architettura comprende diversi livelli: un’applicazione client responsabile del rendering e dell’interazione dell’utente; un livello di comunicazione che impiega protocolli in tempo reale per la trasmissione audio-video a bassa latenza e la sincronizzazione dei movimenti degli avatar; un livello applicativo che gestisce le sessioni utente e un livello infrastrutturale per la scalabilità, sicurezza e affidabilità. A partire da maggio 2025 è previsto un potenziamento del servizio per le attività ambulatoriali di Sorgono e Gavoi,con l’allestimento di postazioni metaverso dedicate all’interno delle Case di Comunità per l’esecuzione di visite diabetologiche a distanza. Il progetto offre un modello replicabile per altre realtà che affrontano simili problemi.

 

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L’EFFICACIA DELLA TELERIABILITAZIONE NEL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO IN UN MODELLO DI TELEASSISTENZA SICURO https://www.convegnonazionaleaiic.it/lefficacia-della-teleriabilitazione-nel-paziente-con-scompenso-cardiaco-in-un-modello-di-teleassistenza-sicuro/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/lefficacia-della-teleriabilitazione-nel-paziente-con-scompenso-cardiaco-in-un-modello-di-teleassistenza-sicuro/#respond Thu, 22 May 2025 08:33:12 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/lefficacia-della-teleriabilitazione-nel-paziente-con-scompenso-cardiaco-in-un-modello-di-teleassistenza-sicuro/ 90% delle sedute previste), miglioramento della qualità di vita in svariati domini della SF-36, incremento di circa il 20% dei metri percorsi al 6MWT rispetto al basale, infine, nessun paziente ha riportato eventi avversi. In conclusione, la TR potrebbe rappresentare una strategia efficace per superare le limitazioni della CR tradizionale, garantendo una maggiore aderenza e una gestione più efficace del SCC. I risultati dello studio contribuiranno a definire nuove linee guida per l’implementazione della TR nella pratica clinica.]]>

AFFILIAZIONE

università degli studi di salerno, dipartimento di medicina, chirurgia ed odontoiatria “scuola medica salernitana


AUTORE PRINCIPALE

Dr Garofano Marina

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GRUPPO DI LAVORO

Dr Garofano Marina università degli studi di salerno, dipartimento di medicina, chirurgia ed odontoiatria “scuola medica salernitana
Prof. Bramanti Alessia università degli studi di salerno, dipartimento di medicina, chirurgia ed odontoiatria “scuola medica salernitana
Dr Bartolomeo Marianna università degli studi di salerno, dipartimento di medicina, chirurgia ed odontoiatria “scuola medica salernitana
Dr Del Sorbo Rosaria università degli studi di salerno, dipartimento di medicina, chirurgia ed odontoiatria “scuola medica salernitana
Dr Di Palo Maria Pia università degli studi di salerno, dipartimento di medicina, chirurgia ed odontoiatria “scuola medica salernitana
Dr Giordano Massimo università degli studi di salerno, dipartimento di medicina, chirurgia ed odontoiatria “scuola medica salernitana
Dr Ragusa Chiara Maria università degli studi di salerno, dipartimento di medicina, chirurgia ed odontoiatria “scuola medica salernitana
Ing. Arcolini Angelo azienda ospedaliero universitaria ”san giovanni di dio e ruggi d’aragona”
Ing. Esposito Ida azienda ospedaliero universitaria ”san giovanni di dio e ruggi d’aragona”
Ing. Attianese Barbara Palma azienda ospedaliero universitaria ”san giovanni di dio e ruggi d’aragona”
Ing. Menzione Anna università degli studi di salerno, dipartimento di medicina, chirurgia ed odontoiatria “scuola medica salernitana Ing. Marra Angelo azienda ospedaliero universitaria ”san giovanni di dio e ruggi d’aragona”
Ing. Restieri Maria Teresa azienda ospedaliero universitaria ”san giovanni di dio e ruggi d’aragona”

AREA TEMATICA

Esperienze di telemedicina

ABSTRACT

Lo scompenso cardiaco cronico (SCC) rappresenta una delle principali cause di ospedalizzazione e mortalità nei sistemi sanitari moderni. Nonostante l’efficacia della riabilitazione cardiologica (CR) nel migliorare la capacità funzionale e la qualità di vita, l’adesione ai programmi tradizionali in presenza risulta spesso limitata da barriere logistiche e organizzative. La teleriabilitazione (TR), grazie alle tecnologie digitali e al telemonitoraggio, si propone come un’alternativa efficace e accessibile, permettendo il monitoraggio remoto dei pazienti e garantendo la continuità delle cure. Questo studio valuta l’efficacia della TR rispetto all’approccio riabilitativo tradizionale intra-hospital.
L’obiettivo primario dello studio è confrontare l’impatto della TR rispetto alla CR tradizionale sulla capacità funzionale dei pazienti con SCC, misurata tramite VO2max. Gli obiettivi secondari includono la valutazione dell’efficacia della TR sui parametri biochimici, strumentali e sulla qualità della vita, nonché il mantenimento dei benefici a lungo termine.
Lo studio è osservazionale, prospettico, monocentrico e non farmacologico, condotto su pazienti con SCC presi in carico presso l’Unità di Cardiologia Riabilitativa dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. I pazienti sono suddivisi in due gruppi: uno sottoposto a TR domiciliare sincrona con monitoraggio telemetrico e supervisione da remoto tramite piattaforma digitale, e l’altro che segue il protocollo di CR tradizionale supervisionato in presenza. Il programma di riabilitazione ha una durata di 8 settimane e prevede un combined training, con sessioni di endurance training e esercizi di rafforzamento e respirazione. I pazienti vengono monitorati a diversi timepoint (T0, T2, T4), con valutazioni funzionali (6MWT, CPET), biochimiche (BNP, ANP) e di qualità della vita (KCCQ-12, SF-36). Ad oggi i pazienti reclutati hanno mostrato un elevato tasso di aderenza al trattamento (>90% delle sedute previste), miglioramento della qualità di vita in svariati domini della SF-36, incremento di circa il 20% dei metri percorsi al 6MWT rispetto al basale, infine, nessun paziente ha riportato eventi avversi.
In conclusione, la TR potrebbe rappresentare una strategia efficace per superare le limitazioni della CR tradizionale, garantendo una maggiore aderenza e una gestione più efficace del SCC. I risultati dello studio contribuiranno a definire nuove linee guida per l’implementazione della TR nella pratica clinica.

 

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RIORGANIZZARE LA CURA: UN MODELLO INTEGRATO DI TELEMEDICINA E ASSISTENZA TERRITORIALE. https://www.convegnonazionaleaiic.it/riorganizzare-la-cura-un-modello-integrato-di-telemedicina-e-assistenza-territoriale/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/riorganizzare-la-cura-un-modello-integrato-di-telemedicina-e-assistenza-territoriale/#respond Thu, 22 May 2025 08:33:12 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/riorganizzare-la-cura-un-modello-integrato-di-telemedicina-e-assistenza-territoriale/

AFFILIAZIONE

asl 3 di nuoro


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Montisci Sarah

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GRUPPO DI LAVORO

Ing. Montisci Sarah asl 3 di nuoro
Dr. Cannas Paolo asl 3 di nuoro
Dr. Doa Gianluca asl 3 di nuoro
Ing. Marchi Eleonora asl 3 di nuoro
Ing. Vargiu Marta asl 3 di nuoro
Marino Marco asl 3 di nuoro

AREA TEMATICA

Esperienze di telemedicina

ABSTRACT

L’aumento della popolazione anziana incrementa la domanda di assistenza per patologie croniche, che, se trascurate, possono causare ricoveri impropri e sovraffollamento ospedaliero. L’ASL di Nuoro ha sviluppato una soluzione basata sulla presa in carico a domicilio del paziente cronico e sulla riorganizzazione dell’assistenza specialistica ambulatoriale, come definito dalla comunità di pratica del PDTA dello scompenso cardiaco. La presa in carico a domicilio del paziente è stata possibile mediante l’implementazione di un programma di telemedicina, che ha previsto il monitoraggio da remoto di alcuni parametri clinici dei pazienti attraverso la fornitura di specifici device (smartphone, bilancia e, in alcuni casi, sfigmomanometro, glucometro, saturimetro, termometro, ECG a 3 derivazioni) mentre la riorganizzazione dell’assistenza specialistica ambulatoriale, attraverso l’istituzione di 5 ‘Point Of Care’ nelle Case di Comunità Hub. Il programma ha previsto l’arruolamento iniziale di 400 pazienti, selezionati da MMG e strutture ospedaliere dopo dimissione per scompenso cardiaco. La gestione operativa è affidata a una centrale di monitoraggio, che raccoglie, archivia e analizza i dati clinici per individuare precocemente anomalie e attivare interventi quali telefonate, invio di infermiere di comunità o pianificazione di visite specialistiche ambulatoriali. La presa in carico è iniziata ad aprile 2023, con un arruolamento progressivo dei pazienti fino al raggiungimento dei 400 a novembre 2023. I risultati mostrano una progressiva diminuzione dei ricoveri per scompenso cardiaco, evidente a partire da giugno 2023. Confrontando i semestri, si è passati da 100 casi nel 2022 a 56 nel 2023 (contrazione del 44%) e, confrontando gli anni, da 289 dimissioni nel 2022 a 151 nel 2024 (contrazione del 48%). Si è osservata anche una riduzione dell’incidenza delle dimissioni per mille abitanti (da 1,79 nel 2022 a 1,05 nel 2024) e un miglioramento dell’appropriatezza delle dimissioni, con una diminuzione dei reingressi a 30 giorni (da 7 nel 2022 a 4 nel 2024) e della mortalità intraospedaliera per scompenso (da 33 a 18 casi nel 2024). Il risparmio, calcolato sulla differenza tra il costo dei mancati ricoveri (1,3 Mil€, considerando un costo medio per ricovero di 9.300€) e il costo del programma di monitoraggio domiciliare (400.000€ annui), dimostra, insieme al gradimento di pazienti e familiari, la sostenibilità del modello di assistenza domiciliare.

 

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TED: THE INTELLIGENT DOCTOR AT YOUR HOME https://www.convegnonazionaleaiic.it/ted-the-intelligent-doctor-at-your-home/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/ted-the-intelligent-doctor-at-your-home/#respond Thu, 22 May 2025 08:33:12 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/ted-the-intelligent-doctor-at-your-home/

AFFILIAZIONE

università degli studi di salerno


AUTORE PRINCIPALE

Dr. Giordano Massimo

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GRUPPO DI LAVORO

Dr. Giordano Massimo università degli studi di salerno
Prof.ssa Bramanti Alessia università degli studi di salerno
Dr.ssa Bartolomeo Marianna università degli studi di salerno
Dr.ssa Del sorbo Rosaria università degli studi di salerno
Dr.ssa Garofano Marina università degli studi di salerno
Dr.ssa Di Palo Maria Pia università degli studi di salerno
Dr.ssa Ragusa Chiara Maria università degli studi di salerno
Dr. Arcolini Angelo ospedale san giovanni di dio e ruggi d’aragona
Dr.ssa Esposito Ida ospedale san giovanni di dio e ruggi d’aragona
Dr.ssa Restieri Maria Teresa ospedale san giovanni di dio e ruggi d’aragona
Dr.ssa Menzione Anna ospedale san giovanni di dio e ruggi d’aragona Ing. Marra Angelo ospedale san giovanni di dio e ruggi d’aragona
Dr.ssa Attianese Barbara Palma ospedale san giovanni di dio e ruggi d’aragona

AREA TEMATICA

Esperienze di telemedicina

ABSTRACT

Il lavoro presentato e condotto nell’ambito del progetto universitario del DIPMED UNISA “TED :The intEllingent Doctor at your home” intende realizzare un sistema tecnologico avanzato e personalizzato per supportare i pazienti cronici e fragili nella gestione quotidiana e nel monitoraggio delle condizioni di salute direttamente presso il proprio domicilio. In Italia, circa 22 milioni di persone soffrono di malattie croniche, spesso con gravi difficoltà nella gestione autonoma e nel monitoraggio continuo della salute. TED offre una soluzione innovativa integrando telemedicina, Internet of Medical Things (IoMT), assistenti vocali virtuali (VVA) e dispositivi certificati per il telemonitoraggio (glucometri, ECG, pulsossimetri).
Una recente systematic review pubblicata dal nostro gruppo ha dimostrato che gli assistenti vocali migliorano significativamente l’engagement dei pazienti e l’aderenza terapeutica nelle malattie croniche non trasmissibili, mostrando buona usabilità e accessibilità, sebbene permangano sfide come la privacy dei dati. TED affronta queste criticità con protocolli specifici e soluzioni tecniche innovative, garantendo sicurezza e semplicità d’uso.
Il sistema TED utilizza dispositivi medici indossabili, semplici da usare anche da persone anziane, per il monitoraggio costante dei parametri vitali, oltre a sensori ambientali che rilevano qualità dell’aria e condizioni climatiche domestiche. I dati raccolti sono inviati direttamente all’assistente vocale, che fornisce analisi immediate, alert personalizzati e supporto decisionale basato su intelligenza artificiale. TED include anche funzioni intuitive come promemoria terapeutici vocali, chiamate dirette al medico e programmi di teleriabilitazione adattati al paziente.
La progettazione segue il metodo Patient-Centered Design, coinvolgendo direttamente utenti finali e operatori sanitari nello sviluppo e nella validazione. Il progetto prevede una sperimentazione su pazienti affetti da diabete mellito tipo II e scompenso cardiaco, suddivisi in due gruppi di controllo e sperimentale, per valutare gli effetti del sistema su qualità della vita, aderenza terapeutica e isolamento sociale. In linea con il PNRR, TED propone un modello di cura domiciliare tecnologicamente innovativo, sostenibile e centrato sul paziente, mirato a migliorare significativamente il benessere e l’autonomia dei pazienti fragili.

 

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CONSULENZA IN TEMPO REALE, OVUNQUE: L’EVOLUZIONE DELLA «TELE-ECOGRAFIA» https://www.convegnonazionaleaiic.it/consulenza-in-tempo-reale-ovunque-levoluzione-della-tele-ecografia/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/consulenza-in-tempo-reale-ovunque-levoluzione-della-tele-ecografia/#respond Thu, 22 May 2025 08:33:12 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/consulenza-in-tempo-reale-ovunque-levoluzione-della-tele-ecografia/

AFFILIAZIONE

canon medical


AUTORE PRINCIPALE

Alex Dell’Era

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GRUPPO DI LAVORO

Alex Dell’Era canon medical

AREA TEMATICA

Esperienze di telemedicina

ABSTRACT

Consulenza in Tempo Reale, Ovunque: L’Evoluzione della «Tele-Ecografia»

Nell’era della sanità connessa e dei modelli organizzativi distribuiti, Canon Medical ha sviluppato ApliGate e ApliCam, una soluzione integrata che ridefinisce il concetto di tele-ecografia, permettendo supporto clinico e tecnico in tempo reale ovunque ci si trovi.
ApliGate consente la condivisione protetta delle immagini ecografiche dal sistema diagnostico a un device remoto, attraverso una connessione unidirezionale, sicura e conforme ai requisiti di privacy. Non è richiesto l’accesso al sistema da remoto né l’installazione di software client, semplificando drasticamente l’adozione in contesti clinici anche periferici o a bassa intensità.

L’anonimizzazione automatica dei dati, l’assenza di manutenzione, la scalabilità e la facilità d’uso rendono ApliGate una piattaforma ideale per ospedali pubblici e privati, strutture in aree isolate o con risorse limitate. In abbinamento, ApliCam — una videocamera intelligente installabile sull’ecografo — consente di trasmettere la posizione della sonda e l’orientamento dell’operatore, offrendo un contesto visivo completo ai consulenti remoti. Questo arricchisce la qualità del supporto, facilita l’apprendimento pratico a distanza e migliora l’efficacia nella formazione degli operatori.

Gli obiettivi del progetto includono il potenziamento dell’assistenza remota durante le scansioni ecografiche, la riduzione degli spostamenti per le seconde opinioni, l’incremento della fiducia diagnostica e l’efficienza operativa. I risultati ottenuti confermano una significativa ottimizzazione dei percorsi di cura, un abbattimento dei costi logistici e un aumento della qualità e tempestività del servizio anche nei contesti più sfidanti.

La combinazione ApliGate+ApliCam rappresenta dunque una risposta concreta e sostenibile alle esigenze di tele-consulenza ecografica e formazione continua, mantenendo al centro la sicurezza del paziente e la valorizzazione delle competenze degli operatori sanitari.

 

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