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UNA PRIMA ESPERIENZA IN ITALIA DI MES/PPP L’ESPERIENZA DELLA A.O.U DI NOVARA

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Area tematica
Gestione delle tecnologie biomediche

Abstract
Una prima esperienza in Italia di MES/PPP
L’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità in numeri: Posti letto Totali 711 di cui 76 di terapia intensiva, 134 day hospital/surgery, 24 sale operatorie, 108 Ambulatori specialistici, 32.807 ricoveri, 4.500.000 prestazioni specialistiche ed è sede della Università del Piemonte Orientale.
La carenza di risorse finanziarie per investimenti.
Da oltre 4 anni questa Azienda, in pratica, non riceve fondi in conto capitale e, conseguentemente, è costretta ad “autofinanziarsi”; stante la ristrettezza del budget “ordinario”, gli investimenti sono limitati all’ ”indispensabile” continuando in questo modo, il “parco tecnologico” invecchia progressivamente e verrà il giorno in cui le sostituzioni indispensabili assumeranno una consistenza tale da non poter venire effettuate, perché finanziariamente non sostenibili.
L’attuale congiuntura economica genera una situazione “paradossale”, gli Enti Pubblici versano in situazioni di scarsità di risorse finanziarie; al contrario, nel sistema macroeconomico, si registra una abbondanza di risorse finanziarie;
L’ eccedenza di denaro (dovuta alla politica monetaria delle Banche Centrali) da un lato, incentiva l’attività creditizia da altro lato, “deprime” la redditività del denaro, Il basso costo del denaro, a sua volta, incentiva gli Operatori Economici ad investire. Tale scenario macroeconomico induce gli Investitori istituzionali e gli Operatori Economici ad approcciarsi al PPP
La Concessione di servizi, in esecuzione dal 1 dicembre 2017, ha come elementi costituenti la gestione e manutenzione dell’intero parco apparecchiature in uso presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, e del relativo servizio PACS-RIS, nonché della messa a disposizione di apparecchiature ad alto contenuto tecnologico, ( RM 3T, RM 1,5 T, 2 CT 128 e 256 slices, CT Pet, sala angiografica, diagnostiche digitali ecc. con relative opere propedeutiche all’installazione, ed il supporto gestionale al servizio di Risonanza Magnetica, oltre ad una razionalizzazione degli spazi operativi di lavoro della Radiodiagnostica che costituiscono una componente qualificante ai fini del complessivo efficientamento del sistema di diagnostica dell’AOU.
Si può affermare con certezza che è materialmente impossibile, per questa AOU, realizzare gli investimenti previsti dal progetto senza l’ausilio di un contratto di partenariato pubblico privato.

 

Autori
Mario Minola a.o.u. maggiore della carità novara italy
Gian Pietro Savoini a.o.u. maggiore della carità novara italy
Luciano Villarboito a.o.u. maggiore della carità novara italy






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