Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement Archivi - Convegno Nazionale AIIC https://www.convegnonazionaleaiic.it/category/valutazione-delle-tecnologie-ed-esperienze-innovative-di-procurement/ AIIC 2022 - Convegno Nazionale Associazione Italiana Ingegneri Clinici Tue, 31 May 2022 15:25:37 +0000 it-IT hourly 1 https://www.convegnonazionaleaiic.it/wp-content/uploads/2019/04/cropped-LOGO-AIIC-32x32.jpg Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement Archivi - Convegno Nazionale AIIC https://www.convegnonazionaleaiic.it/category/valutazione-delle-tecnologie-ed-esperienze-innovative-di-procurement/ 32 32 SOSTITUZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE E SMALTIMENTO DEI REFLUI RADIOATTIVI DA TERAPIA MEDICO NUCLEARE: IL RUOLO DELL’INGEGNERE CLINICO COME FULCRO DI INTEGRAZIONE MULTIDISCIPLINARE TRA FIGURE AZIENDALI DI ALTISSIMA SPECIALIZZAZIONE E SETTORIALITÀ. https://www.convegnonazionaleaiic.it/sostituzione-di-un-sistema-di-gestione-e-smaltimento-dei-reflui-radioattivi-da-terapia-medico-nucleare-il-ruolo-dellingegnere-clinico-come-fulcro-di-integrazione-multidisciplinare-tra-figu/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/sostituzione-di-un-sistema-di-gestione-e-smaltimento-dei-reflui-radioattivi-da-terapia-medico-nucleare-il-ruolo-dellingegnere-clinico-come-fulcro-di-integrazione-multidisciplinare-tra-figu/#respond Tue, 31 May 2022 15:25:37 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/sostituzione-di-un-sistema-di-gestione-e-smaltimento-dei-reflui-radioattivi-da-terapia-medico-nucleare-il-ruolo-dellingegnere-clinico-come-fulcro-di-integrazione-multidisciplinare-tra-figu/ AFFILIAZIONE azienda sociosanitaria ligure 5 AUTORE PRINCIPALE Ing. Massimo Canevari VALUTA IL CHALLENGE GRUPPO DI LAVORO Ing. Massimo Canevari – azienda sociosanitaria ligure 5, la spezia Ing. Pezzini Sara – azienda sociosanitaria ligure 5, la spezia AREA TEMATICA Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement ABSTRACT Oggetto del presente abstract è la presentazione di …

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IL RUOLO DELL’INGEGNERE CLINICO COME FULCRO DI INTEGRAZIONE MULTIDISCIPLINARE TRA FIGURE AZIENDALI DI ALTISSIMA SPECIALIZZAZIONE E SETTORIALITÀ.
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AFFILIAZIONE
azienda sociosanitaria ligure 5

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Massimo Canevari

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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Massimo Canevari – azienda sociosanitaria ligure 5, la spezia
Ing. Pezzini Sara – azienda sociosanitaria ligure 5, la spezia

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
Oggetto del presente abstract è la presentazione di un progetto in via di realizzazione (collaudo entro Settembre 2022).

In ASL5 si eseguono terapie medico nucleari utilizzando prevalentemente i seguenti radionuclidi: 223Ra (t1/2 circa 11 giorni), 131I (t1/2 circa 8 giorni), 90Y (t1/2 circa 3 giorni) e 177Lu (t1/2 circa 7 giorni) il cui impiego è regolamentato dal punto di vista radioprotezionistico dal D.Lgs 101/20.

Il sistema di smaltimento in uso è composto da 2 Imhoff di recente realizzazione e 3 vasche di decadimento di capacita 2 kl cad. realizzate negli anni 80 per il laboratorio RIA, che vengono riempite a rotazione e lasciate decantare per un periodo minimo di tre mesi al fine di annullare l’eventuale residuo radioattivo. A causa dell’aumento del numero di procedure, dei radioisotopi utilizzati e dell’obsolescenza le vasche necessitano di sostituzione.

Il progetto è strutturato in due attività, proceduralmente indipendenti ma operativamente interconnesse (importo stimato complessivo 120 K€):
– eliminazione attuali vasche (rimozione rifiuti, scollegamento vasche dagli impianti, allontanamento e smaltimento)
– realizzazione nuovo impianto (impiantistica, installazione vasche, implementazione sistema informatizzato di gestione)

Nell’ambito della responsabilità dell’intero procedimento, affidata all’Ingegneria Clinica, sono state progettate e avviate la procedure di gara propedeutiche alla realizzazione dell’opera, coordinando le varie funzioni aziendali competenti in materia per:
-stesura del capitolato
-predisposizione degli atti di gara
-pubblicazione
-valutazione
-realizzazione
con la scopo di coordinare altresì le attività degli operatori economici aggiudicatari per minimizzare il fermo attività e conseguentemente il disagio all’utenza.

Pur non presentando risvolti innovativi tecnologici, il progetto presentato è un esempio sempre più frequente di ammodernamento professionale che avvalora la necessità della figura dell’Ingegnere Clinico per l’attuazione di una corretta integrazione multidisciplinare tra le molte figure professionali coinvolte (Esperto di Radioprotezione, Fisica Sanitaria, Gestione Tecnica, Medicina Nucleare, Sistemi Informativi), anche in relazione agli importanti investimenti PNRR.

L’Ingegnere Clinico ha tra le proprie prerogative la capacità culturale di integrare competenze e conoscenze altrimenti molto settoriali e di altissima specializzazione all’interno della propria organizzazione ospedaliera e territoriale.

 

 

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RINNOVO DEI SISTEMI INFUSIONALI: REQUISITI E CRITERI DI VALUTAZIONE, L’ESPERIENZA DELL’OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ, I.R.C.C.S (OPBG) https://www.convegnonazionaleaiic.it/rinnovo-dei-sistemi-infusionali-requisiti-e-criteri-di-valutazione-lesperienza-dellospedale-pediatrico-bambino-gesu-i-r-c-c-s-opbg/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/rinnovo-dei-sistemi-infusionali-requisiti-e-criteri-di-valutazione-lesperienza-dellospedale-pediatrico-bambino-gesu-i-r-c-c-s-opbg/#respond Tue, 31 May 2022 15:25:37 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/rinnovo-dei-sistemi-infusionali-requisiti-e-criteri-di-valutazione-lesperienza-dellospedale-pediatrico-bambino-gesu-i-r-c-c-s-opbg/ AFFILIAZIONE servizio ingegneria clinica, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s. AUTORE PRINCIPALE Ing. Masucci Gerardina VALUTA IL CHALLENGE GRUPPO DI LAVORO Ing. Masucci Gerardina – servizio ingegneria clinica, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s., roma Ing. Nocchi Federico – servizio ingegneria clinica, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s., roma Ing. Pietrobon Daniele – servizio ingegneria clinica, ospedale pediatrico …

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AFFILIAZIONE
servizio ingegneria clinica, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s.

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Masucci Gerardina

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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Masucci Gerardina – servizio ingegneria clinica, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s., roma
Ing. Nocchi Federico – servizio ingegneria clinica, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s., roma
Ing. Pietrobon Daniele – servizio ingegneria clinica, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s., roma
Ing. Capussotto Carlo – servizio ingegneria clinica, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s., roma
Dr De Santis Marcello – direzione sanitaria, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s., roma
Dr.ssa Gragnoli Stefania – direzione sanitaria, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s., roma
Ing. Derrico Pietro – funzione tecnologie, ospedale pediatrico bambino gesù, i.r.c.c.s., roma

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
Negli ultimi anni notevoli sono stati i progressi nel campo della terapia infusionale con lo sviluppo di dispositivi sempre più performanti e avanzati, raggiungendo ottimi standard di qualità in termini di prestazioni e precisione d’infusione. Tuttavia, considerando che le pompe d’infusione sono tra le classi tecnologiche con il maggior numero di segnalazioni di eventi avversi, l’obiettivo primario rimane quello di migliorare sempre più l’aspetto della sicurezza. Da questo punto di vista l’introduzione di soluzioni Sw consente di prevenire molti dei gravi errori di somministrazione, rappresentando un valido ausilio per minimizzare i rischi per i pazienti. OPBG ha indetto una indagine di mercato per il rinnovo di sistemi infusionali (pompe, materiali di consumo, Sw e accessori). Nell’ambito della valutazione multidisciplinare, per la stesura del Capitolato Tecnico il SIC, sulla base di un approfondito studio della letteratura e delle specificità OPBG, ha definito sia i requisiti tecnici relativi alle diverse tipologie di pompe di infusione di interesse, sia quelli di carattere gestionale e manutentivo (con particolare interesse alla piattaforma Sw per la gestione da remoto dello stato e della configurazione delle pompe, per la raccolta automatica/analisi dei dati e per il monitoraggio centralizzato delle infusioni in reparto). Il SIC ha definito, quindi, i pesi per gli ambiti di valutazione di propria competenza: sistemi infusionali, pompe, manutenzione e relativa rendicontazione, condizioni di fornitura e supporto specialistico tecnico-clinico. Sono state analizzate pompe di diversa tipologia secondo un criterio uniforme riconducendo tutti i parametri tecnico-prestazionali (ca 150 per ogni lotto) ad un unico set di categorie di valutazione (ca 15). Per ogni modello di pompa, ciascun parametro è stato analizzato e confrontato con gli analoghi delle pompe dei competitor. Particolare attenzione è stata dedicata alla definizione di questionari mediante i quali raccogliere le valutazioni espresse dai referenti indicati dalla Direzione Sanitaria (DS) e riferite alle prove d’uso presso selezionate UU.OO. L’analisi comparativa delle offerte effettuata anche da Farmacia, DS, Sistemi Informativi e Supply Chain per gli aspetti di competenza, ha condotto a risultanze oggetto di valutazione da parte del Comitato Valutazioni Acquisti dell’Ospedale, organo multidisciplinare che in OPBG regola le acquisizioni delle Tecnologie Biomediche.

 

 

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VALUTAZIONE TECNOLOGICA ED IMPLEMENTAZIONE DI WORKFLOW OPERATIVO PER PROCUREMENT INNOVATIVO – DISPOSITIVI PER DIABETOLOGIA REGIONALE https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-tecnologica-ed-implementazione-di-workflow-operativo-per-procurement-innovativo-dispositivi-per-diabetologia-regionale/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-tecnologica-ed-implementazione-di-workflow-operativo-per-procurement-innovativo-dispositivi-per-diabetologia-regionale/#respond Tue, 31 May 2022 15:25:37 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-tecnologica-ed-implementazione-di-workflow-operativo-per-procurement-innovativo-dispositivi-per-diabetologia-regionale/ AFFILIAZIONE aress puglia AUTORE PRINCIPALE Ing Cangialosi Federico VALUTA IL CHALLENGE GRUPPO DI LAVORO Ing Cangialosi Federico – aress puglia, bari D.ssa Giuliani Rachele – aress puglia, bari D.ssa Graps Elisabetta Anna – aress puglia, bari AREA TEMATICA Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement ABSTRACT Background : Il diabete è una malattia ad …

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AFFILIAZIONE
aress puglia

AUTORE PRINCIPALE
Ing Cangialosi Federico

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GRUPPO DI LAVORO
Ing Cangialosi Federico – aress puglia, bari
D.ssa Giuliani Rachele – aress puglia, bari
D.ssa Graps Elisabetta Anna – aress puglia, bari

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
Background : Il diabete è una malattia ad elevato impatto sulla sanità pubblica, anche per la complessità delle tecnologie che gravitano intorno alla sua gestione. Il disegno di una gara Regionale per dispositivi diabetologici ha richiesto un approccio innovativo che partendo dalla consapevolezza della complessità del mercato, della variabilità tecnologica, della specificità del settore, ha portato al disegno di un workflow operativo ad hoc e alla preliminare valutazione di solidità delle evidenze scientifiche e regolatorie, in uno scenario di disequità di accesso alle cure, specchio di diverse politiche sanitarie regionali.
Metodi. Fase propedeutica (2021):si è prodotto un Horizon Scanning (HS) sul dispositivo medico Artificial Pancreas.Si è analizzato il contesto clinico, i comparatori, il regolatorio e il mercato internazionale; si è condotta un’analisi di efficacia clinica (Prisma Model), e di costo-efficacia;valutati aspetti Etici e di Sicurezza. Fase operativa (2022) si è istituito un Tavolo Tecnico (TT) Regionale “Gara Diabete” con componenti del TT HTA di Diabetologia di AReSS Puglia e la Centrale di Committenza Innovapuglia.Si è proceduto a selezione di best practices di Procurement nazionale per istruire un puntuale disciplinare, nel merito di specifici bisogni e lotti, scelta di modalità (acquisto/noleggio), benchmark basi d’asta, logistiche di registrazione e consegna, criteri qualità/prezzo, gestione delle innovazioni. L’attività è stata condotta in parallelo alla rivisitazione dei piani terapeutici da parte del TT HTA/Diabetologia, ai fini di creare coerenza tra Piani Terapeutici e lotti di acquisto. Si è ricorso anche a Consultazioni Preliminari di Mercato per maggiore trasparenza. Ongoing è il dimensionamento delle quantità/tempo con ricognizione del fabbisogno ASL per lotto, ai fini governo e della sostenibilità dell’offerta di cura.
Risultati. L’HS ha permesso l’accesso a recentissime indispensabili evidenze di scenario utili alla strutturazione di alcuni lotti. Il lavoro tra i TT, i benchmark, le consultazioni, l’analisi quantitativa e di best practices ridurranno le probabilità di errore in corso di procurement, garantendo corretti feedback partecipativi.
Conclusioni: Le attività di progettazione ed esecuzione del workflow di procurement possono rappresentare un approccio innovativo che perfeziona l’impianto di una gara complessa per tipologia e innovatività tecnologica, oltre che per impattato sociale ed economico sul SSR.

 

 

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UN MODELLO PER COMPRARE TECNOLOGIA IN MODO EFFICIENTE ED EFFICACE https://www.convegnonazionaleaiic.it/un-modello-per-comprare-tecnologia-in-modo-efficiente-ed-efficace/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/un-modello-per-comprare-tecnologia-in-modo-efficiente-ed-efficace/#respond Tue, 31 May 2022 15:25:37 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/un-modello-per-comprare-tecnologia-in-modo-efficiente-ed-efficace/ AFFILIAZIONE asst pavia AUTORE PRINCIPALE ING. BITONTI RAMONA VALUTA IL CHALLENGE GRUPPO DI LAVORO ING. BITONTI RAMONA – asst pavia, pavia AREA TEMATICA Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement ABSTRACT Negli ultimi anni la normativa sugli acquisti in sanità ha vissuto notevoli cambiamenti, frutto del contesto emergenziale e dell’esigenza di avviare uno snellimento …

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AFFILIAZIONE
asst pavia

AUTORE PRINCIPALE
ING. BITONTI RAMONA

VALUTA IL CHALLENGE
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GRUPPO DI LAVORO
ING. BITONTI RAMONA – asst pavia, pavia

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
Negli ultimi anni la normativa sugli acquisti in sanità ha vissuto notevoli cambiamenti, frutto del contesto emergenziale e dell’esigenza di avviare uno snellimento delle procedure.
In particolare, si è assistito ad un sensibile innalzamento della soglia entro cui è previsto l’affidamento diretto, che per le acquisizioni di beni e servizi, dopo un’altalena di modifiche, è attualmente pari a 139.000 € (+IVA).
Parallelamente, si nota una tendenza, nelle aziende pubbliche, a delegare ad U.O. “tecniche”, quali l’Ingegneria Clinica, i Sistemi Informativi o la Farmacia, la responsabilità delle procedure di acquisizione dei beni e servizi oggetto della loro gestione, almeno fino ad una certa soglia (ad es. 40.000 € o 139.000 €), alleggerendo così i Provveditorati di una serie di procedure in cui la competenza tecnica sul bene o il servizio da acquisire risulta preponderante rispetto a quella sulla normativa di gara.
Spesso, poi, il RUP “naturale”, cioè il Provveditore, è restio ad utilizzare l’affidamento diretto, nonostante sia la procedura ordinaria nelle condizioni appena descritte, perché la discrezionalità nella scelta del fornitore, soprattutto senza una conoscenza del mercato specifico, viene vissuta con sospetto e timore.
Dalla nostra esperienza in SIC con responsabilità delle procedure di acquisizione, il 95% delle procedure può essere gestito mediante affidamento diretto, coprendo il 70% del valore delle procedure per tecnologie, se si escludono i grandi service di laboratorio e le adesioni alle gare centralizzate. Ne risulta un tempo medio, dalla richiesta di offerta/preventivo all’aggiudicazione, molto breve, con un’incidenza quasi nulla di ricorsi amministrativi e una migliore capacità di individuare la tecnologia che meglio soddisfa i bisogni clinici rispetto alla procedura negoziata.
Obiettivo del lavoro è descrivere i diversi workflow seguiti, presso le Aziende degli autori, per l’acquisizione di tecnologie sanitarie, in base a variabili quali tempo disponibile, conoscenza delle caratteristiche tecniche necessarie e previsione di ulteriori necessità negli anni seguenti.
Vogliamo inoltre dimostrare che la responsabilità di procedimento, in caso di affidamento diretto, comporta oneri aggiuntivi, rispetto al contributo tecnico, piuttosto limitati e può non essere necessario un incremento della dotazione organica, nel caso in cui sia già presente un amministrativo all’interno del SIC.

 

 

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PROGETTAZIONE DI UN APPALTO CHIAVI IN MANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SITO DI PROTONTERAPIA https://www.convegnonazionaleaiic.it/progettazione-di-un-appalto-chiavi-in-mano-per-la-realizzazione-di-un-sito-di-protonterapia/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/progettazione-di-un-appalto-chiavi-in-mano-per-la-realizzazione-di-un-sito-di-protonterapia/#respond Tue, 31 May 2022 15:25:37 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/progettazione-di-un-appalto-chiavi-in-mano-per-la-realizzazione-di-un-sito-di-protonterapia/ AFFILIAZIONE irccs g.pascale AUTORE PRINCIPALE Ing Cerino Francesco VALUTA IL CHALLENGE GRUPPO DI LAVORO Ing Frattolillo Ciro – irccs g.pascale, napoli Dr Muto Paolo – irccs g.pascale, napoli Ing D’Antò Michela – irccs g.pascale, napoli Ing Cerino Francesco – irccs g.pascale, napoli AREA TEMATICA Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement ABSTRACT L’Istituto Nazionale …

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AFFILIAZIONE
irccs g.pascale

AUTORE PRINCIPALE
Ing Cerino Francesco

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GRUPPO DI LAVORO
Ing Frattolillo Ciro – irccs g.pascale, napoli
Dr Muto Paolo – irccs g.pascale, napoli
Ing D’Antò Michela – irccs g.pascale, napoli
Ing Cerino Francesco – irccs g.pascale, napoli

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
L’Istituto Nazionale Tumori di Napoli Fondazione G. Pascale è il maggior IRCCS Oncologico del Mezzogiorno. Scopo di questo lavoro è quello di individuare il miglior approccio di procurement che permetta di realizzare un Centro di Protonterapia, unico per il Sud Italia, che soddisfi il bisogno di Precision Therapy e completi l’offerta terapeutica alla luce dell’inserimento nei LEA da parte del Ministero della Salute.
A tal fine è stato dapprima predisposto uno studio di fattibilità tecnica ed economica (art.23 Dlgs 50/2016), propedeutico al progetto definitivo ed esecutivo. In esso sono stati analizzati vari aspetti quali il contesto, il i bisogni della collettività, le allocazioni possibili, la conformità ed il rispetto dei vincoli urbanistici, culturali, paesaggistici, l’efficientamento energetico, ecc. La soluzione a singola camera è sembrata la migliore percorribile ed adatta al fabbisogno regionale e di parte del centro-sud stimato in 800 pazienti/anno, ferma restando la volontà di confrontarsi col mercato. L’appalto attiene ad una fornitura ed installazione comprensiva di lavori di un sistema per Protonterapia (art.28 Dlgs 50/2016) con prevalenza della fornitura cofinanziato ex art.20 della L. 67/88.
Si è svolta una prima fase esplorativa (art.66 del Dlgs 50/2016) a seguito della quale ogni OE che ha manifestato interesse ha potuto visionare i luoghi, fornire ed acquisire relazioni tecniche ed una bozza di capitolato su cui è stato invitato a formulare osservazioni.
Tutti gli OE sono stati poi nuovamente convocati in seduta plenaria per fornire eventuali ulteriori osservazioni emerse ed addivenire ad un capitolato tecnico condiviso. Le attività sono state verbalizzate ed hanno consentito di acquisire dal mercato una prefattibilità tecnica ed una sostenibilità economica. Parimenti con i soggetti intervenuti si è convenuto di procedere con formula chiavi in mano in cui la scelta progettuale viene lasciata al singolo OE, ritenendo la stessa non oggettivamente separabile dalla fornitura poiché strettamente connessa alla tecnologia proposta.
Per garantire la massima concorrenzialità e trasparenza, si è scelta la Procedura Aperta (artt. 30 e 60 del Dlgs 50/2016), Lotto Unico – criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art.95 Dlgs 50/2016), sono stati completati gli atti di gara e definito il cronoprogramma. Acquisito il Decreto di Ammissione a Finanziamento, si procederà alla indizione della gara con pubblicazione del relativo bando.

 

 

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PATIENT INVOLVEMENT IN HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT https://www.convegnonazionaleaiic.it/patient-involvement-in-health-technology-assessment/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/patient-involvement-in-health-technology-assessment/#respond Tue, 31 May 2022 15:25:37 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/patient-involvement-in-health-technology-assessment/ AFFILIAZIONE università di pisa AUTORE PRINCIPALE Dott.ssa Nardone Annalisa VALUTA IL CHALLENGE GRUPPO DI LAVORO Dott.ssa Nardone Annalisa – università di pisa, pisa Ing. Romeo Maria Rita – fondazione monasterio, massa Dr. Zancanaro Edoardo – fondazione monasterio, massa Dr. Esposito Augusto – fondazione monasterio, massa Dr. Berti Sergio – fondazione monasterio, massa AREA TEMATICA Valutazione …

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AFFILIAZIONE
università di pisa

AUTORE PRINCIPALE
Dott.ssa Nardone Annalisa

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GRUPPO DI LAVORO
Dott.ssa Nardone Annalisa – università di pisa, pisa
Ing. Romeo Maria Rita – fondazione monasterio, massa
Dr. Zancanaro Edoardo – fondazione monasterio, massa
Dr. Esposito Augusto – fondazione monasterio, massa
Dr. Berti Sergio – fondazione monasterio, massa

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
Nell’Health Technology Assessment, soprattutto in ambito dell’Hospital-Based, non sempre è possibile valutare tutte le dimensioni dell’analisi e fornire risultati rapidamente. Un aspetto poco approfondito, ma importante, è quello relativo all’impatto etico e sociale della tecnologia sul paziente, che nell’ HTA Core Model EUnetHTA rientra nel dominio “Patients and Social Aspects”. Il progetto pilota ha come obiettivo quello di colmare questo gap attraverso il coinvolgimento del paziente nella valutazione della procedura di sostituzione transcatetere della valvola aortica (TAVI) in alternativa a quella di sostituzione chirurgica (SAVR) in pazienti affetti da stenosi aortica severa.

Il progetto prevede l’utilizzo del metodo Decision oriented HTA, già in uso presso la Fondazione Monasterio, che permette, grazie all’integrazione di un Report HTA e un’analisi decisionale multicriterio (AHP), di individuare la migliore soluzione (TAVI vs SAVR). L’aspetto innovativo del progetto è stato la “formazione” e “informazione” dei pazienti, prima dell’implementazione, sugli aspetti clinici e sugli aspetti tecnici dell’HTA. A tal fine, è stato creato un Team multidisciplinare (Referente HTA, Responsabile per l’Innovazione, Referente cardiochirurgia adulti e Referente cardiologia diagnostica e interventistica) che prende parte ad ogni fase della valutazione. Il coinvolgimento del paziente ha avuto inizio in fase ambulatoriale con la somministrazione di due questionari:
1) Questionario QUALY (EQ-5D-5L) nella fase pre-operatoria e al follow-up, per effettuare analisi di costo-efficacia;
2) Questionario per implementare il modello AHP.

dai quali è possibile estrarre i dati per il completamento della valutazione (in svolgimento).

Questo lavoro rappresenta un case study di Patient Involvement in HTA e, attraverso i dati ottenuti, mira a valutare i criteri più impattanti e l’alternativa migliore, non solo dal punto di vista ospedaliero ma anche sociale, evidenziando l’effetto della procedura sulla qualità della vita del paziente. In particolare, prestando maggiore attenzione all’opinione e all’esperienza del paziente, si punta al miglioramento dell’appropriatezza delle cure erogate, della qualità e dell’efficienza dei percorsi clinici.

 

 

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HTA COME STRUMENTO DI CRESCITA NELLA REGIONE CALABRIA https://www.convegnonazionaleaiic.it/hta-come-strumento-di-crescita-nella-regione-calabria/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/hta-come-strumento-di-crescita-nella-regione-calabria/#respond Tue, 31 May 2022 15:25:37 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/hta-come-strumento-di-crescita-nella-regione-calabria/ AFFILIAZIONE settore 3 assistenza farmaceutica – assistenza integrativa e protesica – farmacie convenzionate – educazione all’uso consapevole del farmaco -dipartimento tutela della salute e servizi socio-sanitari – regione calabria AUTORE PRINCIPALE Dott.ssa Veraldi Marianna VALUTA IL CHALLENGE GRUPPO DI LAVORO Dott.ssa Veraldi Marianna – settore 3 assistenza farmaceutica – assistenza integrativa e protesica – farmacie convenzionate …

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AFFILIAZIONE
settore 3 assistenza farmaceutica – assistenza integrativa e protesica – farmacie convenzionate – educazione all’uso consapevole del farmaco -dipartimento tutela della salute e servizi socio-sanitari – regione calabria

AUTORE PRINCIPALE
Dott.ssa Veraldi Marianna

VALUTA IL CHALLENGE
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GRUPPO DI LAVORO
Dott.ssa Veraldi Marianna – settore 3 assistenza farmaceutica – assistenza integrativa e protesica – farmacie convenzionate – educazione all’uso consapevole del farmaco -dipartimento tutela della salute e servizi socio-sanitari – regione calabria, catanzaro

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
Negli ultimi decenni si è assistito ad un crescente interesse per la valutazione delle tecnologie sanitarie, come strumento di gestione e di supporto alla realizzazione della clinical governance sui vari livelli decisionali del Sistema sanitario nazionale con un approccio evidence-based. Nel dicembre 2021 è stato approvato il regolamento europeo in materia di HTA (Regolamento UE 2021/2282); si prevede che gli Stati membri cooperino per effettuare valutazioni cliniche e consultazioni scientifiche in modo congiunto unendo le forze anche per quanto riguarda l’individuazione di tecnologie sanitarie emergenti.

La regione Calabria, regione in piano di rientro dal 2009, attualmente presenta un disavanzo sanitario oltre i 100 milioni di euro con un punteggio LEA, inferiore alla soglia di adempienza di 160 punti. Il governo regionale ha cercato negli anni di implementare un sistema HTA. Un primo tentativo nel Piano Regionale per la Salute 2004–2006. Successivamente con il DGR n. 302 del 25 maggio 2009 è stata istituita un’“Area Staff” all’interno del Dipartimento “Tutela della Salute e Politiche Sanitarie”, con l’obiettivo di attivare un percorso regionale di HTA. L’anno successivo con il DGR n. 148 del 27 febbraio 2010, viene costituito un Gruppo Regionale di Health Technology Assessment al cui interno erano previste diverse figure professionali, dall’ingegnere clinico, al farmacista, alla direzione sanitaria, all’esperto di ecomomia sanitaria, epidemiologo, esperti in revisione della letteratura scientifica. Un progetto, quello dell’HTA regionale, che in Calabria non è mai del tutto decollato.

Disporre di un nucleo HTA su base regionale e declinato alle singole Aziende Sanitarie, conduce a due risultati: al contenimento dei costi in termini di scelta economicamente vantaggiosa e appropriatezza della tecnologia e alla validazione clinica secondo un approccio scientifico, che si traduce in miglioramento qualitativo delle prestazioni e dell’organizzazione sanitaria, contrastando i due elementi di maggior rischio per la sanità calabrese: il deficit economico e il crollo dei livelli essenziali di assistenza (LEA). L’obiettivo è creare una sanità di valore, inteso come rapporto tra Outcome e costi, prerogativa in una regione come la Calabria in piano di rientro.
È necessario quindi diffondere la consapevolezza che l’attività di HTA è una opportunità di riduzione della spesa accompagnato da un contestuale miglioramento dei servizi.

 

 

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RINNOVO TECNOLOGICO NELLA DIAGNOSTICA DEL SONNO ALL’OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ DI ROMA https://www.convegnonazionaleaiic.it/rinnovo-tecnologico-nella-diagnostica-del-sonno-allospedale-pediatrico-bambino-gesu-di-roma/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/rinnovo-tecnologico-nella-diagnostica-del-sonno-allospedale-pediatrico-bambino-gesu-di-roma/#respond Tue, 31 May 2022 15:25:37 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/rinnovo-tecnologico-nella-diagnostica-del-sonno-allospedale-pediatrico-bambino-gesu-di-roma/ AFFILIAZIONE ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, servizio ingegneria clinica AUTORE PRINCIPALE Ing. Pietrobon Daniele VALUTA IL CHALLENGE GRUPPO DI LAVORO Ing. Pietrobon Daniele – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, servizio ingegneria clinica, roma Ing. Nocchi Federico – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, servizio ingegneria clinica, roma Dott. Cutrera Renato – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, …

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AFFILIAZIONE
ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, servizio ingegneria clinica

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Pietrobon Daniele

VALUTA IL CHALLENGE
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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Pietrobon Daniele – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, servizio ingegneria clinica, roma
Ing. Nocchi Federico – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, servizio ingegneria clinica, roma
Dott. Cutrera Renato – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, s.c. broncopneumologia, roma
Dott. Pavone Martino – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, s.s. medicina del sonno e ventilazione a lungo termine, roma
Cord. Inf. Soldini Serena – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, s.s. medicina del sonno e ventilazione a lungo termine, roma
TNFP Piliero Antonietta Maria – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, s.s. medicina del sonno e ventilazione a lungo termine, roma
Ing. Masucci Gerardina – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, servizio ingegneria clinica, roma
Ing. Capussotto Carlo – ospedale pediatrico bambino gesù, irccs, servizio ingegneria clinica, roma

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
Come in altri ambiti assistenziali, le tecnologie per l’analisi del sonno si caratterizzano dal poter essere configurate secondo diversi gradi di complessità sia negli aspetti clinici, per la varietà e numerosità dei parametri oggetto di indagine, sia negli aspetti tecnologici, secondo l’architettura informatica a supporto delle diverse fasi del flusso di acquisizione, revisione, refertazione e consegna dei risultati degli esami.
Fin dai primi anni 2000 l’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma dispone di un’infrastruttura avanzata dedicata alla diagnostica del sonno per neonati, bambini e adolescenti, che consente l’esecuzione di esami in diverse modalità: polisonnografie stanziali con EEG, video e segnali da dispositivi esterni, polisonnografie e poligrafie con apparecchi portatili impiegati in diverse degenze dell’Ospedale e a domicilio. I sistemi si basano inoltre sulla gestione centrale attraverso la rete della refertazione e archiviazione degli esami, per cui è possibile erogare l’attività uniformemente sulle diverse sedi e disporre di un archivio strutturato per le attività di ricerca.
Per ragioni di obsolescenza e vetustà delle tecnologie in uso, già rinnovate nel 2014, il Servizio Ingegneria Clinica, la Struttura Complessa Broncopneumologia e la Struttura Semplice Medicina del Sonno e Ventilazione a Lungo Termine dell’Ospedale hanno avviato nel 2021 le attività per il rinnovo tecnologico integrale dell’installato.
Attraverso un’indagine di mercato e varie prove gratuite, sono state valutate più soluzioni tecnologiche in termini di qualità dei segnali ed ergonomia (parametri particolarmente sensibili per pazienti con un ampio range di età), integrabilità con altri dispositivi, struttura e funzionalità della componente informatica, qualità del supporto tecnico-specialistico, caratteristiche del consumabile.
La valutazione complessiva è stata particolarmente articolata, dato che nessun prodotto è risultato pienamente rispondente ai requisiti. Il modello infine scelto ha permesso comunque di introdurre novità quali il video in alta definizione, dispositivi di acquisizione più compatti ed ergonomici, la possibilità di monitorare contemporaneamente le diverse acquisizioni in corso da un’unica postazione a distanza. Con il procedere dell’installazione, il cui completamento è previsto per giugno 2022, sono già allo studio i prossimi sviluppi, tra cui l’informatizzazione dei flussi di lavoro anche per altre tipologie di esame in ambito pneumologico.

 

 

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VALUTAZIONE DELLE BIOIMMAGINI DURANTE UNA PROCEDURA DI GARA PER L’ACQUISIZIONE DI ECOCARDIOGRAFI TOP DI GAMMA​ https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-delle-bioimmagini-durante-una-procedura-di-gara-per-lacquisizione-di-ecocardiografi-top-di-gamma/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-delle-bioimmagini-durante-una-procedura-di-gara-per-lacquisizione-di-ecocardiografi-top-di-gamma/#respond Tue, 31 May 2022 15:25:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-delle-bioimmagini-durante-una-procedura-di-gara-per-lacquisizione-di-ecocardiografi-top-di-gamma/ AFFILIAZIONE estar AUTORE PRINCIPALE Ing. Monti Massimiliano VALUTA IL CHALLENGE GRUPPO DI LAVORO Ing. Monti Massimiliano – estar, firenze AREA TEMATICA Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement ABSTRACT Per la progettazione di una gara per l’acquisizione di ecocardiografi top di gamma per l’esecuzione di esami cardiologici 2D/3D/4D è stato nominato un collegio tecnico …

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AFFILIAZIONE
estar

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Monti Massimiliano

VALUTA IL CHALLENGE
Vota

GRUPPO DI LAVORO
Ing. Monti Massimiliano – estar, firenze

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
Per la progettazione di una gara per l’acquisizione di ecocardiografi top di gamma per l’esecuzione di esami cardiologici 2D/3D/4D è stato nominato un collegio tecnico regionale presso Estar composto da tre ingegneri clinici e un medico cardiologo esperto di ecocardiografia.
L’aggiudicazione della gara avrà la forma di accordo quadro della durata di 48 mesi e sarà valida per tutte le Aziende Sanitarie della Regione Toscana. La gara risulta di particolare interesse per tutti gli stakeholder: gli operatori economici , i clinici utilizzatori e le aziende sanitarie.
Da una analisi preventiva di mercato, eseguita grazie a una revisione della gare in corso o aggiudicate di recente in altre regioni, è stato possibile evidenziare che gli operatori economici in grado di proporre ecocardiografi top di gamma sono un numero abbastanza ristretto (due o al massimo tre).
Si è ritenuto pertanto opportuno procedere con la seguente strategia di gara:
prevedere specifiche tecniche in grado di selezionare apparecchiature coerenti con l’obiettivo della gara (solo ecocardiografi top di gamma) e prevedere criteri di qualità legati in gran parte alle bioimmagini da acquisire durante delle prove su paziente.
I 70 punti previsti per la qualità sono stati suddivisi in due categorie: 25 punti sono per la valutazione delle caratteristiche tecniche e i restanti 45 per la valutazioni delle bioimmagini.
I 45 punti della valutazione delle bioimmagini sono stati suddivisi a sua volta in 10 sub-criteri. Ciascun sub-criterio prevede la valutazione di immagini in un particolare distretto anatomico funzionale.
Il disciplinare prevede quindi una prova visione obbligatoria dell’ecocardiografo proposto in gara. Durante la prova visione saranno eseguite, da parte di medici cardiologi, delle acquisizioni di bioimmagini secondo quanto indicato nei sub-criteri con i diversi ecocardiografi offerti sullo stesso paziente e in successione alternata in modo da comparare immediatamente le immagini dello stesso distretto anatomico funzionale.
A ciascun sub-criterio (e quindi a ciascuna bioimmagine) i medici cardiologi assegneranno una valutazione che sarà espressa in un giudizio che corrisponde a un valore numerico che va da 0 a 1. Moltiplicando il giudizio assegnato con il punteggio massimo attribuibile si ottiene la valutazione numerica per ciascun sub-criterio. Sommando tutte le valutazioni dei sub-criteri si otterrà infine la valutazione complessiva della qualità legate alle bioimmagini

 

 

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ACQUISIZIONE DI UN SISTEMA HI-FU CON COSTO A PRESTAZIONE (PAY PER USE)​ https://www.convegnonazionaleaiic.it/acquisizione-di-un-sistema-hi-fu-con-costo-a-prestazione-pay-per-use/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/acquisizione-di-un-sistema-hi-fu-con-costo-a-prestazione-pay-per-use/#respond Tue, 31 May 2022 15:25:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/acquisizione-di-un-sistema-hi-fu-con-costo-a-prestazione-pay-per-use/ AFFILIAZIONE estar AUTORE PRINCIPALE Ing. Monti Massimiliano VALUTA IL CHALLENGE GRUPPO DI LAVORO Ing. Monti Massimiliano – estar, firenze AREA TEMATICA Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement ABSTRACT Una azienda sanitaria della Regione Toscana ha manifestato la necessità di acquisire un sistema di trattamento mini invasivo del cancro della prostata tramite HI-FU (ultrasuoni …

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AFFILIAZIONE
estar

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Monti Massimiliano

VALUTA IL CHALLENGE
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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Monti Massimiliano – estar, firenze

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
Una azienda sanitaria della Regione Toscana ha manifestato la necessità di acquisire un sistema di trattamento mini invasivo del cancro della prostata tramite HI-FU (ultrasuoni localizzati ad alta intensità).
Il sistema è costituito da un generatore di ultrasuoni con probe endorettale e sistema di imaging per il monitoraggio del trattamento.
Il sistema viene utilizzato con del materiale di consumo monouso (single use kit) per ciascun paziente.
I pazienti candidati al trattamento nella struttura sanitaria richiedente sono 60 in un anno. I trattamenti vengono eseguiti in sala operatoria in regime di elezione e si prevede in una giornata di poter eseguire dai 4 ai 6 trattamenti.
Si prevede pertanto un utilizzo di sala operatoria e del sistema tra le 10 e le 15 giornate in un anno.
Per tenere conto dei questi dati si prevede un costo a prestazione (pay per use) che tiene conto del noleggio del sistema a giornata e la fornitura del materiale di consumo.
Il noleggio dovrà prevedere i costi di consegna a inizio giornata (o giorno prima), installazione, e ritiro del sistema a fine giornata e la fornitura del materiale di consumo (single use kit) necessari ai trattamenti.
Per determinare i costi si tiene conto dei costi fissi e dei costi variabili che ci sono in gioco. I costi del sistema per una giornata sono da considerarsi costi fissi cioè non cambiano al variare dei trattamenti.
I costi del single use kit sono da considerarsi variabili cioè sono proporzionali al numero dei pazienti trattati nella giornata (un single use kit per ogni trattamento o paziente).
Sommando opportunamente i costi fissi e i costi variabili si riesce a stimare il costo della giornata e il costo per trattamento di un paziente.
Più pazienti vengono trattati più il costo della giornata aumenta mentre il costo per paziente tende a diminuire.
Infatti ipotizzando un costo del sistema di Euro 7.500+Iva a giornata e il costo del single use kit di Euro 750+Iva si ha che che per trattare nella stessa giornata 4 pazienti si ha un costo a trattamento di Euro 2.625+Iva mentre se si trattano 6 pazienti si ha un costo a trattamento di Euro 2.000+Iva.
Nella gara viene proposto un quadro economico che tiene conto di questa modalità di calcolo in modo da garantire la remuneratività ai fornitori (che quindi potranno partecipare alla gara). Si fornisce inoltre all’azienda sanitaria un indicazione per una corretta programmazione della giornata operatoria con il maggior numero di pazienti da trattare.

 

 

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