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L’ADOZIONE DELLA CODIFICA ECRI PER UN FUTURO SISTEMA UDI

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Area tematica
Gestione delle tecnologie biomediche

Abstract
Nei Servizi di Ingegneria Clinica (SIC) sono presenti operatori con responsabilità e livelli di comprensione dei processi diversi, ma tutti con un interesse comune, ovvero quello di garantire la disponibilità di apparecchiature elettromedicali efficienti al pubblico. In questo processo vi è la necessità di un metodo comune per descrivere ed identificare questi dispositivi in modo inequivocabile. La Global Medical Device Nomenclature (GMDN) fornisce uno strumento internazionale per l’identificazione di tutti i dispositivi medici a livello generico e comprensibile da tutti gli utenti. Prima del GMDN esistevano molti sistemi di nomenclatura, tutti costruiti su strutture diverse ed utilizzati localmente o a livello nazionale per scopi speciali, con approcci non omogenei. Questi diversi sistemi, sebbene spesso funzionanti a pieno titolo, non hanno avuto alcun impatto sul miglioramento della creazione di una piattaforma comune, in cui i dispositivi medici e le apparecchiature elettromedicali potessero essere correttamente identificati ed i relativi dati scambiati in modo sicuro tra le parti coinvolte. L’ECRI Institute con l’UMDNS (Universal Medical Device Nomenclature System) è stato il precursore del GMDN e ne è diventato parte integrante: infatti il GMDN è un codice costituito da un numero progressivo, sequenziale e cardinale composto da cinque cifre a partire da 10000 e buona parte di tali codici sono proprio quelli derivanti da ECRI (ricordiamo che entrambi i sistemi di nomenclatura sono rispondenti alla EN ISO 15225). In questo articolo spiegheremo come l’UMDNS-ECRI sia lo strumento attuale per un futuro sistema di codifica, correlata al GMDN e intesa come metodo principale per ridurre gli errori e gestire le apparecchiature in tutto il mondo. Orientata verso l’innovazione, anche l’azienda Hospital Consulting ha associato questa codifica al proprio sistema di nomenclatura CIVAB; i primi riscontri mostrano effettivamente il carattere universale della codifica ECRI, garantendo un linguaggio comune di identificazione di più del 90% delle apparecchiature ad oggi sul mercato mondiale. Entrando nel merito potremo soffermarci sui benefici che tale nomenclatura porta con sé, nell’ottica di un sistema UDI (Unique Device Identification), un modo affidabile per ottenere la tracciabilità delle apparecchiature e sviluppare un identificatore unico nell’era dell’economia globale.
Key words: SIC, GMDN, UMDNS-ECRI, UDI, Codifica, Nomenclatura, CIVAB, Hospital Consulting

 

Autori
Greta Mesolella hospital consulting s.p.a bagno a ripoli, firenze italy
Ferruccio Dubini hospital consulting s.p.a bagno a ripoli, firenze italy
Lorenzo Tesi hospital consulting s.p.a bagno a ripoli, firenze italy






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